Poesie d'Autore migliori


Scritta da: asterisco
in Poesie (Poesie d'Autore)

Due amanti felici

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'unisco,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
È la felicità una torre trasparente.

L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il gioco degli dei

    Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco.
    Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno.
    Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto,
    in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia.
    Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze.
    In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu.
    Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.
    Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia.
    Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento
    nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso,
    comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perché esso
    è ciò che alimenta la nostra esistenza.
    Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti:
    non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.
    É necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore,
    giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore,
    anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole.
    Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento.
    Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore.
    E quando decide è ciò che conta.
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      Scritta da: Elisa Iacobellis
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Saprai che non t'amo e che t'amo

      Saprai che non t'amo e che t'amo
      perché la vita è in due maniere,
      la parola è un'ala del silenzio,
      il fuoco ha una metà di freddo.

      Io t'amo per cominciare ad amarti,
      per ricominciare l'infinito,
      per non cessare d'amarti mai:
      per questo non t'amo ancora.

      T'amo e non t'amo come se avessi
      nelle mie mani le chiavi della gioia
      e un incerto destino sventurato.

      Il mio amore ha due vite per amarti.
      Per questo t'amo quando non t'amo
      e per questo t'amo quando t'amo.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Canzone

        Pesci nei placidi laghi
        sfoggiano scie di colori,
        cigni nell'aria invernale
        hanno un candore perfetto
        e incede il grande leone
        per il suo bosco innocente;
        leone, pesci e cigno
        in scena e già sono andati
        sull'onda irruente del Tempo.

        Noi, finché i giorni d'ombra son maturi,
        noi dobbiamo piangere e cantare
        del dovere il sopruso consapevole,
        il Diavolo nell'orgoglio,
        la bontà portata attentamente
        per espiazione o per nostra fortuna;
        noi i nostri amori li dobbiamo perdere,
        volgendo uno sguardo invidioso
        a ogni animale e uccello che si muove.

        Sospiri per folliecompiute e dette
        attorcono i nostri angusti giorni,
        ma devo benedire e celebrare
        che tu, mio cigno, avendo
        tutti i doni che Natura
        impulsiva ha dato al cigno,
        la maestà e l'orgoglio,
        vi aggiungessi ieri notte
        il tuo amore volontario.
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Tanto gentil e tanto onesta pare

          Tanto gentil e tanto onesta pare
          la donna mia quand'ella altrui saluta,
          ch'ogne lingua deven tremando muta,
          e li occhi no l'ardiscon di guardare.

          Ella si va, sentendosi laudare,
          benignamente d'umiltà vestuta;
          e par che sia una cosa venuta
          da cielo in terra a miracol mostrare.

          Mostrasi sì piacente a chi la mira,
          che dà per li occhi una dolcezza al core,
          che 'ntender non la può chi no la prova;

          e par che de la sua labbia si mova
          uno spirito soave pien d'amore,
          che va dicendo a l'anima: Sospira.
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            Scritta da: Elisabetta
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Tramontata è la Luna

            Tramontata è la luna
            e le Pleiadi a mezzo della notte
            anche giovinezza già dilegua,
            e ora nel mio letto resto sola.

            Scuote l'anima mia Eros,
            come vento sul monte
            che irrompe entro le querce;
            e scioglie le membra e le agita,
            dolce amara indomabile belva.

            Ma a me non ape, non miele;
            e soffro e desidero.
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              Scritta da: Andrea De Candia
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Impresso nella memoria

              Si amarono tra i noccioli
              sotto soli di rugiada,
              raccolsero nei capelli,
              foglie e terra bagnata.

              Cuore della rondine,
              abbi pietà di loro.

              In ginocchio sulla riva,
              pettinarono le foglie,
              e i pesci si accostavano
              lucenti nelle scaglie.

              Cuore della rondine,
              abbi pietà di loro.

              I riflessi degli alberi _
              fumo sull'onda minuta.
              Rondine, fa che da loro mai
              sia dimenticato.

              Rondine, spina di nube,
              ancora dell'aria,
              Icaro perfezionato,
              frac asceso in cielo,

              rondine calligrafa,
              lancetta senza minuti,
              primo gotico pennuto,
              strabismo nell'alto dei cieli,

              rondine, silenzio acuto,
              lutto festante,
              aureola degli amanti,
              abbi pietà di loro.
              Composta lunedì 7 marzo 2016
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                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Il figlio

                Sai da dove vieni?
                ... vicino all'acqua d'inverno
                io e lei sollevammo un rosso fuoco
                consumandoci le labbra
                baciandoci l'anima,
                gettando al fuoco tutto,
                bruciandoci la vita.
                Così venisti al mondo.
                Ma lei per vedermi
                e per vederti un giorno
                attraversò i mari
                ed io per abbracciare
                il suo fianco sottile
                tutta la terra percorsi,
                con guerre e montagne,
                con arene e spine.
                Così venisti al mondo.
                Da tanti luoghi vieni,
                dall'acqua e dalla terra,
                dal fuoco e dalla neve,
                da così lungi cammini
                verso noi due,
                dall'amore che ci ha incatenati,
                che vogliamo sapere
                come sei, che ci dici,
                perché tu sai di più
                del mondo che ti demmo.
                Come una gran tempesta
                noi scuotemmo
                l'albero della vita
                fino alle più occulte
                fibre delle radici
                ed ora appari
                cantando nel fogliame,
                sul più alto ramo
                che con te raggiungemmo.
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