Scritta da: Carlotta B.
in Poesie (Poesie d'Autore)
Muore la parola
appena è pronunciata:
così qualcuno dice.
Io invece dico
che comincia a vivere
proprio in quel momento.
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Muore la parola
appena è pronunciata:
così qualcuno dice.
Io invece dico
che comincia a vivere
proprio in quel momento.
Tutti hanno in sé capacità meravigliose per
costruire la pace.
Ciascuno deve trovare in sé la sorgente dell'amore,
il che significa trovare il positivo negli altri,
rispettarli per quello che sono.
Corruzione che s'adorna di illusioni.
Non mi lasciare, resta, sofferenza!
Chi ha mai visto il vento?
Né io né te.
Ma quando gli alberi chinano le loro teste,
Il vento li ha attraversati.
Sono come una piccola matita
nelle Sue mani, nient'altro.
È Lui che pensa.
È Lui che scrive.
La matita non ha nulla
a che fare con tutto questo.
La matita deve solo
poter essere usata.
E lì le chiuse gli occhi
selvaggi e appassionati
con quattro baci.
Scava nel profondo e mi svuota
ogni giorno perdo una goccia di me nella tua assenza
Non riesco a trovare la falla
Brancolo nel buio a mani tese
sento il tuo profumo
sento che sei vicina
ma tu assapori la mia presenza e ti allontani di un altro soffio
quel tanto che basta
a te per continuare a respirarmi
a me per ingannare la tua assenza.
Feritevi, ferite,
viperette mordaci,
dolci guerriere ardite
del Diletto e d'Amor, bocche sagaci!
Saettatevi pur, vibrate ardenti
l'armi vostre pungenti!
Ma le morti sien vite,
ma le guerre sien paci,
sian saette le lingue e piaghe i baci.
Le voci dei bimbi
il vento raccoglie
e poi le sparpaglia tra i rami
e le foglie di alberi antichi,
che sanno ascoltare
le cose che dici
per poi raccontarle,
giù... giù... nel profondo
al Cuore che batte
al centro del mondo.
Se un bimbo sorride,
sorride anche il Cuore
ed ecco spuntare
in un prato un bel fiore.
Se un bimbo è felice,
il Cuore è contento
e nascon farfalle
che danzan col vento.
Ma, a volte, le risa
diventano pianti:
le lacrime scendono,
calde e pesanti,
colpiscon la Terra
che trema, impaurita,
vedendo la morte
mischiarsi alla vita.
Ossezia, Israele,
Iraq, Palestina...
tra bombe e fucili
la morte cammina,
portando con sé
ceceni, afghani
e tanti, tantissimi bimbi!
Bombardano, sparano
e parlan di pace,
al Cuore del mondo
'sta cosa non piace:
"Se di odio e violenza
riempite la Terra,
non siate bugiardi:
chiamatela guerra!
La pace è sorridere,
darsi la mano,
dormire tranquilli,
guardare lontano
e in fondo vedere,
nel cielo sereno,
i sette colori dell'arcobaleno.
Soltanto se spargi
la voglia di amare
il vento sorride
e può allora portare
agli alberi antichi
e alle loro radici
le voci ed i sogni
di bimbi felici!