Poesie d'Autore


Scritta da: nina.*
in Poesie (Poesie d'Autore)

Vita

Il nuovo anno, cosa porta;
memoria sul passato
è stata dura, ma son qui
Il nuovo anno cosa porta:
più fermezza più pazienza
si penso a tante cose,
che avrei voluto fare
che non ho fatto/
Rompere, pensieri che
feriscono/
Innalzare quel colore
chiamato amore,
mi inebrio di gioia
ecco sta arrivando
che mi prende è lei la
paura; e penso per chi
per cosa!
No... è solo un brivido
di freddo, che mi smuove.
Composta sabato 16 gennaio 2010
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Soli

    Dove... incontreranno le lacrime
    i nostri occhi e le nostre solitudini
    tu di me hai voglia
    ed io di te ho bisogno
    cosa potrà colmare quest'ansia
    che ci fa sentire soli...
    Forse ci sarà un posto
    dove troveremo un fiore
    ancora per noi si accenderà il sole
    su questi giorni senza speranza
    e darà colore alle nostre vite
    separate da questa maledetta distanza.
    Forse anche per noi
    ci sarà un domani insieme
    e niente mi fermerà
    nemmeno il tempo che passa
    avrò cura di te
    foss'anche per un giorno
    perché di me hai bisogno.
    Con i capelli bianchi
    aspetterò quel momento
    finirà finalmente tutto questo tormento
    uniremo le nostre solitudini.
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      Scritta da: nina.*
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Linfa

      Rammaricarsi sentendo la Tv
      La guerra, i massacri, uccisioni
      non solo, problemi anche esistenziali
      Loro hanno paura, i loro occhi sbarrati
      dalla morte

      Noi abbiamo paura, di vivere!
      L'assolo ti condiziona a pensare
      alla morte.

      Chiudersi fra quattro mura, per
      dolori ricevuti! T'hanno oltrepassato
      il cuore con le dita,
      non guardarono negli occhi,
      c'era già dolore, la vita, gli amici, l'amore
      ti tolgono la linfa.

      Noi senza amici, senza amore
      senza stima... di voi.
      Noi che crediamo di rispettare,
      entriamo, senza bussare
      nella vita altrui, sentirsi sviscerarti
      fino alla nausea.

      Noi, voi che ci amiamo...,,
      ci ammazziamo il cuore, trapassato
      da veleno dolce, amore.
      Composta mercoledì 22 febbraio 2006
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        Scritta da: Eclissi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Temporale

        Nella montagna nera
        il torrente delira a voce alta
        a quella stessa ora
        avanzi tra precipizi
        nel tuo corpo sopito
        Il vento lotta al buio col tuo sogno
        boscaglia verde e bianca
        quercia fanciulla quercia millenaria
        il vento ti sradica e trascina e rade al suolo
        apre il tuo pensiero e lo disperde
        Turbine i tuoi occhi
        turbine il tuo ombelico
        turbine e vuoto
        Il vento ti spreme come un grappolo
        temporale sulla tua fronte
        temporale sulla tua nuca e sul tuo ventre
        Come un ramo secco
        il vento ti sbalza
        Nel tuo sogno entra il torrente
        mani verdi e piedi neri
        rotola per la gola
        di pietra nella notte
        annodata al tuo corpo
        di montagna sopita
        Il torrente delira
        fra le tue cosce
        soliloquio di pietre e d'acqua
        Sulle scogliere
        della tua fronte passa
        come un fiume d'uccelli
        Il bosco reclina il capo
        come un toro ferito
        il bosco s'inginocchia
        sotto l'ala del vento
        ogni volta più alto
        il torrente delira
        ogni volta più fondo
        nel tuo corpo sopito
        ogni volta più notte.
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Più niente

          Una mano sui tuoi fianchi fa presa
          una colpa resa
          di chi già è passato
          e sul corpo devasta
          la tua bocca per la vergogna muta
          senza un accusa.
          Niente resta e la vita ci presta
          ferite che non cancelli
          nemmeno lavandole spesso.
          L'acqua non potrà fermare
          ed il sangue resterà impresso.
          Senza lacrime ancora piangerai
          e penserai che è finita
          eppure la mia vita
          ancora non mi aveva dato tutto il promesso
          dimenticare non concesso...
          Quando penso all'amore
          ricordo quelle mani
          e paura e terrore non mi fanno più vivere
          le sento addosso.... adesso.
          Composta nel 2010
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Un altro inverno

            Un altro inverno è già passato
            come le foglie sei il mio peccato
            ad una ad una cadono giù
            come la mia vergogna
            che più non mi abbandona.
            Tante volte mi son detta... basta
            ma quel vedrai... nella mia testa
            era una speranza per andare avanti
            che si perdeva in pochi momenti
            sola in questa stanza.
            Un'altra estate ancora, più calda del sole
            poi un altro autunno da dimenticare
            e sempre una bugia che spesso
            sono sempre in tuo possesso.
            Non ce la faccio e adesso, per continuare a vivere
            devo mandarti via
            mi ripeti sempre che mi vuoi accanto
            ma quella tua promessa
            come il tempo passa
            e quel vedrai...
            Non sono più la stessa.
            Ora è l'ultima, prometto
            apro quella porta e comunque basta
            appena stringi le mie mani
            ti prego... sai rimani
            vedrai voglio... sentire ancora
            ed una lacrima troppo spesso trattenuta
            tua ed in tuo possesso...
            prendimi ora... prendimi adesso.
            Composta nel 2010
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Vedrai

              Quante volte ripetuto
              e tante volte ti ho creduto
              vedrai...
              Il nostro momento ora e sempre
              non è mai arrivato.
              Ed ho vissuto con le tue promesse
              ormai sempre le stesse
              che mi fa piacere sentire.
              Sola in questa casa
              dove mi vuoi trovare
              quando di me hai bisogno
              quando non hai da fare.
              Vivo il resto dei giorni
              In continui tormenti
              per quei pochi momenti
              eppure farne a meno...
              Il cuore non lo freno.
              Gli occhi con cui ti guarda
              per lui sempre lo stesso
              e intanto il tempo passa
              sono in tuo possesso
              e dimmi ancora e ancora
              vedrai
              per me sarà sempre come prima... adesso.
              Composta nel 2010
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                Scritta da: Gaetano Ferrieri
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Luce

                La luce del giorno si riflette nel tuo sorriso,
                istanti di Vita colti nei colori della natura,
                voli di gabbiani accarezzano le nuvole,
                il mare si confonde nel cielo azzurro.

                Il vento trasporta il profumo di sale,
                odo il suono delle onde nella battigia,
                le mani e gli occhi incontrano l'infinito,
                doni al mondo la gioia d'essere luce viva.
                Composta mercoledì 17 febbraio 2010
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                  Scritta da: goccia di miele
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Diritto

                  Dormivi. Ti sveglio.
                  Il gran mattino reca l'illusione di un inizio.
                  Avevi dimenticato Virgilio. Sono qui gli esametri.
                  Ti porto molte cose.
                  I quattro elementi dei greci: la terra, l'acqua, il fuoco, l'aria.
                  Un solo nome di donna.
                  L'amicizia della luna.
                  I chiari colori dell'atlante.
                  L'oblio, che purifica.
                  La memoria che sceglie e che riscrive.
                  L'abitudine che ci aiuta a sentirci immortali.
                  Il quadrante e le lancette che dividono l'inafferrabile tempo.
                  La fragranza del sandalo.
                  I dubbi che chiamiamo, non senza vanità, metafisica.
                  Il manico del bastone che la tua mano attende.
                  Il sapore dell'uva e del miele.
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