Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

Avete ingannato il Mondo

Avete ingannato il Mondo
Frutto di una ingordigia capitalistica
che non conosce colore, razza, tolleranza...
che violenta l'ambiente
non ascolta e non sente la carezza del bacio della bellezza...
Fra cento anni quando saremo, e sarete gocce di acqua, radice di albero, vento infinito, lapillo di lava incandescente
ascolteremo, e ascolterete, le parole del tempo
"governanti avete ingannato il Mondo".
Composta martedì 8 marzo 2022
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    Scritta da: Gianni Santocchio
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Nella notte non trovo pace
    Il cuore non tace
    Vorrei travolgere come un uragano
    Distruggere come un terremoto
    Avere quella sensazione di potere assoluto
    Controllo
    Poi... Il crollo
    Perso
    Sono un bimbo in un bosco che non sa orientarsi
    Fino ad ora ho camminato seguendo le tracce
    Convinto che mi avrebbero portato alla cascata
    Ora mi giro in torno
    Sconsolato
    Affranto e con il respiro affannoso
    "Ho frainteso i segnali?" Penso tra me e me
    Pausa
    Ancora un po'
    "no"
    Risposta secca...
    Spiragli di luce.
    Cambiamo scenario
    Luci psichedeliche
    Discoteca
    Confusione
    Rabbia
    Amore
    Inganno
    Vipera
    Veleno
    Tossicità
    muoio
    ...
    e rinasco me
    Diverso
    Segnato
    Più forte.
    La mia testa ora
    uno stadio
    Da oggi
    Me stesso
    l'unico idolo
    l'unica luce.
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      Scritta da: Dario Pautasso
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Ieri

      Ieri ti ho scritto una lettera
      Che ho buttato via

      Avrei voluto dirti della paura:
      Di questa foglia gialla
      che crocchia poco a sud del cuore,
      Del guscio che si dischiude,
      Dell'urto che frange lo steccato.

      Ho scritto piano:
      Ho indugiato sulla L
      E sul verso cupo della O,
      perché sentissi che era vero.

      Mi chiedo se avresti sorriso
      Della mia mia ridicola grafia
      O di questo travaglio del cielo
      E del ronzio che l'accompagna.

      Ti ho scritto una lettera
      Che ho buttato via

      Ti parlavo dell'onda che rumina
      nel gorgo,
      Della fiera che arranca.
      Di questi occhi stanchi d'essere occhi,
      Di una voce che non parla.

      Sopra gli spazi
      Ben al di là del mio sguardo
      Ero io:
      Con questa faccia che è la mia
      Pallida come il palmo di una mano
      Lo sguardo mormoro.

      Ieri ti ho scritto una lettera:
      L'ho buttata via.
      Composta giovedì 20 gennaio 2022
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        Scritta da: TERESA ESPOSITO
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Sospesa

        Sospesa in bolla d'acqua
        Leggiadra volo in particelle d'aria
        Questo è il mio sentirmi
        Quando lascio andare
        Fluttuante la mente che attende
        Un alito di vento, e volteggiando sospesa
        In un gioco di attese
        di luce irradia l'anima.
        Essenza luminosa
        che coinvolge sensi e pelle
        Che vacilla al solo sguardo ubriaco
        di bocca vorace,
        mai sazia di baci.
        Labbra bugiarde che chiedono
        Verità nascoste,
        lusingano vite protese d'amore.
        Non voglio vivere solo di materia
        Ma resto sospesa a librare nell'aria.
        Composta venerdì 14 gennaio 2022
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          Scritta da: Mauro Lo Sole
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Il pettirosso

          Amo il pettirosso
          annuncia l'arrivo
          dell'inverno e della
          neve

          piccolo uccellino
          dal piumaggio
          bianco olivastro

          dal petto e la fronte
          macchiati
          di rosso arancio

          fragile tenero
          nello stesso istante
          vivace aggressivo
          non si arrende mai

          solitario vola saltella
          tra i rami sterpi
          del bosco

          goloso di bacche
          del biancospino

          canterino
          rallegra l'animo
          di chi lo ascolta
          emoziona
          con il suo continuo
          canto acuto melodioso
          lui è lo Chopin dell'aria.
          Composta domenica 16 gennaio 2022
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            Scritta da: Mauro Lo Sole
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Ficchi di neve

            Piovono piccoli
            fiocchi di neve
            cristalli bianchi
            danzano in silenzio
            come stelline
            luccicano in cielo
            cadono piano piano
            si posano leggeri
            Sui campanili
            sui comignoli fumanti
            sopra i tetti
            sopra gli alberi
            nei giardini
            nelle vie
            imbiancano le cime
            dei monti
            scendono soffici
            in allegria giocano
            spruzzano nell'aria
            gelida e saltellano
            di felicità.
            Composta venerdì 14 gennaio 2022
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              Scritta da: Mauro Lo Sole
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Siamo sempre bambini

              Ora quando mi specchio
              sopra quel vetro argentato
              che trattiene la luce le immagini
              tra lo spazio e il tempo dei ricordi
              mi piace rivedermi bambino
              per un istante

              Cerco in quei momenti
              quelle emozioni quelle gesta
              tanto care che sono dentro di me
              nel mio cuore nella mente

              Penso rifletto e vedo
              nel suo sguardo
              quello che sono
              quello che sono stato
              quello che vorrei essere

              Quel bambino che al di là dello specchio
              mi tende la mano
              per non lasciarmi più
              e continuare insieme
              quel cammino che non
              finirà mai.
              Composta venerdì 14 gennaio 2022
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