Poesie d'Autore


Scritta da: John Venarte
in Poesie (Poesie d'Autore)

Vampirya

A morsi amarsi... ecco, è questa la via!
Rimesciando il sangue con la notte.
Curando coi morsi la malattia,
Senza più fare a pugni colla sorte.

Subendo l'incanto della tua luna,
Staccarsi, dalla mia terra, in volo
Senza avere più remore alcuna
Ma con la voglia di non restare solo.

Delle ali facemmo remi fendenti
Il mare dell'oscurità e diretti
a scagionare l'alba dalle menti.

Di una sola pena siamo costretti:
Nei bei colli affondare i denti
Per non più dalla sete essere stretti.
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Combattere

    Possiamo combattere per i nostri sogni
    ma quando iniziano a bruciare
    diventano sempre così bollenti.
    Si dice che possiamo amare
    le persone di cui abbiamo fiducia.
    Ma cos'è l'amore?
    Due cuori con devozioni proprie.
    Cosa sono i sentimenti senza le emozioni?
    Cammino portandomi dentro i sogni
    Grande è il peso di essi e mi trascino verso l'orizzonte
    Sino a scomparire.
    Composta giovedì 17 dicembre 2009
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      100 e 1000 consigli

      Cosa è giusto e cosa no,
      chi può dare una sentenza?
      Forse il Papa, o un magistrato,
      oppure un monaco, o un avvocato?
      Molto spesso la giustizia,
      s'intravede nella legge,
      ma la cosa che ci sfugge,
      e ci crea un gran tormento,
      è sapere come estrarla,
      dal più antico testamento?
      Forse è invano ricercare,
      cosa è bene o cosa è male,
      ma la mia filosofia
      che mi guida nella via,
      sta nel prendere decisioni
      che mi diano frutti buoni.
      Ogni cosa che facciamo,
      di per se, la seminiamo,
      e la vita che viviamo,
      è solo il frutto che mangiamo!
      Quindi se non vuoi sbagliare,
      pensa bene a cosa fare,
      e non essere imparziale,
      scegli il bene e non il male.
      Non serviranno gli avvocati,
      e lo vedremo dai risultati,
      che daranno ai nostri figli
      100 e 1000 più consigli!
      Composta mercoledì 16 dicembre 2009
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sola... ma con te

        Nel cuore, in questo letto caldo
        che hai appena lasciato
        ancora ci sei
        e consumato ogni peccato
        ora per ora
        ti sento ancora.
        Il tuo sapore sulle labbra
        l'odore della tua pelle sulla mia pelle
        sola, ma con te che accarezzo
        e continuo a sognare
        potrei di nuovo arrivare.
        Dove sarai adesso
        mi starai pensando
        sentirai anche tu ancora
        l'odore del mio seno
        e quanto è il tempo amore
        ora per ora
        che ci separa.
        Composta nel 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Polly
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Io

          Io sono una gitana in questo mondo
          che per me non ha orizzonti impossibili

          e a chi mi dice che sono in balia del vento
          senza meta e senza casa
          io rispondo:

          "la mia meta è perdermi negli occhi delle persone con incontro
          ascoltare storie lontane
          imparare che anche il diverso è mio fratello

          mentre la mia casa sono gli occhi di chi amo da sempre
          di quei pochi che mi ricordano chi sono io veramente

          la mia casa non è fatta di mattoni
          è tra le tue braccia
          dove chiudo gli occhi
          e so che tu mi proteggi

          la dolcezza di un sorriso
          e un abbraccio come saluto
          questa sono io
          così lascio un alito di amore
          nel respiro di chi incontro.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Age
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'ultimo palcoscenico

            Le membra stanche adagiano
            su questo letto scarno
            teatro orizzontale
            dell'ultima tua recita

            Lucidi di stelle gli occhi
            degli spettatori attenti
            hanno il profilo triste
            di volti conosciuti

            Invisibile un'orchestra
            suona violini muti
            polvere e ricordi aleggiano,
            cristallizzando il tempo.

            Passano in un istante
            le scene di una vita,
            il corpo è una crisalide
            si spegne, infine muta.

            Il sipario di lenzuola
            chiude sul suo finale;
            resta soltanto l'Anima
            sull'ultimo palcoscenico.
            Vota la poesia: Commenta