Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Soli

Dove... incontreranno le lacrime
i nostri occhi e le nostre solitudini
tu di me hai voglia
ed io di te ho bisogno
cosa potrà colmare quest'ansia
che ci fa sentire soli...
Forse ci sarà un posto
dove troveremo un fiore
ancora per noi si accenderà il sole
su questi giorni senza speranza
e darà colore alle nostre vite
separate da questa maledetta distanza.
Forse anche per noi
ci sarà un domani insieme
e niente mi fermerà
nemmeno il tempo che passa
avrò cura di te
foss'anche per un giorno
perché di me hai bisogno.
Con i capelli bianchi
aspetterò quel momento
finirà finalmente tutto questo tormento
uniremo le nostre solitudini.
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    Scritta da: nina.*
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Linfa

    Rammaricarsi sentendo la Tv
    La guerra, i massacri, uccisioni
    non solo, problemi anche esistenziali
    Loro hanno paura, i loro occhi sbarrati
    dalla morte

    Noi abbiamo paura, di vivere!
    L'assolo ti condiziona a pensare
    alla morte.

    Chiudersi fra quattro mura, per
    dolori ricevuti! T'hanno oltrepassato
    il cuore con le dita,
    non guardarono negli occhi,
    c'era già dolore, la vita, gli amici, l'amore
    ti tolgono la linfa.

    Noi senza amici, senza amore
    senza stima... di voi.
    Noi che crediamo di rispettare,
    entriamo, senza bussare
    nella vita altrui, sentirsi sviscerarti
    fino alla nausea.

    Noi, voi che ci amiamo...,,
    ci ammazziamo il cuore, trapassato
    da veleno dolce, amore.
    Composta mercoledì 22 febbraio 2006
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      Scritta da: Eclissi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Temporale

      Nella montagna nera
      il torrente delira a voce alta
      a quella stessa ora
      avanzi tra precipizi
      nel tuo corpo sopito
      Il vento lotta al buio col tuo sogno
      boscaglia verde e bianca
      quercia fanciulla quercia millenaria
      il vento ti sradica e trascina e rade al suolo
      apre il tuo pensiero e lo disperde
      Turbine i tuoi occhi
      turbine il tuo ombelico
      turbine e vuoto
      Il vento ti spreme come un grappolo
      temporale sulla tua fronte
      temporale sulla tua nuca e sul tuo ventre
      Come un ramo secco
      il vento ti sbalza
      Nel tuo sogno entra il torrente
      mani verdi e piedi neri
      rotola per la gola
      di pietra nella notte
      annodata al tuo corpo
      di montagna sopita
      Il torrente delira
      fra le tue cosce
      soliloquio di pietre e d'acqua
      Sulle scogliere
      della tua fronte passa
      come un fiume d'uccelli
      Il bosco reclina il capo
      come un toro ferito
      il bosco s'inginocchia
      sotto l'ala del vento
      ogni volta più alto
      il torrente delira
      ogni volta più fondo
      nel tuo corpo sopito
      ogni volta più notte.
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Più niente

        Una mano sui tuoi fianchi fa presa
        una colpa resa
        di chi già è passato
        e sul corpo devasta
        la tua bocca per la vergogna muta
        senza un accusa.
        Niente resta e la vita ci presta
        ferite che non cancelli
        nemmeno lavandole spesso.
        L'acqua non potrà fermare
        ed il sangue resterà impresso.
        Senza lacrime ancora piangerai
        e penserai che è finita
        eppure la mia vita
        ancora non mi aveva dato tutto il promesso
        dimenticare non concesso...
        Quando penso all'amore
        ricordo quelle mani
        e paura e terrore non mi fanno più vivere
        le sento addosso.... adesso.
        Composta nel 2010
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Un altro inverno

          Un altro inverno è già passato
          come le foglie sei il mio peccato
          ad una ad una cadono giù
          come la mia vergogna
          che più non mi abbandona.
          Tante volte mi son detta... basta
          ma quel vedrai... nella mia testa
          era una speranza per andare avanti
          che si perdeva in pochi momenti
          sola in questa stanza.
          Un'altra estate ancora, più calda del sole
          poi un altro autunno da dimenticare
          e sempre una bugia che spesso
          sono sempre in tuo possesso.
          Non ce la faccio e adesso, per continuare a vivere
          devo mandarti via
          mi ripeti sempre che mi vuoi accanto
          ma quella tua promessa
          come il tempo passa
          e quel vedrai...
          Non sono più la stessa.
          Ora è l'ultima, prometto
          apro quella porta e comunque basta
          appena stringi le mie mani
          ti prego... sai rimani
          vedrai voglio... sentire ancora
          ed una lacrima troppo spesso trattenuta
          tua ed in tuo possesso...
          prendimi ora... prendimi adesso.
          Composta nel 2010
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Vedrai

            Quante volte ripetuto
            e tante volte ti ho creduto
            vedrai...
            Il nostro momento ora e sempre
            non è mai arrivato.
            Ed ho vissuto con le tue promesse
            ormai sempre le stesse
            che mi fa piacere sentire.
            Sola in questa casa
            dove mi vuoi trovare
            quando di me hai bisogno
            quando non hai da fare.
            Vivo il resto dei giorni
            In continui tormenti
            per quei pochi momenti
            eppure farne a meno...
            Il cuore non lo freno.
            Gli occhi con cui ti guarda
            per lui sempre lo stesso
            e intanto il tempo passa
            sono in tuo possesso
            e dimmi ancora e ancora
            vedrai
            per me sarà sempre come prima... adesso.
            Composta nel 2010
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              Scritta da: Gaetano Ferrieri
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Luce

              La luce del giorno si riflette nel tuo sorriso,
              istanti di Vita colti nei colori della natura,
              voli di gabbiani accarezzano le nuvole,
              il mare si confonde nel cielo azzurro.

              Il vento trasporta il profumo di sale,
              odo il suono delle onde nella battigia,
              le mani e gli occhi incontrano l'infinito,
              doni al mondo la gioia d'essere luce viva.
              Composta mercoledì 17 febbraio 2010
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                Scritta da: goccia di miele
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Diritto

                Dormivi. Ti sveglio.
                Il gran mattino reca l'illusione di un inizio.
                Avevi dimenticato Virgilio. Sono qui gli esametri.
                Ti porto molte cose.
                I quattro elementi dei greci: la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria.
                Un solo nome di donna.
                L'amicizia della luna.
                I chiari colori dell'atlante.
                L'oblio, che purifica.
                La memoria che sceglie e che riscrive.
                L'abitudine che ci aiuta a sentirci immortali.
                Il quadrante e le lancette che dividono l'inafferrabile tempo.
                La fragranza del sandalo.
                I dubbi che chiamiamo, non senza vanità, metafisica.
                Il manico del bastone che la tua mano attende.
                Il sapore dell'uva e del miele.
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