Scritta da: Sonia Consolo Giaccotto Consolo Giaccotto
in Poesie (Poesie d'Autore)
Il cuore di una donna
e' un goccia di rugiada
dolce e amara,
che malinconica
scivola lenta verso la vita.
Composta giovedì 22 marzo 2012
Il cuore di una donna
e' un goccia di rugiada
dolce e amara,
che malinconica
scivola lenta verso la vita.
Il rispetto non si pretende, si ottiene!
Datemi un motivo valido per rispettarvi
e non avrò paura a darvi una mano per aiutarvi...
... ma fatemi dubitare dei vostri intenti,
e per conto mio innanzi, vi ritroverete solo
infiniti tormenti!
Dal silenzioso mormorio di fronde,
dallo sciacquio del ruscello
che dal monte discende,
s'ode lontano, un grillo cantare.
Un lucente raggio di Luna,
quasi ti riscalda.
Il tuo sorriso è qui
incantevole e leggiadro
che m'irradia poeticamente il cuore.
Sei qui tralucente e radiosa
in nastri di rosa e cielo,
accendendo stelle
nel tuo sguardo.
Serena appoggi il capo
e dal silenzio, è nato un bacio.
Sali sul trono sorseggiando petali di momenti intensi
accompagnato da progetti e mille bisce che raccolgono
scarti dei tuoi sogni, e procedono adagio dietro te
per non perdere attimi intesi come unici ma ma... i
giocando per prima, mai un volo come protagonisti.
Il mare va e non si ferma e mentre la mia barca ondeggia
sfidando tempeste, rotolando nella sabbia bagnata,
mille donne che si affacciano a consolare ogni peccato,
massaggiando le mie fatiche raccogliendone i frutti.
Il mare porta con se i rumori del mattino nella luce.
Duro come un asse di cristallo e svenato come un lombrico
la mia strada che giunge sul divieto di entrata e uscita,
alla porta le mille bisce che dimenticano l'inutile;
poi provare a ricucire i mille buchi rimasti,
poi provare a curare i mille mali che perseguono.
Nessun rimpianto, nessuna vendetta,
nessuna paura perché il mare va e quantunque
la tempesta ti trascini l'importante è riprendere il timone
che sia volto a rientrare prima dell'alba.
Mi basta un tuo sorriso per spegnere ogni dubbio
mi bastano i tuoi occhi per credere ad ogni gesto
mi basta un tuo passo per credere di poter volare
mi basta un tuo ricordo per volare e ancora, amare!
Il mio passato non fa paura,
il tuo passato non fa paura,
credere e creare, questo ci aspetta
ma smetti di dubitare, che questo non sia amore
non importa cosa è stato
non importa chi è passato
io adesso sono qui:
amore mio! ora tocca a noi!
La fine porta con sé
un nuovo giorno
come un amor perduto
e una rivista porno
senza palpiti di un cuore che non vola
o uno stelo senza fiore che s'immola.
O incantevole donzella
sappi che non narro una novella.
Il mio mondo
tutto il mio mondo
è in te,
quando tocco o appena sfioro le tue mani
i miei sensi volano altissimo.
Lieve e delicata la tua pelle
un fiore, appena sbocciato
soavità di un ubriacante profumo
che irresistibile, fa palpitare il cuore.
Nel tuo mondo, io ristoro i miei pensieri,
vivo di te come un'ape vive
del polline di un fiore
che dalla tua bocca, un bacio è miele.
Sei il mio senso delle cose,
in esse vivo, in esse mi abbandono...
Il tuo tepore è un caldo Sole
che m'indora i giorni
per il tempo a venire.
Angelo Giordano.
O luna mia adorata
ogni notte
sei stata chiamata
a portare luce fra le stelle
che agli occhi del mondo
sembran più belle.
O luna mia amata
la notte
ti ha baciata
e affascinato io t'osservo
mentre vaghi
nell'infinito universo.
In questa strada stanotte
ho visto donne camminare con ematomi
visibili in viso e stille di sangue
grondare dalle mani quasi morenti
Donne picchiate, umiliate da quell'uomo
che disse ti amo a quel viso che poi ha massacrato.
In questa strada stanotte
ho visto cadere bestemmie e sputare
in faccia ad un crocifisso nudo,
Gesù era scappato a piedi nudi
sull'autostrada annegata nell'oblio.
In questa strada stanotte
ho visto grandi uomini riempirsi la bocca
di parole rincorse dai cani
Li ho visti morire con in mano niente.
In questa strada stanotte
ho visto sorridere assassini, stupratori,
politici corrotti
Li ho visti entrare in chiesa
e voltare le spalle a quel barbone
che non dorme più perché ha perso
tutto compreso i sogni.
In questa strada stanotte
io sto ancora urlando a chi ama ancora
parole ustionate nel tramonto di un dolore.
Non camminerò stanotte osserverò il cielo,
cercando di tirar giù la luna.
Accendo l'aurora con le mani
di un angelo stuprato dalla vita
Una vita che ha dimenticato di comprare
le giuste precauzioni.
Non sono normale!
In questa strada stanotte
ho visto una signora cadere dall'autobus
e non ho visto nessuno aiutarla.
Lei cercava di rialzarsi tra
gli sguardi indifferenti della gente.
Sopravvivere è come camminare
sulle punta dei piedi su un lago ghiacciato.
Mangio pane e lacrime fumando,
seduto ai piedi di un inferno appena nato.
La felicità mi è troppo stretta
violenta il vuoto nel mio petto.
Ho bisogno anch'io di vivere.
Prendo a calci quel coglione del mio destino.
In questa strada stanotte
ho visto puttane spogliare i sorrisi
di pover'uomini...
Puttane disordinate che hanno imparato
a vendersi per poter spalancare
le ali e puntare alla felicità.
A ciottoli...
Smuovo tra i granelli di sabbia
la mia estate di pensieri
lungo la strada della vita.
In un punto c'è lì la sosta
della sofferenza dove l'anima
fa il pieno di poesia su internet.
È una autostrada con gli autogrill di Scrivere
confuso ti rifocilli con te stesso è tutto a posto
non si paga niente leggendo tra le tante...
le poesie quelle a te più care. È quel punto
del vivere dove trovi nella poesia il contatto
per riprendere a contare con i tuoi pensieri
per vedere se c'è il verde attorno a te
per sentire il mondo come va?... attorno a te
sempre a correre per un livello di benessere
non abbiamo tempo per un dialogo con noi stessi,
per riflettere all'autentico senso della vita.
Tra i valori sacrificati al progresso,
ci sono anche quelli culturali, di dignità
con onore e onestà mi hanno lasciato in carità
e a questo punto è quasi naturale chiedersi:
c'è ancora spazio per la Poesia?... Quella mia!
Io ho bisogno più che mai di una sosta,
di fermare il mondo un po' per guardarmi intorno.
La Poesia veicola in un'oasi di fantasia,
coloro che si avvicinano con curiosità
e rispetto a quest'Arte misteriosa e affascinante,
che nessuno, ancora, m'ha saputo ben definire.
Difficile tracciare il profilo dell'animo umano,
definirne i tratti attraverso le parole,
sia pure autorevoli... a modo mio.
La poesia diventa importante quando
la vita nella realtà vien
meno la possibilità di viverla.
Chi si contenta sopravvive,
non gode, andando avanti
sempre indietro nel suo passato
riscopre la sua vena poetica
oro vivo nel mondo interiore dove
a volte si cerca un Cristo
nella necessità di essere ancora...
aspettando ahimè! di morire con
una preghiera tra le mani dimenticata.
Vita! Respiriamo te
in altri angoli di mondo in apnea
privi di gravità per i poeti d'ombre e identità
con la poesia io racconto la sofferenza della vita mia.