Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Manchi
Alle parole sospese
nelle notti vuote di te.
A quel cuore spezzato
che vaga fra le stelle
in cerca di luce.

Manchi
Al comporsi di ogni nuovo giorno.
A quelle braccia che attendono
un dove stringersi la notte.
A quelle labbra che cercano
Il sapore di te.

Manchi
inevitabilmente
come al cielo mancherebbero le stelle.
Composta domenica 2 settembre 2012
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    Scritta da: Fiorella Cappelli
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Halloween

    Nella notte ci si inventa
    la figura che è assai strana
    una faccia che spaventa
    tra una strega e una befana:

    naso adunco, gran mantello
    calze a rete, scarpe a punta
    cappellone e un pipistrello
    tra i capelli, e gonna unta.

    La gran zucca è già svuotata
    pentolone e fantasmino
    Ognissanti è ricordata
    tra castagne e rosso vino.

    Nell'usanza, più che antica
    dello spirito che vaga
    con la luna che ti è amica
    il divertimento, appaga.
    Composta giovedì 18 ottobre 2012
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La tenerezza dell'attesa

      Non c'è regalo più grande di un Amico.
      Non c'è regalo più grande di una canzone.
      Non c'è tenerezza più grande nella dolcezza
      che nasconde il desiderio di avere un amico
      come non c'è stessa gioia più grande
      che proverebbe una madre nel mettere
      al mondo i propri figli ♥
      Il mondo è vile e l'odio è sottile
      Come filo d'olio scorre il mattino
      A condire gli anni che vanno via
      E tutt'ora mi si chiede di cercare un amico
      Ma se l'amico è un posto di lavoro
      entrambi sembrano inesistenti
      come damigelle di cristallo
      dentro un castello di carte da gioco.
      Composta mercoledì 17 ottobre 2012
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        Scritta da: Silvio Squillante
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Perché parlo della tristezza?

        Perché parlo della tristezza?
        Perché se gioisco parole non ho
        fumo con la pioggia
        e butto giù sorrisi se fuori c'è sole.
        Mai vissuto per respirar soltanto
        sempre pronto a pieno polmoni a sentirmi vivo,
        in fila a ricordami il colore del cielo
        ho debiti con il mio futuro
        perché indietro non mi volto mai.
        Mi faccio male giù dal cuore,
        un'altro graffio sulla pelle,
        odio le speranze, le attese,
        ma verso di te, io, non ho pretese,
        ritardo anche il sonno,
        per te mi deformo
        sarò ciò che vuoi per non esser mai me stesso.
        Perché parlo della tristezza?
        Seguimi, come una stella,
        e poi chiedimelo ancora
        ma ti prego, non creder mai ad ogni mia parola,
        sono nient'altro che il risultato del mio tempo
        l'equazione di anni nulli,
        di pensieri condivisi insieme al tormento.
        Composta martedì 16 ottobre 2012
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          Scritta da: Silvio Squillante
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Kiss kiss rain rain

          Ed è solo pioggia,
          non lacrime di cielo,
          non segni del destino,
          ma l'interno dell'anima che pulsa,
          l'ansia che cresce
          se fuori il cielo implode,
          ma di star calmo non mi riesce.
          Baci rubati sulla soglia,
          idee affollate sotto la pioggia,
          altri due passi insieme,
          lasciati guardare,
          le mie dita tra le tue,
          fuoco che cova sotto la cenere,
          la vedo, si allontana,
          ed io resto la classica persona
          che se sbaglia non impara.
          Composta martedì 16 ottobre 2012
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            Scritta da: Salvatore Orefice
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Pagine

            Sollevate
            da un vento leggero
            foglie d'autunno
            Tratteggiano in cielo
            Paesaggi dai tenui
            Colori  pastello.  

            Tiepido il sole
            vuole coi suoi raggi
            distogliermi
            da un'attenta lettura,
            sembra quasi
            voler salutare
            strizzando l'occhietto.  

            Non mi faccio
            ammaliare
            ancora c'è luce, tiro
            un sospiro di sollievo
            tranquillo riprendo
            ascorrere le pagine
            dell'ultimo capitolo.
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