I colori della vita

La mia nave a lungo navigare
ha subito le incrostazioni del tempo
ora chiede all'alaggio di raschiare
l'opera ancora viva
per affrontare il mare
ma non basta
superare il tempo
contro il tempo,
il concetto di momenti antichi
contro l'egemonia dei digitali
reagisce con l'acqua alle narici
cerca il guado per non affogare.
ma si muove a rilento,
perciò per incontrare
un qualche senso
e raggiungere in tempo l'altra sponda,
segue i mostri
vuoti di profumo
come fiori di carta senza odore...
e le vetuste fonti
che toccavano il porto
con le stive di sogni e di colori
ora sono pieni di rimpianti.
Giuseppe Stracuzzi
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    Ha fatto un'altra vittima

    La belva impercettibile
    resistente all'attacco delle cure
    prende ogni giorno
    un palpito di vita,
    la propria persistenza
    mostra all'essere caduco
    spavaldo
    che retrocede invalido
    e commisera
    le armi imbelli e teme
    la sorella pietosa
    vista come funesta predatrice...
    ma benevola madre,
    dimentica le offese e viene avanti
    chiude gli occhi al dolore
    rende un sorriso agli occhi liberati
    dal pesante fardello che fa male.
    Giuseppe Stracuzzi
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      Il progetto

      La sorella che aspetta
      all'altra sponda,
      incide sulla statura
      col processo che informa
      la realtà lampante,
      non sunteggia
      l'essenza di un pensiero,
      il peso di un rimorso,
      un sentimento...
      nasconde i suoi programmi
      dietro un velo
      con la complicità
      degli altri passeggeri
      al capolinea.
      Un forestiero
      passa inosservato,
      compie il ciclo
      sotto gli occhi sereni
      della folla,
      il chicco seppellito nella zolla
      spunta la testa
      culmina man mano
      nelle proficue spighe,
      patisce il verso della molitura
      compie la metamorfosi
      e profuma,
      su desco apparecchiato
      del progetto.
      Giuseppe Stracuzzi
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        Buon Anno a tutti voi

        Buon anno a naviganti
        di questo mare
        sulla nave
        che corre contro il tempo
        con l'augurio
        che raggiunga un porto
        dove sogni
        si possono toccare.
        Buon anno
        a progetti di avvenire,
        l'anno nuovo
        accenda una carezza
        al cuore di ciascuno
        che dissolva la nebbia
        di pensieri.
        Buon anno in cima al monte
        dove gli anni
        hanAuguri tinto candore
        anche i capelli,
        con l'augurio
        di un camino acceso
        che sopperisca
        il sole dolce
        della primavera.
        Buon anno a tutti voi
        e un grande abbraccio
        dato col cuore all'onde
        di questo mare immenso
        di parole.
        Giuseppe Stracuzzi
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          Abeti buoni

          Le vetrine bardate di regali
          invitano inoltrarsi
          in questo mondo
          festoso
          frettoloso
          che si aggira
          coi problemi nel cuore
          dove si gioca
          a luce di momenti
          come una candela di Natale.
          Tornano a galla amici rituali
          a scambiarsi gli auguri
          e commentari
          di parole vuote.
          Anche la gioia di bambini
          è occlusa dal contagio,
          per loro conta
          il peso di regali.
          Sotto l'albero afflitto
          si stravolge
          l'essenza della stalla
          del bue e l'asinello,
          si strappano gli scalpi,
          abeti buoni
          spendono l'agonia
          per dare un senso al cuore,
          porgono i doni
          con le mani giunte
          che odorano di lacrime
          di incenso.
          Giuseppe Stracuzzi
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            Dicembre incalza

            Dicembre incalza
            coi primi versi freddi
            sulla fronte.
            Siamo entrati nell'aria
            di Natale.
            Il sentimento
            seduto sulla soglia del mattino
            che man mano con gli anni
            si assopisce
            va sfogliando pagine del libro
            coi disegni dipinti
            quando bastava un niente
            a illuminare il cuore.
            Oggi luce abbagliante
            senza amore
            la cometa conduce
            in certi luoghi
            dove gorgheggia il canto
            degli abbienti
            e lascia la capanna
            al suo destino.
            Giuseppe Stracuzzi
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              Questa notte

              Questa notte il cuore parla piano
              per non svegliare
              il flusso di pensieri
              perciò se chiudo gli occhi
              e le stelle si lasciano contare
              l'annovero si spande all'infinito
              ricamato di fiori.
              Dove andiamo?
              Lungo le soste cariche di baci
              sento il tuo respiro sulla bocca,
              aleggia il sogno
              muove i tuoi capelli
              come il vento leggero sulle onde
              che trasparisce ancora
              dietro il tempo,
              così possiamo insieme navigare
              fino alle vertigini del mondo
              dove si sbianca il mare,
              non servono finestre da approdare.
              Se lasciamo pensieri fluttuare
              fin sulle sponde soffici dell'alba
              che agita ricorsi
              alla stordente melodia del giorno
              e fomenta programmi,
              il sol che mostra lineamenti nudi
              spaventerà le stelle
              fino al punto di farle scomparire.
              Giuseppe Stracuzzi
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                L'essenza della vita

                Tra le righe sbiadite degli anni
                verso dove si perdono le foglie
                gli occhi vogliono andare più lontano,
                ma nebbia fitta stringe l'orizzonte.
                Il pensiero non vede dietro il velo,
                il cuore unico faro
                che valuta
                col metro dell'amore
                il percorso degli anni,
                accarezza i bordi del tracciato
                e colora di azzurro anche il dolore.
                Giuseppe Stracuzzi
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                  Non appassire

                  Terra vergine
                  dura
                  rattrappita
                  un ammasso di polvere
                  e di ghiaccio
                  saresti senza sole.
                  Egli si affaccia
                  tenero
                  compare all'orizzonte
                  tu senti la dolcezza
                  e ti lasci toccare.
                  Egli carezza i monti
                  antri profondi amplessi
                  e lascia al grembo fiori,
                  perciò ti amo
                  piccola, smarrita
                  tra gorghi
                  di questo fiume in piena
                  che ti ha travolto,
                  sei rimasta chiusa
                  dentro le fortezze del pudore
                  non disdegnare
                  raggi dell'amore
                  lasciati sfiorare
                  dalla dolcezza,
                  non appassire
                  come la terra muta senza sole.
                  Giuseppe Stracuzzi
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                    Sei un segno

                    Lo sguardo preso dalle tue parole
                    informa il pensiero che accarezza
                    i lineamenti,
                    scopre oltre i vestiti anche la pelle,
                    si sostanzia
                    dell'apporto di sensi il sentimento,
                    trasparisce il cielo la poesia
                    degli gli occhi, acquista un tono
                    sale fino al cuore.
                    La melodia che corre sulla pelle
                    sei, rompi lo squallore dell'autunno.
                    Il sole imprigionato
                    di velata agonia
                    liberi col sorriso di parole.
                    Foglie cadenti sembrano gioire
                    filtrano i raggi pennellate d'oro
                    spalmano le fronde melodie.
                    Ma il tuo sapore magico di sogno
                    non si smarrisce nel profondo mare,
                    una cassetta piena di colori
                    prepara l'alba
                    tinge l'orizzonte
                    salgono a galla bollicine d'oro
                    nuotano tra gli scogli e pregiudizi
                    sostano sull'anelito del cuore.
                    Giuseppe Stracuzzi
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