Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Se...

Quante volte mi sono chiesta se...
Ed intanto la clessidra è stata spesso capovolta
e mi dicevo solo ed ancora una volta
dopo basta.
Eppure sono qui e guardo la finestra
ancora una stagione passa e cerco la ragione
di questo mio aspettare...
Intanto guardo il mare
che lento a volte torna riva a bagnare.
A volte c'è tempesta e qui nella mia testa
come l'onda increspa e tutto copre
s'ode solo il mio cuore
che nel buio aspetta...
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    Scritta da: Maurizio Fratacci
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    La salita

    Quanto percorso ho fatto e quanto ancora
    ne dovrò fare per arrivar la dove
    l'animo mio stanco ancora ignora,
    dove c'è tanto sole e più non piove.
    Ci arriverò magari non so quando
    stremato, col sudore nella fronte
    e il cuor che batte ancor di più che a mille,
    e salirò senza nessun lamento
    fino a raggiungere la cima del monte
    dove sopra di me solo le stelle
    per darmi pace in fine del tormento
    e abbeverarmi alla migliore fonte.
    Composta sabato 8 gennaio 2011
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      Scritta da: Gabriella Bellino
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Vincente alchimia

      Zanetti,
      in difesa metti a segno
      qualsiasi colpo che l'assesti
      non senza l'aiuto
      di Samuel e Lucio
      che col loro intervento
      non lascian pertugio,
      se si considera anche
      la presenza dell'ineguagliabile
      e insostituibile Julio Cesar
      con cui diventate un'evidente
      e insuperabile muro,
      mentre quando c'è Cordoba
      per le altre squadre
      non c'è storia,
      come col fluidificante
      e guizzante Maicon
      che anche senza Muntari
      è sempre un pilastro
      di un centrocampo senza pari,
      coadiuvato da Motta
      che si muove senza sosta
      e non dà tregua
      a chi s'imbatte nella sua corsa.
      E arrivati a questo punto
      come si fa a non citare
      il favoloso Cambiasso?
      L'asso nella manica
      di una squadra che non cambio
      in cui comprendo tutti quelli
      che vi hanno collaborato,
      perché tratta alla stessa stregua
      qualsiasi avversario
      che si opponga alle azioni
      di Eto'o o Milito
      che ci fan toccar davvero
      il cielo con un dito
      per ogni goal fatto
      e non subito,
      per arrivare infine
      a Sneijder e Pandev
      che rappresentano entrambi
      la ciliegina sulla torta
      di qualsiasi partita
      in quanto con loro
      non può mai andare storta.
      Ma alla regia
      di tutto questo fenomeno
      c'è una persona
      positiva
      e speciale
      dalla mentalità vincente
      chiamata Mourinho
      che ci regala l'emozione
      di volare tra le nuvole
      quando si crede nella magia
      di veder realizzato il sogno
      di una fantastica alchimia
      tra giocatori, allenatore
      e tifoseria,
      senza trascurare
      la fiducia di una società
      che ci ha permesso di vivere
      questa splendida realtà.
      Composta giovedì 6 maggio 2010
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        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Le vocali

        A è il cuore verde della natura pulsante,
        spirito che sopravvive, cadetto spavaldo
        che partecipa alla sua prima bolgia dei sensi,
        il faro immobile, l'eroe delle favole.

        E è l'aquila aggressiva,
        il serpente luccicante che afferra determinato
        la sua preda, una dolcissima stella che vorresti
        mangiare, mano tesa tra mente e cuore.

        I è nera, sincera,
        mano di padre tra ragazzi innamorati,
        dita ritte a dire come si fa,
        è un uomo nato dalla sua stesa tristezza.

        O è il pessimo assoluto, un vuoto impaziente,
        è vita da riempire di doveri e di moralità,
        viaggiatore in un tempo indefinito,
        guardare un uovo e voler vedere già l'uccello.

        U è sorriso e solarità, briciole di pace,
        appiglio ultimo per ogni preghiera,
        luce e spuma che nasce da un onda di mare,
        le mani verso il cielo di un bambino.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Chiedo silenzio

          Ora, lasciatemi tranquillo
          Ora, abituatevi senza di me.
          Io chiuderò gli occhi.
          E voglio solo cinque cose,
          cinque radici preferite.
          Uno è l'amore senza fine.
          La seconda è vedere l'autunno.
          Non posso vivere senza vedere che le foglie
          volino e tornino alla terra.
          La terza è il grave inverno,
          la pioggia che ho amato, la carezza
          del fuoco nel freddo silvestre.
          La quarta cosa è l'estate
          rotonda come un'anguria.
          La quinta cosa sono i tuoi occhi.
          Matilde mia, bene amata,
          non voglio dormire senza i tuoi occhi,
          non voglio esistere senza che tu mi guardi:
          io muto la primavera
          perché tu continui a guardarmi.
          Amici, questo è ciò che voglio,
          È quasi nulla e quasi tutto.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Non ho bisogno di tempo
            per sapere chi sei:
            conoscersi è luce improvvisa.
            Chi ti potrà conoscere
            là dove taci, o nelle
            parole con cui tu taci?
            Chi ti cerchi nella vita
            che stai vivendo, non sa
            di te che allusioni,
            pretesti in cui ti nascondi.
            E seguirti all'indietro
            in ciò che hai fatto, prima,
            sommare azioni a sorriso,
            anni a nomi, sarà
            come perderti. Io no.
            Ti ho conosciuto nella tempesta.
            Ti ho conosciuto, improvvisa,
            in quello squarcio brutale
            di tenebra e luce,
            dove si rivela il fondo
            che sfugge al giorno e alla notte.
            Ti ho visto, mi hai visto, ed ora,
            nuda ormai dell'equivoco,
            della storia, del passato,
            tu, amazzone sulla folgore,
            palpitante di recente
            ed inatteso arrivo,
            sei così anticamente mia,
            da tanto tempo ti conosco,
            che nel tuo amore chiudo gli occhi,
            e procedo senza errare,
            alla cieca, senza chiedere nulla
            a quella luce lenta e sicura
            con cui si riconoscono lettere
            e forme e si fanno conti
            e si crede di vedere
            chi tu sia, o mia invisibile.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)
              È vietato piangere senza imparare,
              alzarti al mattino senza saper cosa fare,
              aver paura dei ricordi
              È vietato non sorridere ai problemi,
              non lottare per ciò che vuoi,
              abbandonare tutto per paura,
              non far diventare i tuoi sogni realtà.
              È vietato non dimostrare il tuo amore,
              far pagare a qualcuno i tuoi debiti e il tuo malumore
              È vietato abbandonare i tuoi amici
              non tentare di capire ciò che avete vissuto insieme
              chiamarli soltanto quando hai bisogno
              È vietato non fare le cose per te stesso
              non creder in Dio e fare il tuo destino
              Aver paura della vita e dei suoi compromessi,
              non vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo respiro
              È vietato sentire la mancanza di qualcuno senza rallegrarsi,
              dimenticare i suoi occhi e la sua risata
              solo perché le vostre strade non si incrociano più
              È vietato dimenticare il tuo passato e pagarlo con il tuo presente.
              È vietato non tentare di capire le persone,
              pensare che le loro vite valgano più della tua
              non sapere che ognuno ha il suo cammino e la sua gioia
              È vietato non creare la tua storia
              smettere di ringraziare Dio per la tua vita,
              non avere dei momenti per la gente
              che ha bisogno di te,
              non capire che ciò che ti da la vita
              te la può anche togliere.
              È vietato non cercare la tua felicità
              non vivere la tua vita con un atteggiamento positivo
              non pensare che potremmo essere migliori
              non sentire che senza di te questo mondo non sarebbe uguale.
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                Scritta da: Gabriella Bellino
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Arrivederci Lover

                L'autunno
                bussa alla soglia
                della vita mia
                coincidendo
                con la fine
                dell'esistenza tua,
                compagno fedele
                della famiglia mia,
                perché l'estate
                che se ne vola via
                purtroppo a Lover
                se l'è portato via
                in una dimensione
                che non è più quella mia.
                Mi rimane
                solo la speranza
                di rivederlo ancora
                scodinzolare
                con la coda sua
                che si dimena
                su per la via
                che porta al Paradiso
                che non va più via
                e che lui merita
                più di chiunque sia
                il giorno in cui
                anche l'anima mia
                deciderà
                di volar via
                per accompagnarmi
                in veste di guida
                verso l'estate
                che non tramonta mai,
                dove cessano di esistere
                tutti gli acciacchi
                e tutti i guai.
                Naturalmente sto parlando
                dell'eterna gioventù
                che non finisce più
                e da cui non ci si può sottrarre
                con un ma
                o con un semmai.
                Composta sabato 22 settembre 2007
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