Sfiorai il vento o lui sfiorò me, non ricordo.
Era fatto di niente,
lo sentivo sulla mia pelle
regalava brividi... e l'anima lo abbracciò, scompigliandosi.
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Sfiorai il vento o lui sfiorò me, non ricordo.
Era fatto di niente,
lo sentivo sulla mia pelle
regalava brividi... e l'anima lo abbracciò, scompigliandosi.
Abbandonato sulle ali della fantasia
non mi sorprende il sogno
e di più mi consola la realtà
che in quel prodigio respiro ha.
E so che, finché resterò bambino
il sogno, ancora, mi darà
la gioia del cammino,
dove succede che ognuno
è artefice del proprio destino.
Ti penso...
Ti penso ogni istante della mia vita...
Ti penso quando sono sola...
Ti penso in mezzo alla folla...
Ti penso...
e non voglio smettere di pensarti...
Sei tu che dai vita ai miei pensieri, regalandomi attimi di felicità.
Oltre il muro.
Guardando con occhi nuovi e rafforzando gli abbracci, con la fiducia per mani e dita.
Nascente.
Dai sentimenti azzimi e il cuore raffermo.
Troppo o troppo poco, sufficiente solo a tratti, manchevole per un po'.
Ho svuotato, aperto, diminuito e mai mi sono riempita di più.
La pienezza degli occhi dolci e della voce gentile e il tutto che m'avvolge mentre dormi con la serenità dei sogni stampata sui tratti.
Il respiro regolare che seguo.
Conto i secondi per avere la misura dei battiti.
Quando il tetto potrebbe volare via, ma il tuo calore è casa.
La nostra.
Costruisci una vicinanza che potrebbe portare solo il tuo nome che firmo io stessa con un buongiorno assonnato mentre i baci sono già sui sorrisi.
Con l'alba sulle pareti e il sole dentro la stanza.
Proiezioni decise di riverberi timidi.
Una penombra che custodisce i bisbigli.
Odore di te e delle rose che mi regali.
Chè aprire gli occhi accanto a te è paradiso.
Mentre fuori il sole splende
e infuoca un pomeriggio d'estate,
il mio corpo, disteso sul letto,
assorbe, completamente,
l'aria fresca della stanza
e attimi di vita,
scivolano via serenamente,
come fossero
acqua tra le dita.
Intanto, l'anima si libera
e i pensieri,
di colpo leggeri,
si spargono ovunque
colmando lo spazio
che mi circonda.
Lentamente
riprendo contatto
con il mio spirito
e la mente:
ed è come tornare
a respirare
aria pura,
dopo un attimo
di apnea e di paura.
Una splendida sensazione
travolge quel momento
di completezza, benessere,
leggerezza, libertà
e appagamento.
Spontaneamente,
una dolce melodia
prende forma nella mente,
la bocca si apre
e l'aria si riempie
di colori e poesia.
Attimi di magia,
come se tutto svanisse
e l'anima mia
inizia a cantare
il suo amore alla vita.
Vorrei mi amassi di più,
e capissi cosa è successo,
cosa è accaduto,
sono anni che ci conosciamo,
che stiamo vicini,
sono anni che ho passato con te;
ma tu non hai ancora capito,
non hai capito;
tu pensi a stupidate varie,
alle tue cose,
pensi solo per te;
non capisci,
non capisci,
che ci sono io,
nella tua vita,
non capisci.
Ed io fra voi,
non so che fare,
non so che dire;
ed io,
fra voi,
ridete scherzate,
fate progetti,
e di me,
non pensi nulla,
hai dimenticato,
dimenticato in un angolo;
ed io, fra voi,
non so che dire,
se andarmene o
restare ancora un po';
ti ricordi,
di noi due,
i nostri giorni,
il tuo affetto;
ed io, fra voi.
Io sono un creativo,
un uomo di idee,
un letterato,
un po' beat,
un po' artista,
un po' anomalo,
un po' strano;
e capisco anche quello,
che la gente non crede che io capisca;
mi interesso di tutto e di niente;
credo nell'arte,
nella pace,
nella libertà
di scegliere;
sono quello che sono,
sono io.
Sono l'uomo
del banco del caffè,
e la gente va e viene,
chi finge di non vedermi,
chi mi vede male,
chi mi saluta e mi è amico;
sono l'uomo delle macchinette del caffè,
il mio posto preferito,
e guardo le persone andare,
mille storie,
mille problemi,
segreti,
che non sapremo mai;
ognuno coi suoi guai,
ognuno col suo daffare;
ed io capisco,
anche quello che la gente,
non crede che io capisca.
La persona, l'essere umano,
è superiore ad ogni schema prestabilito;
in realtà,
quello che siamo,
la nostra vita,
la nostra personalità,
è una cosa inesplicabile
e non si può spiegare;
nessuno può decidere,
nessuno sa niente di noi;
solo noi conosciamo la verità,
sulla nostra vita,
il nostro mondo,
le scelte,
la persona.