Poesie anonime migliori


in Poesie (Poesie anonime)

Lacrime

Piango... piango lacrime stupide...
lacrime per una persona stupida? No, quello no...
piango per la mia stupidità,
per il mio egoismo,
per il mio non voler vedere e riconoscere la realtà...
... e piango per lui,
per lui che mi ha fatto soffrire,
per lui che mi ha baciata,
per lui che non mi sopporta.
Vale davvero la pena piangere?
Forse no, ma lei, lei che ha preso il mio posto,
avrà la vita che io volevo... il mondo a volte è ingiusto.
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    Scritta da: Michela Vaccai
    in Poesie (Poesie anonime)

    Tu

    Tu...
    tu sei bello,
    unico,
    fantastico.
    Tu sei il mio dono...
    un dono caduto dal cielo,
    conosciuti cosi... quasi per sbaglio
    non so se ti merito...
    ma so bene quanto io ti amo.
    Tu che hai quell'insicurezza divina,
    tu che hai quel corpo per me fantastico,
    quello che ancora non ho toccato in nessun modo,
    ma che in molti dei miei sogni e desideri è apparso.

    Quante volte ho scritto il tuo nome nei mille fogli...
    tu li riempi ormai,
    come il mio cuore è pieno di te, i miei occhi lo sono di lacrime.
    Chissà se mai verrai da me...
    Chissà se mai potremo guardarci negli occhi
    e confessarci l'amore.
    Mio Dio quanto ti vorrei... davvero
    solo Dio lo può sapere.

    Voglio vederti...
    voglio sentire il cuore sobbalzare,
    voglio sentirmi guardata da te,
    voglio toccarti,
    baciarti,
    sfiorarti...
    e se posso... entrare nella tua testa mentre siamo vicini.
    Ti amo... ti amo... amo te...
    e non smetterò mai di dirlo...
    Ti amo.
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      in Poesie (Poesie anonime)

      A mio Nonno

      Quando scendono le tenebre nel cuore,
      si accende la luce della vita,
      la luce della vita eterna.
      Mi piace pensare
      che sei in Paradiso tra gli angeli
      e tu, mio angelo custode,
      dall'alto mi veglierai e
      mi guiderai perché un giorno
      anch'io possa essere con te
      tra gli angeli del Paradiso.
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        Scritta da: GoldenPoet
        in Poesie (Poesie anonime)
        O Padre di infinita grazia, come
        potrei conoscere ciò che vorresti
        che per noi sciocchi uomini preparasti?

        Ognun creasti e, messi in terra per nome,
        imperfetti fummo e saremo perché
        da te ci pensasti diversi, nonché
        a tua immagine c'hai creati e animati.

        Ormai non più consci che siam amati.
        Composta martedì 13 ottobre 2009
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie anonime)

          È come quando le mie labbra

          Si posano sul flauto
          E ne esce una armonia nuova.
          È come quando
          Dal mio fiato nascono
          Melodie cantate al vento.
          È come quando
          Sfiori con le tue mani
          I petali di un fiore bagnato dalla rugiada.
          È come quando
          La mia mano…
          Cerca altre mani per intraprendere il cammino.
          È come quando
          Il tassello di un puzzle
          Trova il suo giusto collocamento
          Accanto ad un altro.
          È come tutto questo
          La mia amicizia per te.
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            Scritta da: Silvana Stremiz
            in Poesie (Poesie anonime)
            Nuove parole vorrei inventare,
            parole che vorrei trovare
            quando l'orgoglio mi fa tacere,
            quando la notte mi fa pensare.
            Un dolce bacio,
            una tremante carezza
            che vorrei scoprire,
            quando tutto viene a mancare
            quando tutto non può finire,
            e tutto quello che non sono
            riuscito a dirti
            vorrei lo sentisse sussurrare
            direttamente il tuo cuore
            nell'irreale silenzio
            di un bacio.
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              Scritta da: F4B10Z
              in Poesie (Poesie anonime)

              22 Settembre

              Tempo.

              Inesorabile compagno,
              odiato nemico.

              Dalla felicità dell'amore,
              alla consapevolezza della solitudine,
              ed il tempo che dovrebbe dar conforto,
              rende tutto più amaro.

              Ed ora, 22 Settembre,
              anniversario di quel che era,
              e che non hai lasciato potesse essere,
              sono qui, a scrivere.

              Scrivo qualcosa che brucia ancora,
              sulla mia pelle, sulle mie labbra,
              direttamente impresso a fuoco,
              sul cuore.

              Odiami. Portami rancore.
              ... ma non dimenticare mai.
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                Scritta da: MesaQueen
                in Poesie (Poesie anonime)
                Se amare è peccato allora amami e andremo insieme verso l'inferno...
                Se desiderarti è peccato, ti desidererò finché non brucerò nelle fiamme eterne...
                Se toccarti è peccato, la mia mano toccherà la tua pelle fino a consumarsi...
                Se pensarti ogni singolo momento del giorno e della notte e cercarti dovunque anche nei sogni è ancora peccato, credo che per la mia anima non ci sarà più scampo...
                Ma sarò ben lieta di finire nelle profondità della terra senza luce per aver amato te!
                Composta domenica 11 settembre 2011
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                  Scritta da: Sarah Sullivan
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  L'Amor mio

                  Trascino stanca un passo liso
                  spaventata
                  incerta
                  in cerca del tuo viso.

                  Interrogativi fioccano nel mio pensiero
                  cercando te
                  ormai perduto
                  per ritrovare chi ero.

                  Sorrido a volti sconosciuti
                  bagnata di speranza
                  delusa
                  aspiro ai tuoi occhi sperduti.

                  Il mio cuore sobbalza
                  un vento gelido
                  Tu con lei
                  vola via la speranza.

                  Vorrei piangere amore
                  smarrita l'anima
                  un tonfo
                  lacrime bruciano il cuore.

                  Seduto dinnanzi al mio tormento
                  sincera
                  Amore mio confido
                  il dolore di quel Sentimento.

                  Il tuo volto pietrificato
                  parlami Amore
                  confidami ti prego
                  e cadi in cerca di significato.

                  Dolce Amor fuggente
                  non esiste tempo
                  non compare spazio
                  io vivo ancor di te.

                  Il nome tuo grida la notte
                  in silenzio
                  tra parole indecise
                  una tempesta quieta di note.

                  Cogli il mio Amor ritorto
                  luce della sera
                  porgilo a Lui
                  così, sola, cerco il tuo conforto.
                  Composta mercoledì 21 ottobre 2009
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