Poesie d'Autore


Scritta da: M. Spagna
in Poesie (Poesie d'Autore)

Vetro al fine su di un piano


... Vuoi la tua vita dentro una tazza di vetro?
Tanto queste pareti di vetro hanno orecchi...
Perle di poesia colata-

Sequestrate
Sequestratevi
Al fine
Di essere trasparenti come il vetro
E nelle case
Non siate investigatori ciechi
Infranti in una bolla di vetro e della timidezza

Al fine
Gli usci sono remoti
E tutto ciò che oggi è vivo
È vetro
Contenitore di cellule e pensieri

Feci al fine
Facce in croce controluce
Inchiodate nell'incapacità di chiedere scusa
E i sospetti dove li lasciamo?
I sospetti dell'uomo già

Non fuggire da te stesso se sogni di volare come Icaro
Ed esci dal tuo corpo se una donna sovrasta l'uomo che non è più uomo
Ma ora è piuma
Che si corica sul fondo di un vetro
Così fuori tema e sfigurato

Gli infetti mentali
Cambiano nome e cognome spesso
Ma quel ciao di mamma
È l'aura di cristallo della tua giovinezza
Affini al raduno
Di anime non del tutto perdute
Ma escluse dagli orrori
Di chi conduce quel gioco di inganno tagliente

Lo scopo?
Lo scopo dell'uomo è al fissar del lago
Al fine del tempo concesso
Al fine di trovare la sua foglia morta che aspira al cielo
Quella immagine senza peso e complessi
E il suo colore...
Di ghiaccio caldo
Come parole che impegnino un Mondo pieno di orecchi di vetro.
Composta venerdì 24 giugno 2011
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    Scritta da: Anna De Santis
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Non è più

    Ancora dolce l'aria di mattina
    ed intanto quanto tempo è passato...
    tutto intorno è cresciuto
    e non mi sono accorta
    che una foglia è nata ed un'altra è morta
    presa dal correre delle mie giornate
    lunghe a volte o spesso volate
    ora riapro la finestra
    e godo finalmente del tiepido sole
    dei lampi e dei temporali
    che una volta mi facevano paura
    il viale in fondo ha ripreso vita
    una volta mi piaceva passeggiare
    per tanto non l'ho potuto fare
    la famiglia e tutto da pensare...
    Ora non è più...
    Ho tanto tempo e voglio approfittare
    e godere di quello che fino ad ora, superficialmente
    ho dato per scontato ed ho sempre sottovalutato
    un fiore ed il suo colore non ho mai notato
    adesso il canto degli uccelli e non l'ho mai ascoltato
    Ferma a guardare cose mai viste...
    quasi incantata della giornata appena cominciata
    quasi fermo il tempo com me
    ora voglio recuperare...
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      Scritta da: Antonio Prencipe
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      I will die for you

      Volevo volare...
      Sopra i muri bianchi
      di una città dimenticata.
      Dalle anime sorde
      come le porte di legno
      sotto gli alberi di ciliegio.
      I will die for you
      tra le campagne,
      tra i camini accesi
      nelle notti solitarie.
      I will die for you
      immergendo la penna argentata
      che scrisse le melodie
      salate del mio cuore
      nelle colline di un mare insolente.
      Il mio corpo sotto il vento rovente
      in polline si trasforma.
      Angeli con le pistole dorate
      sparano in alto,
      cercando invano il volto
      dell'antico sovrano,
      regnante assoluto del paradiso.
      I will die for you,
      ho cambiato pelle per te
      tra i campi di grano
      e l'odore di ginestre.
      L'amore che dentro me moriva
      l'ho visto andare via,
      posarsi tra la paglia invecchiata
      dei mulini...
      Vergini di poesia.
      Composta lunedì 20 giugno 2011
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        Scritta da: Livia Cassemiro
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Tanto povero quanto solo...

        Ondeggia il cuore solitario in una bella notte di stelle, e nella ricerca di sé trova moltitudini a cui pensare, e scopre che: Povero è chi spera restando fermo, È povero chi credi poco nelle proprie forze... chi non si ama. È povero chi troppo fa e poco rende; Povero è chi si nega al nuovo! È solo, chi ha tanti amici intorno, ma non li ha dentro. Povero è chi parte volendo restare, e chi resta volendo partire. È povero chi giudica e non si giudica. Solo è negare e negarsi, restando insieme. È solo chi si dona all'altro, più che a sé stesso. È povero chi si accontenta!... E povero di sé. È solo chi non sa e non riesce ad amare! Povero e... Tanto solo dentro, anche se ha tutto fuori!
        È solo chi vede nell'amico un strumento, e non la persona.
        È povero chi accusa e non conosce, e chi conoscendo, accusa senza capire.
        È povero chi desidera il caldo dimenticandosi del sole,
        Chi vuole la pioggia e non la ringrazia quando arriva.
        È povero chi non osserva il tramonto... E non si ricorda che l'alba c'èra appena stata...
        È solo e povero, chi vive per... e non anche verso a!
        Composta domenica 19 giugno 2011
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Femmina

          Donna pensavo, finalmente realizzata
          con un uomo e la mia vita programmata
          e scorreva lento il tempo
          con la gioia di una ingenua che niente conosceva
          un giorno un brivido e lenta la presa di conoscenza
          presto risvegliata
          il mio istinto di femmina
          mi ha completamente cambiata
          un solo sguardo
          e le mani che non potevo controllare
          sapevo solo di impazzire
          e non mi chiedevo dove quel gioco poteva finire
          mai avrei potuto capire
          che con un si urlato per piacere e ancora
          tra le sue braccia
          aspettavo solo di morire...
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            Scritta da: Antonio Prencipe
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Anima di vernice

            Non hai guardato in faccia al mio amore.
            Ed ora immortale
            il tuo profumo d'orizzonte
            sulla mia pelle.
            Ed ora immortale
            le tue parole scolpite
            nelle stanze gelate del mio cuore.
            La valigia aperta
            con dentro il destino...
            L'Iddio immenso ha chiuso l'ombrello
            e dal cielo pioggia gelata
            cade beata.
            Cenerentola ha perso la scarpetta
            e Tu ascoltando il silenzio
            che ingordo divorava la tua esistenza
            hai spazzato via ogni
            coriandolo di vita
            che dentro te viveva.
            Anima di vernice
            in un cielo pieno di polvere.
            Anima di vernice la mia...
            Anima di gesso la tua
            rincasata tra le voragini
            di una nuvola grigia, morente
            tra le grotte innocenti di burrasca.
            Un giardino incatenato
            dalla luce della notte
            che avvolgendo il territorio
            tenebroso rivela i segreti della Luna.
            I Lupi veglieranno il segreto
            del tuo corpo crocifisso al suolo
            e nei raggi opachi del sole
            si dissolveranno.
            Composta sabato 18 giugno 2011
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              Scritta da: Alfonso Trivisonne
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Su due cuori

              Così mi fermo
              a solcare la pelle,
              la tua bianca, di te sabbia,
              col mio dito pastello
              a disegnarti la tela.
              Ci scrivo tutto,
              tutto che voglio,
              il mio nome, ma prima il tuo
              e rileggo cose diverse,
              svanite le iniziali
              rimangono le ultime lettere,
              come una lunga storia finita
              che andò d'amore,
              visse al sole
              e finì senza colore.
              Non siamo noi questo!
              Lo dico sempre a me stesso
              e lo ripeto a te adesso.
              Inganneremo il tempo noi,
              ne faremo collezione di domani
              che non s'avrà tempo di ricordare,
              schiaffeggiando le abitudini
              ché si stanchino di noi.
              Questo siamo!
              Un battito che non smette,
              amore di lama tagliente
              su due cuori che affannano la mente!
              Composta venerdì 17 giugno 2011
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