Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Carmine Carmine
in Poesie (Poesie d'Autore)

Una sfida alle tenebre

Colpito in un occhio
colpito nel cervello
colpito nel culo
colpito come un fiore che sta danzando

Meravigliandomi per come la morte vinca senza fatica
meravigliandomi per come si presti fede a stupide forme di vita

Meravigliandomi per come il riso venga soffocato
meravigliandomi per come il vizio sia così una costante

Devo in fretta dichiarare una mia guerra alla loro guerra
devo aggrapparmi al mio ultimo pezzo di suolo
devo proteggere il piccolo spazio che mi sono ritagliato e che mi ha permesso di vivere

La mia vita non la loro morte
la mia morte non la loro morte...
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    Scritta da: Federico
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Epilogo

    E proprio qui, ai piedi di questa stupenda policromia sistina,
    si riuniscono i cardinali -
    una comunità responsabile per il lascito delle chiavi del Regno.
    Giunge proprio qui.
    E Michelangelo li avvolge, tuttora, della sua visione.
    "In Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo... "

    Chi è Lui?
    Ecco, la mano creatrice dell'Onnipotente Vecchio, diretta verso Adamo...
    Al principio Dio ha creato...
    Costui che vede tutto...

    La policromia sistina allora propagherà la Parola del Signore:
    Tu es Petrus - udì Simone, il figlio di Giona.
    "A te consegnerò le chiavi del Regno".
    La stirpe, a cui è stata affidata la tutela del lascito delle chiavi,
    si riunisce qui, lasciandosi circondare dalla policromia sistina,
    da questa visione che Michelangelo ci ha lasciato -
    Era così nell'agosto e poi nell'ottobre, del memorabile anno dei due conclavi,
    e così sarà ancora, quando se ne presenterà l'esigenza dopo la mia morte.
    All'uopo, bisogna che a loro parli la visione di Michelangelo.
    "Con-clave": una compartecipata premura del lascito delle chiavi, delle chiavi del Regno.
    Ecco, si vedono tra il Principio e la Fine,
    tra il Giorno della Creazione e il Giorno del Giudizio.
    È dato all'uomo di morire una volta sola e poi il Giudizio!

    Una finale trasparenza e luce.
    La trasparenza degli eventi -
    La trasparenza delle coscienze -
    Bisogna che, in occasione del conclave, Michelangelo insegni al popolo -

    Non dimenticate: Omnia nuda et aperta sunt ante oculos Eius.
    Tu che penetri tutto - indica!
    Lui additerà...
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Foglie morte

      Veder cadere le foglie mi lacera dentro
      soprattutto le foglie dei viali
      soprattutto se sono ippocastani
      soprattutto se passano dei bimbi
      soprattutto se il cielo è sereno
      soprattutto se ho avuto, quel giorno, una buona notizia
      soprattutto se il cuore, quel giorno, non mi fa male
      soprattutto se credo, quel giorno, che quella che amo mi ami
      soprattutto se quel giorno mi sento d'accordo con gli uomini e con me stesso
      veder cadere le foglie mi lacera dentro
      soprattutto le foglie dei viali dei viali d'ippocastani.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Quando seguo l'ora che batte il passar del tempo
        e vedo il luminoso giorno spento nella tetra notte,
        quando scorgo la viola ormai priva di vita
        e riccioli neri striati di bianco,
        quando vedo privi di foglie gli alberi maestosi
        che un dì protessero il gregge dal caldo
        e l'erbe d'estate imprigionate in covoni
        portate su carri irte di bianchi ed ispidi rovi,
        allor, pensando alla tua bellezza, dubbio m'assale
        che anche tu te ne andrai tra i resti del tempo,
        perché grazie e bellezze si staccan dalla vita
        e muoiono al rifiorir di altre primavere:
        e nulla potrà salvarsi dalla lama del Tempo
        se non un figlio che lo sfidi quand'ei ti falcerà.
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