Poesie d'Autore


Scritta da: Silvio Squillante
in Poesie (Poesie d'Autore)

Untitled

Dita bianche di trucco
inganni al mascara di risa compiaciute.
Mano pesante per angoli rossi in su
di una bocca triste, e ci sei tu...
occhielli dalla porta credendo
che non finisca mai la ridda del mio spirito.
Salti su stupito, gioioso,
ma ora che il giaco della lacrima finta
non mi difende più, mi contempli affranto.
Bambino, il clown è morto di tristezza.
Composta mercoledì 17 marzo 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Sinfonia

    Dolce, come una carezza
    una speranza nuova
    oggi mi trova
    apro la finestra ad una leggera brezza
    che muove tutto intorno
    una giornata nuova.
    Finalmente il sole, nella mia vita luce
    una primavera che mi fa libera e felice.
    Ogni nuvola in cielo si colora
    ora vedo tutto senza nebbia alcuna
    ed il mio cuore vola
    come quelle rondini
    che son tornate a ritrovare il nido...
    Io ho lasciato il mio, per non morire
    ho preferito non soffrire ancora
    posso dire con orgoglio
    che sinfonia ora ascolto
    e non sento più le tue parole
    si scorge sul mio volto
    che ha ritrovato il sorriso
    e tutto sento, senza sentirmi prigioniera
    finalmente mia...
    tutto canto è musica intorno
    ora c'è con la primavera una nuova magia.
    Composta martedì 16 marzo 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: mor-joy
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Elogio alla morte

      Se la morte fosse un vivere quieto,
      un bel lasciarsi andare,
      un'acqua purissima e delicata
      o deliberazione di un ventre,
      io mi sarei già uccisa.
      Ma poiché la morte è muraglia,
      dolore, ostinazione violenta,
      io magicamente resisto.
      Che tu mi copra di insulti,
      di pedate, di baci, di abbandoni,
      che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
      o senza variare di senso
      nel largo delle mie ginocchia,
      a me non importa perché tu mi fai vivere,
      perché mi ripari da quel gorgo
      di inaudita dolcezza,
      da quel miele tumefatto e impreciso
      che è la morte di ogni poeta.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: mor-joy
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Ti ho scritto al chiaro di Luna
        Sul tavolinetto ovale,
        Con una scrittura pallidissima,
        Parole tremolanti,
        a pena tinte d'arcobaleno
        e che disegnano baci.
        Perché per te voglio dei baci
        Muti come l'ombra e leggeri
        e che ci sia il chiaro di Luna
        e il rumore dei rami che poggiano
        Su questa pagina staccata.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: mor-joy
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il mio futuro

          Il capriccio di un attimo mi ha rubato il futuro,
          messo insieme a casaccio.
          Voglio rifabbricarmelo più bello,
          come l'ho sempre pensato.
          Ricostruirlo su terreno solido
          (le mie intenzioni).
          Risollevarlo su colonne altissime
          (i miei ideali).
          Riaprirvi il passaggio segreto
          dell'anima mia.
          Rialzargli la torre scoscesa
          della mia solitudine.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Marco Giannetti
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Non è sempre vero

            Non è sempre vero quando mi dici ti amo, non è mica vero che che il mondo è nero... sai che a me basta una tua carezza tra i capelli scompigliati per vestirmi del tuo amore.
            Non siamo noi a guidare il vento ma possiamo abbracciare il sole se uniamo le nostre ali.
            Non è sempre nero un amore vero e non sempre il colore del cielo è come quello del mare, se a me basta un tuo sorriso per illuminare tanto il mio...
            Non è sempre vero ma ti amo per davvero... senza ombre, senza aloni, ti amo perché sei nei miei colori.
            Composta domenica 14 marzo 2010
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Se penso a te

              Se penso a te non vedo paesaggi,
              vedo i tuoi occhi che infondono il sereno
              con quei colori che sembrano messaggi
              e l'espressione bella, a tempo pieno.

              Se penso a te non vorrei mai partire,
              resterei a contemplarti come a veleggiare,
              a proferir concetti che forse fan soffrire,
              ma se tu ridi rammento ancora il mare.

              Se penso a te che illumini i miei giorni,
              alle tue labbra sapor di caffellatte,
              a brucianti partenze pregustando ritorni,
              osservo i miei trascorsi e li trasformo in arte.

              Se penso a te ascolto nel silenzio della sera
              i suoni della vita scuotere i miei pensieri,
              girandole d'amori contrastati, fioriti a primavera,
              in luoghi assai remoti, nel tempo irraggiungibile di ieri.

              Se penso a te con l'amore che ho in cuore,
              ti rivedo attraente, come il sogno rubato
              dall'oscuro destino ad un ladro d'amore,
              che non merita niente perché è innamorato.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Dietro un vetro

                Amsterdam la rossa,
                di carne la pastura,
                audace chi non possa
                ma in cerca di avventura.
                Le strade a passo d'uomo,
                la spola a visi spenti,
                di volti senza sonno,
                e cuori ribollenti.
                Guardando le vetrine,
                comuni all'apparenza
                adornate da tendine,
                e corpi in trasparenza.
                Splendenti donne ad ore
                con mani vellutate,
                che invitano all'amore
                per essere pagate.
                Così son consumate,
                le notti ad una ad una,
                l'opportunista che usa e parte,
                mentre lo assiste la sola luna.
                Ma dietro un vetro, in un gran dolore,
                nel suo silenzio, risplende un fiore,
                che piange la bimba lontana e assente,
                per cui lavora senza dir niente.
                La sua speranza è di far fortuna,
                e della vita strappare un foglio,
                che lo ricordi solo la luna,
                per poi tornare dal suo germoglio.
                Composta sabato 13 marzo 2010
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Silvana Stremiz
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Sui Binari Dell'Amore

                  Ho preso il treno del cuore,
                  ho viaggiato sui binari dell'amore
                  attraversando gli abissi della mia anima
                  per abbracciare la tua.
                  Ho sentito l'impossibile divenire possibile,
                  con le ali di un bene profondo
                  sono volata da te.

                  Ho rubato alla tua anima un secondo
                  l'ho abbracciata fino a sentirne il silenzio,
                  ascoltandone la melodia
                  per sentirmi tua un attimo,
                  è scesa una lacrima sussurrando
                  in silenzio "Ti amo".

                  Ho compreso quanto può essere
                  profondo l'amore
                  e che un attimo può valere una vita
                  se quell'attimo è stato d'amore.

                  Ho inciso il tuo sguardo
                  quell'attimo in cui ti ho "visto"
                  quello in cui ti ho "sentito"
                  e il sogno è divenuto tangibile,
                  il non vissuto ha avuto
                  il valore del vissuto.

                  Il respiro si è fatto profondo,
                  ogni lacrima è stata accarezzata
                  dalla profondità di ogni istante.

                  Mentre con la mia anima ho detto
                  "Ti amo".
                  Vota la poesia: Commenta