Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

Incredibile tu

Stare con te è sempre un avventura,
tutto può succedere,
tutto può cambiare
in ogni istante,
sei una casinista vivente,
una mina vagante,
e giri dappertutto, come una trottola,
non ti fermi mai,
cambi idea,
e umore continuamente,
oggi sei allegra e radiosa,
poi diventi incavolata
e irascibile,
sei tutto e il contrario di tutto,
sei una forza della natura,
e d esprimi la forza della tua età,
la forza della tua gioventù,
come ti invidio,
io che vecchietto,
ti stò dietro come posso,
ti ascolto,
ti parlo,
tu non ti fermi mai,
sei sempre in moto, non guardi e
vai,
sei una creatura forte e d istintiva,
sei unica.
Composta mercoledì 9 gennaio 2019
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Strade liguri

    Verso l'inverno iniziato,
    tira una brezza
    gelida e maligna,
    foglie rotolano sulla strada,
    motorini passano,
    gente lungo i vecchi marciapiedi
    genovini,
    e i carugi dai mille odori,
    profumi di cibi succulenti dai
    ristoranti giapponesi e asiatici,
    il cielo è un mosaico di nubi
    abnormi,
    forse di notte pioverà;
    lungo la costa il mare bluastro,
    e gli impianti portuali,
    i docks,
    con le gru e i ponteggi,
    le capriate e i depositi di containers;
    porto ligure,
    un grosso ferry boats,
    chissà dove va, e
    ti immagini spiagge di sogno esotiche
    in qualche paese lontano,
    e ti perdi nelle strade liguri
    così piene di storia, di passato,
    vecchie ville e statue grigie
    mondo antico,
    carico di storia.
    Composta mercoledì 9 gennaio 2019
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Lungo mare d'inverno

      Lungo mare d'inverno,
      spira uno spiffero potente
      che fa intirizzire,
      spiaggia deserta,
      stazioni balneari svuotate,
      insegne chiuse,
      sabbia smossa dal vento,
      con un pulviscolo che si alza;
      cartacce e rifiuti,
      mare torbido,
      agitato, grosso
      alta marea,
      onde nervose invernali;
      com'è distante l'estate adesso.
      Composta mercoledì 9 gennaio 2019
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        in Poesie (Poesie generazionali)

        Anno nuovo

        Freddo gelido
        mattino grigio,
        risveglio stanco
        festa quasi finita.

        Apro gli occhi
        mi sento accolto
        avvolto dal caffè,

        aroma dolce
        na cassatina
        n'artra deliziatina
        mi sazia di allegria.

        È arrivato l'anno nuovo
        mi sento come un uovo
        racchiuso con mille idee
        da fare e non rifarei...

        Cosa è cambiato?
        Nulla!
        Buon Anno!
        Composta martedì 1 gennaio 2019
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          Capodanno

          Che ci vuoi fa'
          stanno tutti a mangiar
          tra canti e allegria
          tutti festeggian per la via...

          Dimenticano il povero,
          dimenticano i terremoti
          dimenticano le famiglie bisognose,
          dimenticano... dimenticano...

          Nessuno allunga la mano
          dando una tregua alla guerra,
          nessuno aiuta il bambino
          che ha perso i sogni
          ha perso ogni speranza...

          Mi rattristo in questo momento
          cado nello sgomento
          penso e ripenso
          l anima triste di chi ha perso...!

          Capodanno è solo uno strano malanno!
          Composta lunedì 31 dicembre 2018
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Sensibilità

            Che ci vuoi fa
            se un domani scopri la tua sensibilità,
            non l'accetti perché soffri sempre
            sei lì a chiederti
            cercar di capire...

            Vedi negli altri
            un miraggio un oasi,
            dove attingere per dissetarti...
            e invece scopri che era una voragine
            e ti prende la vertigine,
            ti batte forte il cuore
            e lo stomaco ha dolore.

            Commenti e complessi,
            generano furore...
            altri non ti capiscono
            e ti criticano a vista.

            In ritardo scopri il tuo difetto,
            ma è un fatto in cui bisogna
            saper conviverci...
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              in Poesie (Poesie generazionali)

              Potere

              Mentre il potere prende piede
              gli stati sono complici di guerre
              tutte le terre sbriciolate
              culture ammassate
              ammazzate e trucidate!
              Popoli contorti
              ambigui e discriminanti
              si uccidono a vicenda...
              gli sceicchi che navigano nell'oro,
              mentre i poveri aumentano
              e vengono lapidati e ignorati!
              Questo è il mondo
              senza dialogo e conforto...
              dignità e umiltà chiusi in un gibus,
              all'infinito tutti a puntare il dito,
              si nascondono dietro parole
              nascondendone le prove
              inventandosi alibi
              e salendo sugli altari
              ingannandone il reale!
              Nemmeno la fede
              non ha più voce,
              aumentano dolori atroci
              grida disperate
              di civiltà inabissate!
              Noi vittime di questo millennio
              non esiste speranza
              a tal tolleranza...
              vogliamo la pace
              stanchi del passato
              ma soprattutto del presente
              ove ogni pericolo... rimane assente!
              Esisterà solidarietà
              chissà...
              di certo non rimarrò in silenzio
              in quest'epoca senza una resistenza!
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Sorriso

                Il tuo sorriso me lo porto
                appresso,
                me lo immagino
                quando sei lontana,
                quando non ti vedo,
                e cammino per le strade da solo,
                e non so che fare,
                quando sono seduto
                in un posto in solitudine,
                senza nessuno che pensa a me;
                allora rivedo il tuo sorriso
                pieno di vita,
                pieno di forza,
                sorriso radioso
                che sprizza di vita,
                di voglia di esserci;
                come invidio la tua età,
                i tuoi anni,
                sei sempre viva,
                forte,
                mentre invece io
                a volte sono avvilito
                per la crudeltà del mondo;
                per fortuna ci sei tu.
                Composta martedì 8 gennaio 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Strana è la notte

                  Strano,
                  la notte è come un bambino,
                  gli dico e non so, se dormicchia
                  o mi ascolta,
                  la radio trasmette brani inglesi,
                  mentre sono in auto;
                  notte plumbea,
                  cielo nero,
                  nuvole scure,
                  inverno di notte,
                  la sera è scesa in fretta adesso,
                  in questa stagione,
                  il cielo si è
                  tinto d'inchiostro,
                  la notte è gelida
                  come un pezzo di ghiaccio,
                  luci delle macchine,
                  illuminano il buio,
                  neon accesi e insegne luminose,
                  nei bar e nei negozi aperti,
                  ristoranti asiatici,
                  con dentro commessali misteriosi,
                  e le scritte orientali fuori,
                  mandano un odore di rosticceria;
                  i bus sfrecciano, facendo d ei peli alle macchine,
                  qualche fegataccio in motorino,
                  passa una fiumana di gente,
                  sera invernale.
                  Composta lunedì 7 gennaio 2019
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                    Scritta da: Stefano Medel
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Poesiola beat

                    Una piccola poesia beat vorrei
                    scrivere,
                    che dica un po' ogni cosa,
                    e nulla
                    allo stesso tempo,
                    piena di argomenti,
                    di pensieri,
                    di voglia di libertà,
                    di spazi liberi,
                    di amicizia
                    e di valori genuini;
                    una poesia beat,
                    in attesa di un mondo migliore,
                    che contenga un po' di umanità,
                    di parole buone
                    per pensare positivo,
                    una poesia beat.
                    Composta lunedì 7 gennaio 2019
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