Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Forse

Saprai di me forse un giorno
quando ti mancherà l'abitudine
perché altro non era
dopo che è passato il tempo
quello del desiderio
e stanco cercherai il mio profumo
tra le pieghe del cuscino
non mi avrai più vicino
perché la voglia con il tempo è affogata
nel tuo indifferente abbraccio
e come un bimbo cercherai nel cesto dei giochi
se ancora ci sono
ma il carillon si è rotto
ed a forza di girare
non sa più cantare quella musica
che tanto ti piaceva
e sarà sera e poi un altra ancora
solo
e ti accorgerai di morire
perché non mi hai saputo far vivere e tenere.
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    Scritta da: sagea
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Splash

    L'illusione è che tu semplicemente
    Stia leggendo questa poesia.
    La realtà è che questa è
    più di una poesia.
    Questo è il coltello
    Di un accattone.
    È un tulipano
    È un soldato che marcia
    Attraverso Madrid.
    Questo sei tu
    Sul tuo letto di morte.
    Questo è Li Po che ride
    Questo è il circo
    del diavolo.
    E non la stai leggendo
    Su una pagina
    Sottoterra.
    No, non è una dannata
    Poesia.
    È un cavallo
    che dorme.
    Una farfalla dentro
    Il tuo cervello.
    È la pagina che legge
    Te.
    La senti?
    È come un cobra.
    È un aquila affamata
    che sorvola la stanza.
    Questa non è una poesia
    La poesia è barbosa,
    ti fa venire sonno.
    Queste parole ti incitano
    a una nuova
    follia.
    Ti ha toccato la grazia,
    sei stato spinto
    dentro un abbacinante
    regione di luce.
    Adesso l'elefante
    Sogna insieme
    a te.
    La volta dello spazio
    curva e ride.
    Adesso puoi morire
    Tu puoi morire adesso come
    Si doveva morire da uomini:
    grande,
    vittorioso,
    con l'orecchio della musica,
    essendo tu la musica,
    che romba,
    romba,
    romba.
    Composta lunedì 18 luglio 2011
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      Scritta da: Antonio Prencipe
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Vivrò

      E ci sarà un bambino che
      giocando sotto il sole
      m'insegnerà a morire rincorrendo
      farfalle argentate dietro
      la siepe di casa mia.
      Il mio paese abbandonato
      accanto alle montagne
      di un mare immenso mi tiene imprigionato,
      in una gabbia di cartone
      spessa come l'ignoranza
      che assale la gente che con aria
      indifferente osserva la mia
      lenta distruzione.
      Non morirò mai ricercando
      il grande amore...
      Lo troverò e piangerò lacrime e sangue
      e forse nel tramonto
      lo negherò come si fa con le favole
      che quel vecchio seduto
      sotto un albero d'ulivo
      racconta ai poveri mendicanti di solitudine.
      Senza alcuna ragione squarciare l'Alba
      urlando alla luce della sera,
      stuprata dal silenzio assordante.
      Vivere cercando ancora
      un altro Addio...
      Vivrò fino all'ultima lacrima
      scesa giù da un angelo senza pace nel cuore.
      E quella voglia d'amare
      t'abbandona e ti lascia solo
      in mezzo al sole cocente,
      il paracadute si apre perché
      si ha l'impressione di cadere
      da un aereo e le ali sulla scrivania
      accanto alle sigarette
      sono state dimenticate.
      Quella voglia d'essere capiti resta
      ed io maledico la mia anima da poeta,
      incompresa tra gli occhi dei Santi,
      agguerrita come un grilletto
      che aspetta di essere premuto.
      E tremo ancora al pensiero
      di essere normale.
      Composta sabato 30 luglio 2011
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        Scritta da: Zarky
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Inizio di una vita insieme

        Conoscimi,
        come fosse il tuo desiderio
        una sola parola, mille sapori,
        la semplice soluzione ai tuoi dolori.

        Conoscimi,
        come una strada nuova
        è una via piena di sensazioni,
        intrisa di infinite sfavillanti emozioni.

        Conoscimi,
        un lungo cammino
        da un primo passo,
        solido come lo è un gran masso.
        Ore, giorni e settimane
        scandivano il tempo che scorre,
        mesi, anni e decenni
        rintoccheranno il tempo dell'amore.

        Conoscimi,
        il passato sarà relativo,
        il futuro meravigliosamente positivo,
        ogni tuo istante diverrà... superlativo.
        Composta martedì 26 luglio 2011
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il tuo nome

          Non voglio più incontrare altri occhi che ingannano il mio cuore
          e dalla finestra del mio mondo resterò a guardare
          con lacrime scolpite accetterò la mia solitudine
          andrò avanti come se nulla scalfisse i miei pensieri
          ormai privi d senso
          non pronuncerò più la parola amore
          non darò più le mie labbra
          non mi emozionerò più per un uomo
          mi farò scivolare di dosso il tuo amore
          e lo calpesterò come tu hai fatto con il mio
          lo raccoglierò un giorno
          quando finirò di respirare
          allora non mi farà più male
          e nel buio di questa notte
          sussurrerò ancora il tuo nome
          talmente piano che non lo sentirò nemmeno io.
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Nei tuoi occhi m specchiavo,
            sulle tue labbra gioivo,
            sul tuo cuore nascevo,
            adesso che te ne sei andato
            tutto intorno a me è statico,
            anche quella lacrima che brillava x te
            si è spenta,
            adesso guardo nella mia memoria
            e ti rincontro nei sogni
            dove m rispecchio ancora nei tuoi occhi
            dove sento il battito del tuo cuore...
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              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Il tuo pensiero m assilla e m tormenta,
              la voglia d te m assale in ogni istante
              come vorrei essere tra le tue braccia e godere
              dei tuoi baci appassionati e romantici
              solo stretta a te dimenticavo tutto anche me stessa
              ma poi è tornata lei e tu hai dimenticato tutto in quell'istante
              ed lì che sono morta...
              senza un tuo sguardo
              senza una parola
              te ne sei andato cn lei
              senza voltarti
              senza quell'ultimo abbraccio che m faceva
              sentire viva
              adesso tutto parla d te
              la casa
              il letto
              la mia solitudine m acceca
              e ricordo quando eravamo uniti
              complici
              amanti
              ...
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                Scritta da: Egizia Russo
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                L'amore mio!

                Sei entrato
                nella mia vita
                come un raggio
                di sole...
                in punta di piedi
                senza far rumore
                donandomi
                le spighe dell'amore!
                l'acqua... sorgente
                della vita!
                racchiuse in
                uno scrigno
                in fondo
                all'anima...
                Io... io ho bisogno
                di te!
                ho bisogno
                delle tue mani
                che accarezzano
                il mio viso
                donandomi
                il tuo sorriso
                per viver con te
                e restar insieme
                a te... vicino!
                Composta lunedì 18 luglio 2011
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