Poesie d'Autore


Scritta da: patrizia64
in Poesie (Poesie d'Autore)

Non posso darti soluzioni

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i... tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te

Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro
Però quando serve starò vicino a te

Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perché ti sostenga e non cadi

La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice

Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi

Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere

Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.

Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tuo amico.
Composta sabato 25 giugno 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: M. Spagna
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Vetro al fine su di un piano


    ... Vuoi la tua vita dentro una tazza di vetro?
    Tanto queste pareti di vetro hanno orecchi...
    Perle di poesia colata-

    Sequestrate
    Sequestratevi
    Al fine
    Di essere trasparenti come il vetro
    E nelle case
    Non siate investigatori ciechi
    Infranti in una bolla di vetro e della timidezza

    Al fine
    Gli usci sono remoti
    E tutto ciò che oggi è vivo
    È vetro
    Contenitore di cellule e pensieri

    Feci al fine
    Facce in croce controluce
    Inchiodate nell'incapacità di chiedere scusa
    E i sospetti dove li lasciamo?
    I sospetti dell'uomo già

    Non fuggire da te stesso se sogni di volare come Icaro
    Ed esci dal tuo corpo se una donna sovrasta l'uomo che non è più uomo
    Ma ora è piuma
    Che si corica sul fondo di un vetro
    Così fuori tema e sfigurato

    Gli infetti mentali
    Cambiano nome e cognome spesso
    Ma quel ciao di mamma
    È l'aura di cristallo della tua giovinezza
    Affini al raduno
    Di anime non del tutto perdute
    Ma escluse dagli orrori
    Di chi conduce quel gioco di inganno tagliente

    Lo scopo?
    Lo scopo dell'uomo è al fissar del lago
    Al fine del tempo concesso
    Al fine di trovare la sua foglia morta che aspira al cielo
    Quella immagine senza peso e complessi
    E il suo colore...
    Di ghiaccio caldo
    Come parole che impegnino un Mondo pieno di orecchi di vetro.
    Composta venerdì 24 giugno 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Anna De Santis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Non è più

      Ancora dolce l'aria di mattina
      ed intanto quanto tempo è passato...
      tutto intorno è cresciuto
      e non mi sono accorta
      che una foglia è nata ed un'altra è morta
      presa dal correre delle mie giornate
      lunghe a volte o spesso volate
      ora riapro la finestra
      e godo finalmente del tiepido sole
      dei lampi e dei temporali
      che una volta mi facevano paura
      il viale in fondo ha ripreso vita
      una volta mi piaceva passeggiare
      per tanto non l'ho potuto fare
      la famiglia e tutto da pensare...
      Ora non è più...
      Ho tanto tempo e voglio approfittare
      e godere di quello che fino ad ora, superficialmente
      ho dato per scontato ed ho sempre sottovalutato
      un fiore ed il suo colore non ho mai notato
      adesso il canto degli uccelli e non l'ho mai ascoltato
      Ferma a guardare cose mai viste...
      quasi incantata della giornata appena cominciata
      quasi fermo il tempo com me
      ora voglio recuperare...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonio Prencipe
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        I will die for you

        Volevo volare...
        Sopra i muri bianchi
        di una città dimenticata.
        Dalle anime sorde
        come le porte di legno
        sotto gli alberi di ciliegio.
        I will die for you
        tra le campagne,
        tra i camini accesi
        nelle notti solitarie.
        I will die for you
        immergendo la penna argentata
        che scrisse le melodie
        salate del mio cuore
        nelle colline di un mare insolente.
        Il mio corpo sotto il vento rovente
        in polline si trasforma.
        Angeli con le pistole dorate
        sparano in alto,
        cercando invano il volto
        dell'antico sovrano,
        regnante assoluto del paradiso.
        I will die for you,
        ho cambiato pelle per te
        tra i campi di grano
        e l'odore di ginestre.
        L'amore che dentro me moriva
        l'ho visto andare via,
        posarsi tra la paglia invecchiata
        dei mulini...
        Vergini di poesia.
        Composta lunedì 20 giugno 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Livia Cassemiro
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Tanto povero quanto solo...

          Ondeggia il cuore solitario in una bella notte di stelle, e nella ricerca di sé trova moltitudini a cui pensare, e scopre che: Povero è chi spera restando fermo, È povero chi credi poco nelle proprie forze... chi non si ama. È povero chi troppo fa e poco rende; Povero è chi si nega al nuovo! È solo, chi ha tanti amici intorno, ma non li ha dentro. Povero è chi parte volendo restare, e chi resta volendo partire. È povero chi giudica e non si giudica. Solo è negare e negarsi, restando insieme. È solo chi si dona all'altro, più che a sé stesso. È povero chi si accontenta!... E povero di sé. È solo chi non sa e non riesce ad amare! Povero e... Tanto solo dentro, anche se ha tutto fuori!
          È solo chi vede nell'amico un strumento, e non la persona.
          È povero chi accusa e non conosce, e chi conoscendo, accusa senza capire.
          È povero chi desidera il caldo dimenticandosi del sole,
          Chi vuole la pioggia e non la ringrazia quando arriva.
          È povero chi non osserva il tramonto... E non si ricorda che l'alba c'èra appena stata...
          È solo e povero, chi vive per... e non anche verso a!
          Composta domenica 19 giugno 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Femmina

            Donna pensavo, finalmente realizzata
            con un uomo e la mia vita programmata
            e scorreva lento il tempo
            con la gioia di una ingenua che niente conosceva
            un giorno un brivido e lenta la presa di conoscenza
            presto risvegliata
            il mio istinto di femmina
            mi ha completamente cambiata
            un solo sguardo
            e le mani che non potevo controllare
            sapevo solo di impazzire
            e non mi chiedevo dove quel gioco poteva finire
            mai avrei potuto capire
            che con un si urlato per piacere e ancora
            tra le sue braccia
            aspettavo solo di morire...
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonio Prencipe
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Anima di vernice

              Non hai guardato in faccia al mio amore.
              Ed ora immortale
              il tuo profumo d'orizzonte
              sulla mia pelle.
              Ed ora immortale
              le tue parole scolpite
              nelle stanze gelate del mio cuore.
              La valigia aperta
              con dentro il destino...
              L'Iddio immenso ha chiuso l'ombrello
              e dal cielo pioggia gelata
              cade beata.
              Cenerentola ha perso la scarpetta
              e Tu ascoltando il silenzio
              che ingordo divorava la tua esistenza
              hai spazzato via ogni
              coriandolo di vita
              che dentro te viveva.
              Anima di vernice
              in un cielo pieno di polvere.
              Anima di vernice la mia...
              Anima di gesso la tua
              rincasata tra le voragini
              di una nuvola grigia, morente
              tra le grotte innocenti di burrasca.
              Un giardino incatenato
              dalla luce della notte
              che avvolgendo il territorio
              tenebroso rivela i segreti della Luna.
              I Lupi veglieranno il segreto
              del tuo corpo crocifisso al suolo
              e nei raggi opachi del sole
              si dissolveranno.
              Composta sabato 18 giugno 2011
              Vota la poesia: Commenta