Poesie d'Autore


Scritta da: Laura Elena Tomaru
in Poesie (Poesie d'Autore)

E tu dimmi

E tu spiegami il perché
stai così male quando soffro
ma tu dimmi come mai
piangi sempre se piango io.

Mamma ma perché mi ami?
spiegami perché lo fai
se da quando mi dasti vita
ti ho procurato solo guai.

Mamma dimmi, cos'è l'amore?
cos'è l'odio, cos'è il dolore?
e dimmi, perché la mia voce tace
ogni volta che mi stringi a te.

E tu dimmi, migliore amica mia
un domani, quando io sarò mamma,
saprò amare i miei figli come li ami te?
saprò perdonare come hai fatto tu con me?
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    Scritta da: Jack Newhouse
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Ad occhi chiusi

    Per poi perdermi nel sonno
    e gioco con caffè e crostatine
    se domani poi non dormo
    è solo colpa del mio amore

    credi sia facile?
    scegliere la strada giusta?

    No,
    maledetta coscienza
    è tutta una salita...

    io però sorrido e corro
    e ancora...
    e ancora...

    metti pure i tuoi ostacoli, stronza...
    continuerò a saltarli tutti ad occhi chiusi...
    Composta giovedì 7 luglio 2011
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Upupa, ilare uccello calunniato

      Upupa, ilare uccello calunniato
      dai poeti, che roti la tua cresta
      sopra l'aereo stollo del pollaio
      e come un finto gallo giri al vento;
      nunzio primaverile, upupa, come
      per te il tempo s'arresta,
      non muore più il Febbraio,
      come tutto di fuori si protende
      al muover del tuo capo,
      aligero folletto, e tu lo ignori.
      Composta giovedì 7 luglio 2011
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Bivio

        Quando pensi che qualcosa
        andrà in un modo e poi vedi,
        che succede l'opposto...
        e ci resti male!
        Continui a sorridere lo stesso
        anche se dentro vorresti scoppiare
        ma stringi i pugni
        e lasci passare...
        Continui a lottare,
        come quando sei ad un bivio,
        e non sai dove andare.
        Il cuore batte forte,
        la paura è tanta.
        Hai scelto quella strada...
        e chissà forse un po' ti ha cambiata!
        Composta mercoledì 6 luglio 2011
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          Scritta da: Laura Elena Tomaru
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          A Lei

          A lei che è riuscita
          a comprendere il mio dolore,
          a lei che nel mio cuore
          brilla più del sole,
          a lei che piange sempre
          quando piango anch'io,
          a lei che spera nella pace
          pregando sempre Dio,
          a lei che mi protegge
          giorno dopo giorno,
          a lei che mi apre gli occhi
          sulle persone che ho attorno,
          a lei che trema
          quando sente quella canzone,
          a lei che si comporta da bambina
          appena siamo sole,
          a lei che mi ha perdonata
          anche nei momenti più umiglianti,
          a lei che pur avendo il cuore a pezzi
          ha sempre saputo andare avanti,
          a lei che con un solo sguardo
          ha capito che sto male,
          a lei che non basterebbe l'universo
          per poterla ringraziare,
          a lei che come lei
          non ce ne sono più,
          a lei che quella "Lei"
          mamma, sei sempre e ancora tu!
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            Scritta da: Laura Elena Tomaru
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Ragazza innamorata

            Il dolore sale oltre il suo confine,
            le lacrime sul viso prendono sopravvento,
            quelle tue parole pungono come le spine
            mentre il mio sorriso svanisce nel vento.

            Se solo tu riuscissi a capire,
            come si sente una ragazza innamorata
            quando è convinta di ricevere amore
            e invece viene illusa, usata e poi tradita.

            Sono arrivata a confondere il giorno con la notte
            tanto da non sapere se ti sogno o ti penso,
            mi hai inciso dentro al cuore le ferite, le tue impronte
            e mi lasci consumare piano piano come un incenso.

            Flutua nell'aria la mia sofferenza
            e da ragazza innamorata io penso ancora a te,
            ormai è tutto passato, i tuoi baci, la tua dolcezza
            ma se questo è l'amore, ci rinuncio, non fa per me!
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              Scritta da: Laura Elena Tomaru
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La vita

              La vita è un tunnel senza luce
              che ogni secondo ti conduce
              a scegliere che strada fare
              se odiare oppure amare.
              Ogni minuto che passa
              ti accorgi che non sei più la stessa
              e ti accarezzi il viso per sentire
              come la vita ti fa cambiare.
              E per ogni ora che scorre
              ti senti come in una torre
              senza sapere dove andare
              e quale porta bisognerebbe aprire.
              Ed ad ogni tua settimana
              ti senti sempre più strana
              ti volti allo specchio e non capisci,
              ti guardi negli occhi e ti stupisci.
              Poi il mese passa veloce
              e tu quasi senza più voce
              vorresti chiedere a questa vita
              perché la tua non è ancora finita.
              Gli anni volano come il vento
              e tra le lacrime sorridi a stento
              perché la vita e la sua precisione,
              nasce e muore da un'illusione.
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                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Alla finestra

                Passano lente le giornate
                tutto cresce intorno senza cura
                i fiori appassiti e morti sotto un sole cocente
                e viene un'altra sera
                senza notare il cielo...
                Si sopravvive ai grandi dolori
                ma ti lasciano il vuoto intorno
                e la vita passa senza più sentire
                senza più vedere cosa c'è fuori dal tuo muro...
                Una stagione calda lascia il posto al freddo
                ma il gelo che alberga nel tuo cuore
                non ti fa notare
                e l'autunno viene, i rami spogli e le foglie a coprire
                tutto il colore sparisce all'orizzonte
                grigio nell'anima e privo di sapore e odore
                l'aria fresca senti sul tuo viso
                e speri sempre che sia carezza...
                Quella che non hai più.
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                  Scritta da: Antonio Prencipe
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Un Dio muto

                  Ero un codardo...
                  Rifiutavo l'amore che tanto speravo.
                  La vita è come un sogno
                  gira intorno a se stessa
                  e poi con eleganza ritorna
                  restituendo anche il più piccolo
                  e misero spicciolo gettato via
                  in questa pozzanghera misteriosa
                  che è il dolore.
                  Vendevo il mio corpo con discrezione,
                  al miglior offerente
                  offrivo anche il cuore.
                  Un Dio muto s'affacciò alla porta
                  dell'inferno, osservò i miei occhi
                  e sorrise...
                  Ero scettico,
                  non capivo il significato
                  di quel sorriso.
                  Ora invece scrutando l'infinito
                  e l'orizzonte più remoto capisco
                  che il dolore come l'amore
                  è vita.
                  Ed io sono vivo e vivo
                  con le mani macchiate di sangue,
                  il mio sangue lento, sgocciolava
                  negli angoli bui del passato
                  macchiando con rapida scesa
                  anche le finestre aperte del mio
                  atteso e predominante presente.
                  Usavo il sesso come protezione,
                  perivo in silenzio e nel rumore
                  non fiatavo.
                  La pioggia si trasforma in vento.
                  Nelle mie mani i soldi...
                  I soldi che ripagavano la mia debolezza.
                  Mi credevo forte,
                  mentre vendevo il mio orgoglio
                  e il mio corpo ai potenti truffatori
                  di dignità.
                  Ero debole, cercavo la forza
                  che oggi insieme alle mie lacrime
                  cade lontana anni luce dal Sole.
                  Composta sabato 9 luglio 2011
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