Poesie d'Autore


Scritta da: mor-joy
in Poesie (Poesie d'Autore)

Confessione

Aspettando la morte
come un gatto
che sta per saltare sul letto
mi dispiace così tanto per
mia moglie
lei vedrà questo
corpo
rigido e
bianco
lo scuoterà una volta, e poi
forse
ancora:
"Hank!"
Hank non
risponderà.
Non è la mia morte che
mi preoccupa, è lasciare
mia moglie con questa
pila di
niente.
Però vorrei che
lei sapesse
che tutte le notti
dormite
accanto a lei
anche le discussioni
inutili
erano sempre
cose splendide
e le più difficili
delle parole
che ho sempre avuto paura
a dire
ora possono essere
dette: "Ti amo".
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    Scritta da: Giorgio De Luca
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Meraviglioso amore

    Dalla loggia si affaccia sul mare,
    scruta l'orizzonte,
    le crespe onde.

    I giochi d'acqua,
    come i racconti d'amore,
    appartengono ai ricordi.

    Le emozioni spaziano nel tempo
    varcando i confini dell'universo.

    Per dichiarare il suo amore
    sfiderà l'inverno, aspetterà
    che il vento plachi le sue ire.

    Solo quando la tempesta
    avrà fine, una piccola onda
    bagnerà il suo corpo tra i colori
    iridescenti dell'arcobaleno.
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      Scritta da: Giorgio De Luca
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      L'uguaglianza

      Sopravvive alla miseria subendo
      la prepotenza degli anziani.

      Sogni angosciosi movimentano
      le lunghe notti.

      Al risveglio, attraverso un sentiero
      impervio e contrastato, continua
      il cammino verso la speranza...

      Quel ragazzo nero dal cuore d'oro,
      ha vinto la scommessa con la vita
      perché ha creduto nel principio
      d'uguaglianza e libertà degli uomini.
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        Scritta da: mor-joy
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Io ti amo quando piangi

        Io ti amo quando piangi
        e amo il tuo viso annuvolato e triste.
        La tristezza ci unisce e ci divide
        senza che io sappia
        senza che tu sappia.
        Quelle lacrime che scorrono,
        io le amo
        e in loro amo l'autunno.
        Alcune donne hanno dei bei visi
        ma diventano più belli quando piangono.
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Sicura di niente

          Travolta la mia vita
          in un solo giorno
          come un fiume in piena tu.
          È bastato un bacio e le tue mani sui miei fianchi
          un amore che mi manchi
          che non fa dormire
          non fa respirare
          desiderio di te che fa impazzire.
          Sicura di niente, me l'hai detto chiaro
          e quel non posso, detto a mezza voce
          mentre respiravi sul mio seno
          non lo scordo mai
          quel non riesco, non merita il mio male.
          Ed ho accettato tutto
          cuore distrutto che seguita ad amare
          con il senno di poi
          ma inutilmente penso
          che potrò dire basta
          ma quando sei qui è tutto quello che mi resta...
          posso tentare, ma tra le tue braccia non posso
          e quel niente che puoi darmi
          già è tanto
          e quando dentro e fuori ti sento addosso
          mi sento viva e ciò mi basta.
          Travolgi pure la mia vita
          sarà un momento o sarà per sempre
          questo sicura di niente
          forse sarà la pena per questa mia pazzia.
          Composta nel 2010
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            In te

            Sorpresa per una subitanea resa
            solo per i tuoi occhi
            presa dalle tue movenze
            dalle pieghe del tuo viso
            In te si perde il mondo...
            Continuo a chiedermi dove
            in altro posto non potrei mai stare
            prima di stringerti e di amare
            in te si ferma la mia vita
            e ricomincia la mia aria.
            Solo nel tuo sorriso
            sciolgo il mio pianto
            ed è quello della felicità
            per averti accanto.
            In te ripongo la speranza di un sogno
            e tutto quello che potrai darmi... ti darò
            come promessa
            Donna che con te diventa
            e non è più la stessa
            Sarò con te per te dove mi vorrai
            ed il tempo che lentamente passerà
            sui nostri giorni
            ci troverà ancora qui
            dove ci siamo trovati un giorno
            tanto tempo fa.
            Composta nel 2010
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              Scritta da: Pietro Saglimbeni
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Battiti cosmici

              Quando batte questo cuore...
              come batte...

              quando scorre questo sangue
              rosso e blu di plasma e ferro
              capillare, come scorre

              quando bussa questo cuore...
              come bussa...
              urgente e travolgente
              di ossigeno che spira

              quando palpita il cervello...
              come palpita...

              quando fulmina e scintilla
              di idrogeno e carbonio, ogni fibra

              ogni atomo che vibra
              che si espande come onda

              quando parla questo cuore...
              come parla...

              quando ride e quando piange
              quando inonda d'emozione, in ogni dove

              ogni atomo e molecola
              di quaggiù e di lassù...
              nel cosmo intero

              corrisponde un'emozione
              corrisponde un pensiero

              in quel battito di cuore c'è un palpito di cielo.
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                Scritta da: Pietro Saglimbeni
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Gocciola
                dalla roccia
                una goccia
                diamantina

                d'acqua
                trasparente
                che disseta
                giocando

                goccia a goccia
                al bambino
                sulla lingua da mammella;

                se la guardi
                al microscopio
                ti mostra mostri
                rutilanti

                vitali forme
                evanescenti
                protozoi ciliati
                e naviganti;

                ogni uomo
                è una goccia
                e forma fiumi
                e passa ponti

                in corsa a Roma
                come a New York
                o a Tokyo e tutti
                verso Maratona

                mentre sotto i ponti
                scorre lento
                ancora il fiume della storia;

                lo stillicidio
                calcareo allaccia
                totem di stalattiti a stalagmiti

                chi può contare
                tutte le gocce che l'Orinoco
                versa nell'Atlantico

                o del Gange
                pullulante di gente
                o del Nilo
                che risale al cielo

                neanche un Dio
                vorrebbe cifrare
                perché la goccia
                è lacrima umana

                e quando scende
                dalla roccia
                è poesia che
                sgocciola pensieri

                che stilla a stilla
                nel cosmico
                silenzio parla
                e annunzia vita.
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                  Scritta da: Pietro Saglimbeni
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Aumkara della vita

                  Nel buio prenatale
                  l'eco della voce
                  carezza sotto pelle;
                  canta la madre e
                  il bimbo nuota nel suono
                  primordiale oceano
                  di infinite odissee.

                  Partorirà con gioia
                  e di dolore
                  verserà vagiti
                  in versi
                  come semi al vento;
                  semi che cadono
                  dentro le intime fessure
                  di una terra fertile
                  pettinata di solchi;
                  da essa nascerà
                  e a nuovo giorno
                  rinascerà
                  uovo/uomo nuovo.

                  L'eco di quella voce
                  umana e primordiale
                  risentirai sotto cipressi
                  sotto lapidi mute
                  scritte con nomi, numeri
                  e frasi uguali;
                  così per sempre
                  libero sarai dai luoghi
                  e dai tempi
                  di quest'utero di mondo.
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