Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Elisa Iacobellis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il pescatore

L'acqua frusciava, l'acqua cresceva,
un pescatore stava sulla riva,
tranquillo, intento solo alla sua lenza,
ed era tutto freddo, anche nel cuore.
E mentre siede e ascolta,
si apre la corrente:
dall'acqua smossa affiora
una donna grondante.
A lui essa cantava, a lui parlava:
"Perché tu attiri con astuzia umana,
con umana malizia, la mia specie
su alla luce che la ucciderà?
Ah, se sapessi come son felici
i miei piccoli pesci là sul fondo,
anche tu scenderesti, come sei,
e solo là ti sentiresti sano.
Non si ristora forse il dolce sole
nel mare, e così anche la luna?
Il loro volto, respirando l'onda,
non risale più bello?
Non ti alletta il cielo profondo,
l'azzurro che nell'acqua trascolora?
E il tuo volto stesso non ti chiama
quaggiù, nell'immutabile rugiada? ".
L'acqua frusciava l'acqua cresceva,
e a lui lambiva il piede.
Il cuore si gonfiò di nostalgia,
come al saluto della sua amata.
A lui essa cantava, a lui parlava,
e per lui fu finita:
un po' lei lo attirava, un po' lui scese,
e non fu più veduto.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    In pena

    In pena per un cielo infranto
    per la pioggia che ci bagnerà
    vado pensando alla gioia grande
    che se vorremo ci prenderà.

    Tra dovere ed inquietudine
    esita quasta vita rude.
    (È una molto grande pena
    confessarlo, ora)

    Qui ogni cosa odora d'erba.
    Su tutto il cielo, in cielo, il volo delle rondini
    ci distrae, ci fa pensare...
    Io penso una speranza quieta.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Natale

      La pecorina di gesso,
      sulla collina in cartone,
      chiede umilmente permesso
      ai Magi in adorazione.

      Splende come acquamarina
      il lago, freddo e un po' tetro,
      chiuso fra la borraccina,
      verde illusione di vetro.

      Lungi nel tempo, e vicino,
      nel sogno (pianto e mistero)
      c'è accanto a Gesù Bambino,
      un bue giallo, un ciuco nero.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ora che sei venuta

        Ora che sei venuta,
        che con passo di danza sei entrata
        nella mia vita
        quasi folata in una stanza chiusa –
        a festeggiarti, bene tanto atteso,
        le parole mi mancano e la voce
        e tacerti vicino già mi basta.

        Il pigolìo così che assorda il bosco
        al nascere dell'alba, ammutolisce
        quando sull'orizzonte balza il sole.

        Ma te la mia inqietitudine cercava
        quando ragazzo
        nella notte d'estate mi facevo
        alla finestra come soffocato:
        che non sapevo, m'affannava il cuore.
        E tutte tue sono le parole
        che, come l'acqua all'orlo che trabocca,
        alla bocca venivano da sole,

        l'ore deserte, quando s'avanzavan
        puerilmente le mie labbra d'uomo
        da sé, per desiderio di baciare....
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Estasi di S. Luigi Gonzaga

          Coi ginocchi piegati
          sul primo dei tre gradini dell'Altare,
          Dio dell'innocenza
          io Ti chiedo al mio amplesso.
          Non tarderanno a sorprendermi
          braccia d'incensi mistici ondeggianti
          al sommo delle mie chiaroveggenze.
          Né mancheranno i grappoli nevosi
          delle Tue leggiadrissime abbondanze
          al mio secco palato.
          Ti vedo, Estasi ripida dell'oro,
          flusso di gemma alzata all'agonia:
          Il Tuo Unico Senso
          occhieggia misterioso e ineluttabile
          dietro cieca persiana.
          E Ti canto in segreto
          spiccando gigli e spade dalla gola
          ch'esita a rivelarsi
          in tutta la sua ampiezza prodigiosa.
          Ah, Dio dei miei miracoli segreti:
          vengo a nutrire della mia presenza
          il seme di Misura
          che m'appartiene e indugia nel Tuo palmo.
          Quando germoglierà la mia Figura?
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