La vita è una partita e noi... siamo le carte ci mescoliamo prendiamo posizioni a volte siamo numeri... figure colorate dipinti così bene che sembriamo forme d'arte
Ma attenti a non cader fuori dal mazzo se succede restiamo lì... in disparte
Questa partita è molto strana da giocare se lasci trasparire l'umiltà non riesci ad arrivare ti costringono a barare
Sopra a questo tavolo da gioco non rotondo perché schiacciati ha i poli grazie alle nostre paure son più le volte che ci ritroviamo soli
Perché vogliamo vincere arrivare a tutti i costi e se giocando buttassimo sul tavolo le nostre verità? Tutti i problemi che teniam nascosti?
So che non sarò mai una grande carta un grande giocatore perché in simbiosi ho sempre il cuore
Ma organizzerei una partita con in palio un'emozione che faccia nascer dentro a chi la vince il senso dell'appartenenza e della partecipazione
La vita è una partita e noi... siamo le carte e quando cominciamo ad ingiallire ci mettono da parte.
Ho cercato strade nuove per confondere la mente fischiettando quasi come indifferente ho ingannato gli orizzonti mentre a terra i miei pensieri rimanevano schiacciati sotto i passi della gente.
Ho lanciato molte occhiate chino sopra i cornicioni ma l'altezza mi ubriacava senza darmi spiegazioni quante volte ho immaginato di poter spiccare il volo lì seduto sopra i tetti lì da solo.
Solo un attimo e la mente se né andata e il mio corpo è ancora lì... da solo.
Ti voglio... ma ora non posso fare altro che scriverlo sul foglio arcobaleni di sentire addolciscono distanze e ci colorano le mani mai stanche di modellare i sogni cesellandone il domani
Ti voglio come la prima volta che ti ho vista indomito guerriero e tu meravigliosa mia conquista
Pesano questi momenti come macigni come massi e l'unico sollievo è sentire la tua voce che mi porta lì con te sulle tue orme sui tuoi passi.
Grazie amore mio d'essere qui con me ora su questo magico foglio e grazie alle parole che mi fanno ancora scrivere... ti voglio.