Poesie


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
Grideremo senza dire parole vane al vento
su queste strade della vita piena di misteri
racchiusi in occhi di bambini vivaci e belli
in braccio alla mamma che allegra li sveglia.

Il grido dell'uomo si è perduto nel silenzio
I raggi del sole camminano nello stesso cielo.
Varie ferite borbottano nelle ore corte
di una notte insonne piena di canti e ricordi.

Il tempo dei giorni estivi esce dalle scuole
dove cartelle nuove e professori vecchi
si aprono insieme ai sogni di studenti
pieni di farfalle posate su fiori
freschi, nuovi e belli.

Le grida camminano sui binari della vita umana
in attesa di regalare messaggi di pace.
Si spera che domani si aprano nuove porte
nei cuori degli studenti, dei professori
e di tutti i politici e governi.
Composta martedì 30 novembre 2021
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    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
    Sono sbocciati gli ultimi fiori d'estate
    salutando l'autunno che si affaccia
    dalla nuova finestra di questa terra
    piena di cactus e spine pungenti.

    Corrono sui balconi i piccoli uccelli
    beccando le ultime briciole d'estate
    piangendo al calore del sole morente
    dietro tendine di fiori secchi e belli.

    La pioggia ritarda a lavarci la faccia
    con le sue goccioline ancora calde
    mentre le foglie iniziano a fare tappeti
    verdi e gialli sui nostri marciapiedi.

    Addio estate di calore, sole e mare
    coi giardini pieni di fiori di tutti i colori.
    Sulle spiagge restano ancora dei turisti
    sfruttando i loro ultimi raggi di sole.
    Composta martedì 30 novembre 2021
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      Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
      Stiamo in un periodo negro della storia umana
      con tanti princìpi sacri rifiutati da cuori induriti.
      La famiglia è diventata nido di vendette e rancori
      uccidendo mogli, anziani, figli e ricordi.

      Si uccidono le mogli dimenticando le promesse
      trasformando in serva la sposa prediletta.
      Il marito dimentica che lei è madre dei figli,
      sua moglie che lui stesso ha scelto.

      Povero matrimonio cristiano giurato sull'altare
      davanti a vari testimoni civili, amici e parenti!
      Spari, coriandoli, fiori, riso, abbracci e baci
      gridano vendetta distruggendo la pace.

      Moglie e marito devono battere con lo stesso cuore
      se vogliono maturare come coppia piena di amore.
      La vita in due è maturare insieme con pioggia e sole
      vedendo come il tempo ci trasforma in buoni signori.
      Composta martedì 30 novembre 2021
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        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO

        Certosa distrutta

        Sventolano bandiere bianche sotto la luna
        mentre le notti seguono il ritmo delle rane
        sotto un cielo di stelle e nuvolette bianche
        guardando la terra in attesa di luce solare.

        Svettano i cipressi sul viale della certosa
        distrutta da politiche piene di odi e rancori
        in secoli di abbandono e distruzioni umane
        nate da anime indurite e cuori frantumati.

        Il nuovo e l'antico si nascondono con le ombre
        sui muretti diroccati e chiostri sacri diroccati
        dove i salmi e i canti gregoriani inneggiavano
        la grandezza di Dio e la purezza di cuori umani.

        L'odio ha distrutto la storia dell'uomo mortale.
        Il tempo arrugginisce spade e monumenti vari.
        Restano gridi di dolore e tombe senza nome
        a ricordare la miseria dell'uomo e le sue croci.
        Composta martedì 30 novembre 2021
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          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          Leggo in silenzio i tanti messaggi del giorno
          quando solo mi sedio sotto un vecchio pioppo
          mentre gli ultimi raggi del tramonto mi baciano
          e lentamente mi abbraccia l'oscurità della notte.

          Ringrazio il grande sole che mi ha accompagnato
          fino alla fine de colorato tramonto autunnale.
          Lentamente è sparito ingoiato dall'oscura notte.
          Chiudo gli occhi e ringrazio il giorno che tace.

          Resto a guardare in silenzio il cielo e le prime stelle.
          Poi vedo la luna e dico: gobba a levante luna calante.
          La saluto visto che fra qualche notte lei scomparirà.
          Ritornerà con la gobba a ponente la luna crescente.
          Composta martedì 30 novembre 2021
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            Ho sentito piangere la notte oscura
            quando il vento batte alla sua porta
            e il mio cuore racchiuso nel silenzio
            mi addormenta stando poco sveglio.

            La notte e il sonno sono due amiche
            le più preziose che il Signore regala
            per tutti vivere tranquilli nel giorno
            leggendo col cuore i suoi messaggi.

            Viviamo a braccetto mentre viviamo
            con la notte e il giorno che amiamo.
            Tocca a noi non perdere tale amicizia
            se vogliamo vivere a lungo e tranquilli.
            Composta martedì 30 novembre 2021
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              Biancheggia il nudo spirito del giorno
              su dei muri imbiancati del mio giardino
              dove rose rosse e bianche sbocciano
              insieme al sole che avanza con l'aurora.

              Le foglie sono tranquille sotto il cielo
              i passerotti leggeri picchiano l'erbetta
              mentre una piccola lucertola è immobile
              riscaldandosi appesa ai raggi del sole.

              Sono rimasto solo a contemplare le ore
              passeggiare silenziose senza avvisarmi,
              mentre il tempo passa veloce nel silenzio
              racchiuso nei miei occhi trafitti dal vento.
              Composta martedì 30 novembre 2021
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                Sui cigli delle nostre strade cittadine
                c'imbattiamo con gli occhi di vecchi
                scrutando il nostro cuore in silenzio
                chiedendo monete per mangiare.

                Gli occhi sono sempre aperti alla luce
                le mani stese per continuare a vivere
                mangiando il pane duro di ogni giorno
                ringraziando Dio che li mantiene in vita.

                Se angoli e cigli delle strade parlassero
                raccontando la miseria di uomini e donne
                lanciati come stracci vecchi fuori di casa
                vedremmo dolori e ferite di società fallite.

                I politici hanno voluto una Europa unita
                eliminando frontiere e cambiando monete.
                Anche l'Europa la si vede stendendo mani
                sui marciapiedi della miseria e della fame.
                Composta martedì 30 novembre 2021
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                  Scritta da: Luca Baratta
                  Poi accade che
                  ali di farfalla,
                  costruite da gentilezza
                  senza nome,
                  sbucarono
                  in un convegno di governi.
                  Delegata
                  dall'Internazionale animale
                  a sciogliere il patto
                  di non parola ai bipedi,
                  la lepidottera,
                  con documenti alla zampa,
                  espose con cura
                  le soluzioni,
                  sul limite sacro
                  la fisica quantistica
                  la felicità nel mondo.
                  Le umane bocche
                  tossivano, poi s'agitavano
                  infine... stupirono!
                  Ma era per l'ultima loro
                  trovata d'avanguardia.
                  In fondo, non le dispiacque tanto
                  di non essere vista e danzò via.
                  Non se ne fece di nulla.
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