Poesie generazionali


Scritta da: Sabrina
in Poesie (Poesie generazionali)

La rosa

Il mio sguardo si perde,
nei petali di una rosa
e ripenso al bocciolo
che è stato e alla vita
che ha passato:
pochi giorni
che racchiudono
un'intera esistenza,
simbolo d'amore
e splendore
di bellezza e fragranza.
Ma ciò che per me
è solo poco tempo,
per la rosa scarlatta
era la vita intera.
Come posso allora
non pensare
ad un altro
bocciolo di rosa,
simbolo di vita,
che in così poco tempo
è fiorito e poi
è stato reciso,
esprimendo la materializzazione
di un amore immenso:
un lampo nel cielo infinito,
ma scolpito,
indelebilmente, nel mio cuore.
Composta giovedì 4 giugno 2015
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    Scritta da: Sabrina
    in Poesie (Poesie generazionali)

    La partenza

    Sulla scia di un treno appena partito,
    nuvole grigie annunciano la pioggia
    mentre brividi di freddo iniziano
    a percorrere tutto il mio corpo
    I miei passi riempiono
    il silenzio assordante
    di una stazione ritornata deserta
    e la tua assenza
    sta urlando dentro me.
    Mi volto nuovamente
    a guardare il binario vuoto
    e mi accorgo di come la tristezza
    si sia già materializzata nel cuore,
    accompagnata dalla stanchezza del corpo.
    E mentre mi incammino
    lentamente verso casa,
    mi accorgo che ogni volta che te ne vai
    ti porti via una parte di me.
    Adesso vorrei solo dormire
    o svegliarmi in un'altra realtà,
    perché odio vederti andar via,
    doverti lasciare andare
    e raggruppare i miei pensieri
    sulla scia di un treno che è appena partito.
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      Scritta da: Sabrina
      in Poesie (Poesie generazionali)

      La stanza degli specchi

      Una tempesta di emozioni
      mi assale,
      sovrastando la quiete
      che mi cullava
      fin nel profondo:
      un sobbalzo scuote
      il mio corpo
      e per un momento
      soccombo alla forza del vento.
      A tanta repentinità
      e inattesa violenza
      ogni forza mi abbandona
      e, con un lungo sospiro,
      mi lascio trascinare lontano,
      appesa ad un filo
      che mi unisce ai pensieri,
      fino a quella stanza
      fatta di specchi,
      dove la realtà
      si divide in tante altre
      e dove ogni riflesso
      non è mai lo stesso.
      E inizio così a osservare
      la mia figura,
      il viso segnato
      dalle emozioni,
      le ombre che si riflettono
      intorno agli occhi;
      guardo le tracce
      lasciate dal tempo
      sulla mia pelle
      e nel cuore.
      Sentendo forte il desiderio
      di ascoltare l'anima,
      mi perdo nel nocciola
      del mio sguardo, confuso
      e smarrito nel labirinto
      creato dai mille riflessi
      della mia stessa esistenza.
      E intanto,
      colma di sensazioni mai provate,
      vago senza timori
      nella stanza degli specchi,
      dove anima e corpo
      si fondono
      nel ritmico palpitare
      del mio cuore,
      in cerca di quella quiete
      che fino a poco prima
      mi confortava,
      fin nel profondo.
      Composta domenica 24 maggio 2015
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        Scritta da: Sabrina
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Guardami

        Guardami, questa sono io,
        con la mia vita,
        l'anima e le origini,
        osservami e amami,
        perché, senza pudori,
        ti sto mostrando
        tutto di me,
        la luce e le ombre
        il coraggio e le paure,
        il corpo e la mia essenza...
        Aiutami a trovare
        la giusta realtà
        per poter costruire
        il nostro domani
        prendimi per mano
        e tienimi al tuo fianco
        perché desidero
        camminare insieme a te.
        Composta domenica 24 maggio 2015
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          Scritta da: Sabrina
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Rinascerò

          Camminerò
          attraversando le fiamme
          poste lungo il mio sentiero,
          sopravviverò
          alle tempeste
          e agli ostacoli che incontrerò,
          osserverò
          le ferite sulla mia pelle
          trasformarsi in bellissime fantasie
          di forme e colori,
          laverò
          le macchie degli errori
          con il sale delle lacrime
          ed infine,
          rinascerò farfalla
          e, volando leggera,
          sarò finalmente libera
          di esprimere la mia essenza
          con la meravigliosa dolcezza,
          con la quale
          sfiorerò la primavera.
          Composta sabato 23 maggio 2015
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Santa Rita

            Inspiravo le rose, tutt'attorno,
            nel pianto dei ceri fiammule tremabonde:
            stringevo sul cuore una rosa sanguigna,
            di odore confuso.

            Correva sulla litania la prece disgiunta,
            mentre sulla terra s'ammucchiava la sera.

            Un agostiniano, alzava gli occhi e l'aere incensava,
            dall'alto la Santa guardava;
            come sospesa mi lasciavo portare,
            sospinta da gente lunare.

            Ero accesa, fra liquide fiamme struttura di spina,
            chiedevo una grazia divina.
            Composta martedì 19 maggio 2015
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              Scritta da: Sabrina
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Momenti di noi

              Tempo che corre veloce
              seminando dolci ricordi,
              preziosi diamanti
              incastonati nel cuore.
              Ore, minuti, secondi,
              come bellissime gemme
              adagiate sui miei palmi
              splendono e riflettono
              i nostri momenti,
              la nostra vita,
              il nostro amore.
              Attimi irripetibili,
              rubati alla vita,
              arricchiscono l'anima,
              curano le ferite del cuore,
              donando luminosi sorrisi sulle nostre labbra...
              attimi di vita,
              momenti di noi.
              Composta venerdì 15 maggio 2015
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