Ci sono momenti nella vita che non vuoi dimenticare, altri che non vorresti lasciar andare, ma non una vita tanto lunga la memoria non si prolunga. Cogli l'attimo importante e quello poco rilevante, cogli di tutto un po' di tutto anche quando hai rimosso con lo stucco, e se poi avanza qualcosa metti il pensiero che nessuno osa. Anche se stupido o imbarazzante, se per te quel momento è importante sarà di certo rilevante.
Una storia racconta di due amici che camminavano nel deserto. In un momento del viaggio i due cominciarono a discutere, ed un amico diede uno schiaffo all'altro... questi addolorato, ma senza dire nulla, scrisse nella sabbia:
il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo.
continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo salvò. Dopo che si fu ripreso, scrisse su una pietra:
il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita.
L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò:
"quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra. perché? "
l'altro amico rispose:
"quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo. ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo."
Impara a scrivere le tue ferite nella sabbia e ad incidere nella pietra le tue gioie.
Ascoltami, o Dio! M'avevano detto che Tu non esistevi ed io, come un idiota, ci avevo creduto. Ma l'altra sera, dal fondo della buca di una bomba, ho veduto il Tuo cielo. All'improvviso mi sono reso conto che m'avevano detto una menzogna. Se mi fossi preso la briga di guardare bene le cose che hai fatto Tu, avrei capito subito che quei tali si rifiutavano di chiamare gatto un gatto. Strano che sia stato necessario ch'io venissi in questo inferno per avere il tempo di vedere il Tuo volto! Io ti amo terribilmente... ecco quello che voglio che Tu sappia. Ci sarà tra poco una battaglia spaventosa. Chissà? Può darsi che io arrivi da te questa sera stessa. Non siamo stati buoni compagni fino ad ora e io mi domando, mio Dio, se Tu mi aspetterai sulla porta. Guarda: ecco come piango! Proprio io, mettermi a frignare! Ah, se ti avessi conosciuto prima... Andiamo! Bisogna che io parta. Che cosa buffa: dopo che ti ho incontrato non ho più paura di morire. Arrivederci!
(Questa preghiera è stata trovata nello zaino di un soldato morto nel 1944 durante la battaglia di Montecassino)
Sentire una bella canzone ma non averti vicino, vedere il mare al tramonto e non averti vicino, sentirsi tristi e non averti vicino, sentirsi felici e non condividerlo con Te, non ti ho vicino ma sarai sempre nel mio cuore. Come un arcobaleno senza colori, come una stella senza luce, come un albero senza foglie, come un gabbiano senza ali mi sentirò, ma quando aprirò il ricordo di Te nel mio cuore, impazzirò d'amore.
Ammaliata dai tuoi occhi, specchio del tuo pensiero... vorrei riflettermi in quello specchio, scoprire la bellezza, l'entusiasmo di una carezza... ma questi diamanti brillano altrove... Mi basta sapere che esistono... e nel più piccolo angolo del mio cuore mi emoziono ancora.
Scusami. Come posso espiare le mie colpe? Il mio senso di "libertà" sprigiona profonde emozioni e libera dolci poesie donandoli all'unica Dea dell'Olimpo...
Non c'è limite... se non in noi stessi... non c'è nulla che possa prevalere. Se non in noi Stessi! Vieni con me... lasciati guidare... vieni con me... non temere... vieni con me... lasciati andare... ti porterei dove tu non sai... ti condurrò dove tu non sai... ma ti accompagnerei... se pur per un breve tratto... per quel tragitto, a te ancor sconosciuto e non temere non troverai né difficoltà né ostacoli... né Limiti... Se non quelli che tu porrai Ma... se vieni con me... Se decidi di farlo... Allora... so già che ti perderai... Bevi con me dallo stesso calice Un vino rosso... rubino Nero d'Avola in purezza... Il tuo preferito... sorseggiandolo dallo stesso calice... gusta anche me... Adesso chiudi gli occhi... Lasciti andare... non pensare... non porre né limiti né resistenze... Perché adesso... ti porto via con me... ti porterò in un luogo che va oltre la realtà un luogo... dove non vi regna null'altro che Il Piacere, l'estasi, l'oblio l'abbandono "Al Piacere Assoluto" Un luogo che potrai raggiungere... Solo insieme a me... chiudi gli occhi, dammi la tua mano e tienimi su di te... stringimi forte avvolgimi più che puoi... con la forza delle tue braccia mani... curiose si cercano... si legano come stringhe... legate come corde di seta nera e null'altro sentono... null'altro che il mio corpo sopra di te... sopra le tue gambe cercati... cercami... scopriti... gustami... annusami... leccami... fatti assaggiare, fatti sentire... fammi sentire... sentire di più... fino a morire... morire di piacere! Corpi ormai umidi... caldi irrequieti... desiderosi... docili e indomabili... si muovono in preda ad una follia pura fino a perdersi... dentro un "Estasiante Piacere Assoluto!" in quel momento correremo insieme, ed insieme giungeremo in quel luogo dove tutto è leggero... dove tutto genera ... l'Origine di tutte le cose. In quell'istante riuscirai a vedere dentro i miei occhi... tutto ciò che è in te Qui, dentro di me... un viaggio intenso stancante... avvilente ma un viaggio che fino d'oggi avevi rimandato ormai da troppo tempo... ma vale la pena... vale la pena di farlo, voglio fare questo viaggio con te... ancora... ancora e un'altra volta e ancora... fino a sfinirci... fino a morire.