Scritta da: Franco Mastroianni
in Poesie (Poesie personali)
Ho percorso molte strade
per cercare pace... per non aver dolore
e ho trovato a un certo punto quella giusta
È la strada dell'amore
quella che mi porta dritto
nel tuo cuore.
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Ho percorso molte strade
per cercare pace... per non aver dolore
e ho trovato a un certo punto quella giusta
È la strada dell'amore
quella che mi porta dritto
nel tuo cuore.
A stento riesco ancora a continuare questo volo
forse la fantasia non è più accanto a me
ed io... mi sento solo
Molte son le parole che danzano nella mia testa
ma tu non sei con me
e le parole sono vuote... senza festa
Vola tra le nuvole del cielo la mia mente
ma c'è foschia nel cuore e non vedo niente
Ricerco allora nei ricordi il sole... il mare
un panorama
per dare un senso a questo volo
poter scrivere un trama
Ma il tempo vola in fretta
senza dare spiegazioni
io testardo non mi fermo
e continuo a ricercar la foce
tu... il mio mare d'emozioni
Quelle emozioni forti
che ti chiudono lo stomaco
come cintura stretta che serra il girovita
Ti ho ritrovata mia emozione
sei tu
che mi fai amar la vita.
Che belle le parole con le ali
ti san scacciare via
parecchi mali
a volte basta poco
se mentre parli
a chi ti sta davanti
doni... il tuo sorriso
è proprio lì
che le parole mettono le ali
sul viso.
Che buon sapore
resta sulle mie labbra
quando bacio
la tua pelle
ora...
credo di sapere
che gusto
hanno le stelle.
C'è spazio tra la gente
eppur... ci sgomitiamo inutilmente
sorrido quando penso
che... noi siamo niente
ma... di quale spazio
abbiam bisogno
amare... è spazio
è cielo immenso
è terra senza linee
di confine
l'impermanenza
ci dovrebbe far pensare
che tutto questo spazio regalato
è fatto per amare.
Stamani piove
è un forte temporale
e ho visto
che anche tra un goccia
e l'altra
c'è spazio per l'amore.
Alati migratori
che sfidano correnti
mai soli
ma sempre in balìa
dei venti
in cerca di quell'isola felice
dove natura vive
nell'amore nei sentimenti
dove la pace
dimora nei corpi
nelle menti.
Alati migratori
i
nostri cuori.
Vorrei scrivere un testo
del tutto artificiale
con parole complicate
senza parlar d'amore
di gioia o di dolore
ora mi siedo e aspetto
che
sopraggiungano
parole
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ed
ecco il risultato
del mio scrivere artificiale
non compaiono parole
ma
puntini
ritornerò a parlar d'amore
di gioia e di dolore
pensare che ho contato
fino a 100 ad occhi chiusi
proprio
come i bambini.
Ma ho trovato semplicità
anche
nell'allineare dei puntini.
Stranieri questi tasti
eppure
le
lettere che vi dimorano
mi
hanno sempre attirato
nel
magico momento
in
cui diventano parole
quando le vedo nascere
provando immensa gioia
come
nel nascere
del sole.
Ma questa sera nò
i
tasti sono aculei
e
ogni battere di dito
è
dolore che aumenta
all'infinito
come se respingessero
il mio scrivere
il mio dire
e
questo silenzio intorno
è
marea nera
che tarpa le mie ali.
Ti chiamerò
mentre soffiano i venti
e
loro porteranno
a
te
le mie parole
e
quando arriveranno
cerca bene
perché
nel mezzo
c'è
il mio cuore.
Scorrono pesantemente
le
porte
del
mio parlare
sorrette
da
potenti cardini
arrugginiti dal silenzio.
Spiragli di luce
colorano
il
mio vivere.