Poesie d'Autore


Scritta da: Rosita Matera
in Poesie (Poesie d'Autore)
Se la nota dicesse: Non è la nota che fa la musica
Non ci sarebbero le sinfonie,
Se la parola dicesse: Non è la parola che può fare la pagina
Non ci sarebbero più libri.
Se la pietra dicesse: Non è la pietra che può alzare un muro
Non ci sarebbero più case.
Se la goccia d'acqua dicesse: Non è una goccia d'acqua che può fare il fiume
Non ci sarebbe l'oceano.
Se il chicco di grano dicesse: Non è un chicco di grano che può seminare il campo
Non ci sarebbero le messe.
Se l'uomo dicesse: Non è un gesto d'Amore che può salvare l'umanità
Non ci sarebbe mai ne Giustizia, ne Pace, ne Dignità, ne Felicità nella terra degli uomini.
Come la sinfonia ha bisogno di una nota,
come il libro ha bisogno di ogni parola,
come le case hanno bisogno della pietra.
Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua,
come le messi hanno bisogno di ogni chicco di grano,
l'umanità intera ha bisogno di te, qui ora, tu sei unico e perciò insostituibile.
Composta martedì 2 ottobre 2012
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Uomo d'altri tempi

    Or dunque dimmi o infinito monte
    di tanti passi cadute e massi che
    delle mie lacrime solo un pensiero
    mi ha dato forza
    quello del mio poeta
    del mio uomo
    del mio desiderio più imo e puro
    di colui che vorrei più presente con me
    assente nello assentarsi
    da questa vita eterna
    sono protetto dalla Madre Celeste
    ma ho chiesto che sotto il manto
    ci fosse anche il mio poeta
    a proteggerci dalla pioggia
    acida dei peccati
    O gemmeo me stesso che tornai
    a casa con più materiali
    con l'anima resettata
    con la mente con infiniti pensieri
    o voglia di parlare spagnolo
    o voglia di baciare il mio Filippo.
    O desiderio di piangere
    durante il bacio o battiti
    che avete parlato al cielo
    avete detto dunque del mio amore!?
    Io ebbi forza e complimenti commozione
    e lamenti io che ancora poeto
    di sincerità e dolcezza accarezzo
    l'amarezza e le dico:
    "Tu fai parte del dolce"
    un'amarezza dolce quanto
    una dolce amarezza
    di avere un abbraccio da Filippo
    è quello che desidero io ho pianto
    ma non per capriccio per desiderio
    io stavo cadendo dalla fame una fame
    di ciò che rimarrà immutabile di lui può
    cambiare tutto e certe volte sentirsi
    impotenti non è l'essere in difetto ma
    è il mostrarsi umili di fronte alla forza
    della vita Ti amo come amo
    amarti oltre i confini di me stesso
    ti parlo con le poesie come profeti
    ed oracoli siamo
    in un impero di corruzione che
    il mondo ha integrato ai limiti del possibile
    Composta sabato 29 settembre 2012
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      Scritta da: Salvatore Orefice
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sonetto dei giorni andati

      Oh come ci piaceva il dì di festa
      Andare a passeggiar nella piazzetta
      Mostravi a tutti la nuova borsetta
      E il variopinto cappellino in testa

      Nel fior degli anni tuoi eri assai mesta
      ma di domenica, fuor la casetta
      allegra ritornavi, e pur furbetta
      senza panni da lavar nella cesta

      Poi chiedevi ai miei occhi innamorati
      lo sguardo da sempre desiderato
      e la mano da stringer per passione

      Che bislacco il tempo, ho l'impressione
      d'essere ancora molto affascinato
      del tuo sorriso e di quei giorni andati.
      Composta mercoledì 26 settembre 2012
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Sono Gay

        Sono Gay
        Non ho rubato,
        non faccio politica
        a discapito di altri
        né vendo false promesse

        Non sono razzista
        né pedofilo
        né ladro né assassino.

        Credo in un Dio
        uguale per tutti.
        Do e vivo
        per quello che sono.
        Amo con la passione
        senza ipocrisia né inganni.
        Non sono migliore né peggiore di te.

        Non sono "un diverso"
        Sono Gay.
        Composta domenica 2 settembre 2012
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