Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Ti penso

Toccami ancora
giocami sempre
fammi respirare un po' di te.
Salvami da tutto il male
provami che vale
quello che ora sei per me...
Desiderio, solo se ci penso, affiora
ora per ora
sopra la mia pelle odora la mia voglia
e spoglio la vergogna
scoprendo di esser donna.
Femmina coperta
da una educazione certa
che ora si dimena sopra questo letto
e perde il suo possesso
sull'anima e coscienza
prevale solo il sesso.
Continua nel tuo gioco...
non ti dirò fai presto
e quando dirò basta

vorrò ancora ed ancora il resto...
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Violina Sirola
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Inno al giudice

    I galeotti vogano per il Mar Rosso
    spingendo a fatica la galera;
    il rugghio copre lo stridio dei ceppi
    strillano, Perù la loro patria.

    I Peruviani ricordano il Perù
    un paradiso, c'erano uccelli, danze
    donne e su ghirlande di fiori d'arancio
    crescevano al cielo i baobab
    .
    Banane, ananassi! Un mucchio di gioie!
    Vino in vasellame conservato...
    Ma ecco, chissà perché e da dove
    i giudici giunsero in Perù!

    E disposero un cerchio di commi
    per ingabbiare uccelli e Peruviane.
    Gli occhi del giudice sono barattoli di latta
    che scintillano in un mondezzaio.

    Capitò un pavone blu-ranciato
    sotto il suo occhio severo come il digiuno,
    e scolorì sull'istante la magnifica
    coda di pavone!

    In Perù volavano per la prateria
    certi uccellini detti colibrì;
    il giudice ne prese uno e il pelame e le piume
    rase al povero colibrì.

    Adesso, nemmeno in una sola valle
    vi sono vulcani fumanti.
    Il giudice ha scritto su ogni valle:
    "Valle per non fumatori".

    In Perù persino i miei versi
    sono proibiti, su minaccia di torture.
    Il giudice ha stabilito che "quelli in vendita
    sono bevanda alcolica".

    L'Equatore freme al tintinnio dei ceppi.
    Il Perù è vuoto di uccelli e di uomini...
    Vi abitano soltanto i giudici depressi,
    rannicchiati con astio sotto i codici.

    Eppure, sapete, fa pena il Peruviano.
    Senza ragione gli han dato la galera.
    I giudici disturbano gli uccelli e le danze,
    e me e voi e il Perù.
    Composta nel 1915
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: nina.*
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Io Pierrot

      Con una lacrima
      ti faccio ridere
      Son buffa, parlo parlo
      per far ridere te
      Non parlo di loro
      non parlo di te o di lui
      parlo, parlo di me
      per far ridere te
      Son buffa, quando
      i miei misteri più intimi
      diventano vostri.
      È buffo come io possa
      far ridere di me
      piroetto le parole fuori
      e dentro di me
      Blandisco il tutto
      per non perdermi
      in una lacrima.
      Composta venerdì 25 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: nina.*
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Intreccio

        Amarti vuol dire:
        -non cedermi
        Amarti vuol dire:
        -farti conquistare
        Lascia che ti guidi nella
        treccia del mio amore
        lascia che io decida per te
        il mio amore.
        Amami
        ma non cedermi.
        Ti conquisterò, ti userò
        ti farò del male,
        ti condizionerò, per amarmi
        ti ordinerò il mio amore
        ti vulcanerò di fantasie
        Ma tu non cedermi.
        Composta venerdì 25 dicembre 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Giorgio De Luca
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          L'isola felice

          Quand'è sera la bruma scende,
          s'addormenta.

          Nella piccola baia
          ode il fluttuare delle onde,
          concerto mozartiano
          di infinite dolcezze.

          Cammina felice tra i pruni selvaggi
          ove il tramonto disegna il cielo
          e la luna intreccia
          corone di stelle.
          Composta sabato 16 febbraio 2002
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Incontrando Te...

            Incontrando te
            ho riscoperto me.
            Il tutto ancora da dare
            il tutto ancora da vivere:
            la profondità di un sentimento
            di un respiro, di un dolce silenzio.

            Incontrando te
            ho trovato me.
            Ho abbracciato un sogno
            accarezzato un'emozione
            sono volata verso l'immenso.

            Incontrando te
            ho incontrato me
            la mia anima
            ho toccato l'essenza.
            Ho capito il senso profondo
            di un secondo, di un attimo
            di un brivido, di un'opportunità.
            Incontrando te
            ho incontrato la mia anima.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Giorgio De Luca
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La Majella

              Sei bella vestita di fiori,
              col canto d'uccelli sei d'oro.

              Profumata da pini e ginestre,
              di rugiada irrorata tu sei.

              Scende giù a valle il ruscello
              mormorando incantato il suo amore.

              S'affaccia stupito il castoro
              con occhi ridenti per tanto splendore.

              Camminan giocondi i pastori
              tra suoni festanti di mille zampogne.

              Inneggian lodi e ammirazione per te:

              sei la più bella, amata Majella.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Giorgio De Luca
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                La befana

                Vola allegra sopra i tetti
                con la sua magica scopa.

                Porta stretto sulle spalle
                un gran sacco rappezzato.

                Col vestito della festa
                gira tra i camini accesi.

                È felice la befana!

                Tutti i bambini aspettano
                la vecchietta vestita
                di cento colori.

                Illuminata dalla luna,
                scende tra le stelle
                lasciando regali
                per i più buoni.

                Con i cattivi è generosa:
                porta la strenna,
                non il carbone!
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Giorgio De Luca
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Babbo Natale

                  Cade lenta la neve:
                  case e città avvolte dal gelo.

                  Camini fumanti sbuffano
                  come treni in corsa.

                  È Natale!

                  Gli alberi addobbati
                  risplendono di vivida luce,
                  due renne bianche
                  tirano una slitta.

                  Un uomo vestito di rosso
                  è ritto con un sacco in spalla,
                  la fronte solcata da rughe,
                  una folta barba bianca.

                  È Babbo Natale!

                  Arrivato con il carico di doni
                  per rendere felici
                  tutti i bambini del mondo.
                  Vota la poesia: Commenta