Poesie d'Autore


Scritta da: Mariella Buscemi
in Poesie (Poesie d'Autore)
La sfida di vedere quanto è profondo il baratro
e quanta aria abbia l'anima
dall'orlo dei nervi
al precipizio dei brandelli d'umori
e tastare il durante
assaporare il mentre del vento
dal corpo che oscilla
nella bascula del freddo
che si fa più tagliente nella caduta
e spacca la gravità ed il suo centro
la corda immaginaria attaccata
al gracile ramo d'un albero abbattuto
ché la terra calcata
ha ceduto con me
e m'anticipa il volo
scende in pioggia
ed io calo come sasso
corpo attratto dal baricentro infernale

Il basso aspetta sempre.
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    Scritta da: Alessia S. Lorenzi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Vorrei vederli bambini soltanto

    Vorrei vedere i bimbi felici, ovunque nel mondo;
    vorrei vedere i loro occhi sorridere;
    vorrei vederli giocare e saltare pieni di gioia,
    vorrei vederli sognare e realizzare i loro sogni.
    Vorrei vederli inseguire un aquilone,
    vorrei sentire il canto festoso delle loro risate.
    Non vorrei vedere i loro volti tristi e spenti,
    né le loro braccia stanche.
    Vorrei vederli bambini, bambini soltanto.
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      Scritta da: Alessia S. Lorenzi
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Niente che tu non possa fare

      Non c'è niente che tu non possa fare oggi.
      Non c'è niente che tu non possa sognare.
      Non c'è cielo che non possa osservare il tuo volo.
      Non c'è mare che tu non possa navigare.
      Non c'è niente che tu non possa migliorare.
      Non c'è niente che non si possa fare col cuore.
      Non c'è limite alla nostra forza interiore.
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        Scritta da: Alessia S. Lorenzi
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Auschwitz, 27 gennaio 1945: dal ricordo la speranza

        Quando la dignità dell'uomo viene rubata,
        soppressa, barattata con parole di pietra,
        sguardi freddi di disprezzo.
        Quando l'uomo viene ridotto a un numero senza valore,
        quando non conta il nome che porta,
        l'emozione che prova,
        la vergogna che gli scivola addosso per il disagio,
        la sofferenza che vede intorno e che sente dentro;
        quando non ha più ricordi, perché gli hanno rubato anche quelli...
        quando l'attesa della morte è speranza...
        non è più un uomo, non è più nulla, non sente più nulla.
        Dal ricordo la speranza che l'uomo sia uomo ovunque nel mondo.
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          Scritta da: Alessia S. Lorenzi
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il passato è passato

          Il passato è ormai passato e i ricordi, belli o brutti,
          sono in un angolo del nostro cuore.
          Il futuro ancora non c'è.
          Ciò che conta è il presente: viviamo ogni istante, ogni emozione,
          perché è da come viviamo il presente che dipenderà il nostro futuro.
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            Scritta da: Renard Suaso
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Dove la luna va a dormire

            Se tutti i fiori appassissero d'inverno
            e le foglie morissero in un quaderno,
            tra lettere vuote e disegni a colori,
            penserei a tutti i miei dolori.

            Ma ogni sera è primavera,
            chiudo gli occhi per un momento
            e torno ad essere un bambino,
            e nel buio e nel silenzio io ti sento.

            Invisibile presenza, accarezzi i miei pensieri,
            riempi di sogni i miei vuoti d'essere
            Nell'assenza di luce sei luce,
            acqua di colori in un deserto di cenere.

            Prendi la mia mano
            e il mio dolore va a svanire.
            Mentre voliamo su un tappeto di stelle,
            andiamo insieme dove la luna va a dormire.
            Composta giovedì 8 gennaio 2015
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Gennaio

              La terra rappresa dal gelo
              soffre malinconia
              di bulbi imprigionati.
              Il fumo delle feste
              ha lasciato
              odori e dissapori
              come resti ingrati
              sulle strade,
              gennaio
              si inoltra nella carreggiata
              come un bambino vecchio
              verso pensieri nuovi
              e sopporta il peso
              di tutte le speranze
              che il mondo intero
              gli ha affidato sciolte
              nei pozzi di champagne,
              e fuochi d'artificio
              verso il cielo.
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                Scritta da: Angela MORI
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Donna Poeta

                Apoteosi di bellezza
                Nelle mie vene scorreva,
                anche se dolore mi rattristiva
                Negli occhi che struggevano fatica,
                Nelle orecchie che udivano livore,
                Le spalle che pativano,
                Sogghigni di perfide iene,
                Che nella bile ora annaspano.
                Mi definivano alienata da sempre,
                Mi desinavano la carne,
                Nell'irrequietezza che mi rodeva,
                Ma ora non odo affronti,
                Sto tranquilla e compiaccio,
                Nel vedere indispettiti i loro volti,
                Mentre a testa alta avanzo,
                E narro i miei versi,
                Accompagnati dal pianto,
                Che non è sinonimo di follia,
                Ma di ottenuto coraggio,
                Che si scioglie come burro,
                E ammorbidisce la mia strada,
                Mentre le mani di chi mi amo stringo,
                E forza mi danno.
                Quella bambina attonita,
                Che sola stava e non parlava,
                Quella ragazzina strana,
                Che pensieri volgeva ai sogni,
                E splendore trovava in ogni luogo,
                Quella ragazza stramba,
                Che amore per uomo non aveva,
                E oltre lo sguardo volgeva,
                Quella creatura astrusa,
                Che leggeva e scriveva,
                Ora non è solo donna divenuta,
                Ora è POETA!
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                  Scritta da: booksaddicted
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  There, I still will be

                  Ti ho dato il sole,
                  Ma tu volevi la luna.
                  Quando ti ho dato la luna,
                  Tu volevi le stelle.
                  Così ho raggiunto alla cieca,
                  Le stelle più infinite,
                  E ho avvolto me stessa,
                  Intorno ognuna di esse,
                  Solo per te.
                  Le stelle,
                  La luna e il sole combinati,
                  Non erano abbastanza per il tuo volubile cuore.
                  Così ho preso le mie lacrime,
                  E ti ho fatto un mare
                  In modo che tu potessi navigare la terra,
                  E trovare l'impossibile tesoro,
                  Che costantemente cerchi.
                  Eppure ogni mattina,
                  Il mio sole sarà lì per svegliarti.
                  Ogni notte,
                  La mia luna sarà lì per calmarti.
                  E se mai avrai bisogno di me,
                  Cerca tra le stelle,
                  Avvolta in ognuna di loro,
                  Lì, io ancora sarò.
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