Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Combattere

Possiamo combattere per i nostri sogni
ma quando iniziano a bruciare
diventano sempre così bollenti.
Si dice che possiamo amare
le persone di cui abbiamo fiducia.
Ma cos'è l'amore?
Due cuori con devozioni proprie.
Cosa sono i sentimenti senza le emozioni?
Cammino portandomi dentro i sogni
Grande è il peso di essi e mi trascino verso l'orizzonte
Sino a scomparire.
Composta giovedì 17 dicembre 2009
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    100 e 1000 consigli

    Cosa è giusto e cosa no,
    chi può dare una sentenza?
    Forse il Papa, o un magistrato,
    oppure un monaco, o un avvocato?
    Molto spesso la giustizia,
    s'intravede nella legge,
    ma la cosa che ci sfugge,
    e ci crea un gran tormento,
    è sapere come estrarla,
    dal più antico testamento?
    Forse è invano ricercare,
    cosa è bene o cosa è male,
    ma la mia filosofia
    che mi guida nella via,
    sta nel prendere decisioni
    che mi diano frutti buoni.
    Ogni cosa che facciamo,
    di per se, la seminiamo,
    e la vita che viviamo,
    è solo il frutto che mangiamo!
    Quindi se non vuoi sbagliare,
    pensa bene a cosa fare,
    e non essere imparziale,
    scegli il bene e non il male.
    Non serviranno gli avvocati,
    e lo vedremo dai risultati,
    che daranno ai nostri figli
    100 e 1000 più consigli!
    Composta mercoledì 16 dicembre 2009
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      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sola... ma con te

      Nel cuore, in questo letto caldo
      che hai appena lasciato
      ancora ci sei
      e consumato ogni peccato
      ora per ora
      ti sento ancora.
      Il tuo sapore sulle labbra
      l'odore della tua pelle sulla mia pelle
      sola, ma con te che accarezzo
      e continuo a sognare
      potrei di nuovo arrivare.
      Dove sarai adesso
      mi starai pensando
      sentirai anche tu ancora
      l'odore del mio seno
      e quanto è il tempo amore
      ora per ora
      che ci separa.
      Composta nel 2009
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        Scritta da: Polly
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Io

        Io sono una gitana in questo mondo
        che per me non ha orizzonti impossibili

        e a chi mi dice che sono in balia del vento
        senza meta e senza casa
        io rispondo:

        "la mia meta è perdermi negli occhi delle persone con incontro
        ascoltare storie lontane
        imparare che anche il diverso è mio fratello

        mentre la mia casa sono gli occhi di chi amo da sempre
        di quei pochi che mi ricordano chi sono io veramente

        la mia casa non è fatta di mattoni
        è tra le tue braccia
        dove chiudo gli occhi
        e so che tu mi proteggi

        la dolcezza di un sorriso
        e un abbraccio come saluto
        questa sono io
        così lascio un alito di amore
        nel respiro di chi incontro.
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          Scritta da: Age
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          L'ultimo palcoscenico

          Le membra stanche adagiano
          su questo letto scarno
          teatro orizzontale
          dell'ultima tua recita

          Lucidi di stelle gli occhi
          degli spettatori attenti
          hanno il profilo triste
          di volti conosciuti

          Invisibile un'orchestra
          suona violini muti
          polvere e ricordi aleggiano,
          cristallizzando il tempo.

          Passano in un istante
          le scene di una vita,
          il corpo è una crisalide
          si spegne, infine muta.

          Il sipario di lenzuola
          chiude sul suo finale;
          resta soltanto l'Anima
          sull'ultimo palcoscenico.
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            Scritta da: Age
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Cibo degli Dei

            La tua pelle ha il sapore di Pepe e di Vaniglia
            curiosa miscellanea di peccato ed innocenza

            Scuri come chicchi di caffè i tuoi occhi seguono
            delle mie labbra il viaggio senza meta

            La lingua si sofferma sulle palpebre socchiuse
            ruvido déjà vu di limone e mandarini

            Presagendo il tuo piacere da ogni cambio di respiro
            mi guidi inconsciamente fino al centro dei tuoi sensi

            e ignori che - come Uriel nel "Libro degli Spiriti" -
            mi sazierò soltanto della dolcezza della tua Anima.
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