Poesie di Francesca Genna

Impiegata, nato venerdì 26 maggio 1967 a Trapani (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Fragolosa67

La musa ispiratrice

Candida è la veste mia
spogliata dall'altrui coscienza.

Non conosco il tormento di un cuore in tumulto.

Effimera è la mia magia,
armonia dei sensi.

Mi raccolgo in preghiera e
ascolto il cantare liriche dolci e soavi.

Tu, abbracci il mondo che ci appartiene.
Sorridi a genti senza frontiere.

Sono il tuo sole,
tu il mio fiore.
Francesca Genna
Composta venerdì 11 ottobre 2013
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    Scritta da: Fragolosa67

    Malattia mortale

    La speranza muore quando dispero per l'altrui dolore.

    Eppure, la malattia, serpe d'anima, nascosta cova il tempo
    colpito sul fianco dell'umida terra grassa.
    Sono lacrime, gocce di pioggia nascoste in risate inventate.

    Dopo il male.

    Lotta di antilope che scopre il leone e
    fugge per ovvie ragioni.

    Il silenzio rivela tutto.

    Ho solo un camice bianco e uno sguardo per dire
    quello che altri non sanno.

    Domani è un altro giorno, ci sono ancora.
    Francesca Genna
    Composta giovedì 10 ottobre 2013
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      Scritta da: Fragolosa67

      Figlia d'Italia

      Figlia d'Italia, nel cuore ho l'orgoglio e
      radici per terra di cui vado fiera.
      Son quercia robusta e abbraccio co'i rami
      il tricolore, la mia bandiera.

      Figlia di patria, madre e signora
      porto due pargoli in dote all'aurora.
      L'animo mio è tutto un fermento,
      se penso che vivo nel paese più bello!

      Per oro, ho l'onore e il rispetto che dono.
      Sono ricchezze che tengo da anni,
      eredità dei miei antenati.

      Sangue latino ho nelle vene e scorre scottando
      come lava di terra infuocata per
      colpa del sole che mi ha sempre baciata!
      Tra mare e colline io sono nata
      come regina di una bella fiaba.
      Francesca Genna
      Composta venerdì 27 settembre 2013
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        Scritta da: Fragolosa67

        Dio

        Non potrai calcare le orme mie
        quando vaghi per lo stesso sentiero.
        L'acqua e il vento han nascosto i miei passi.

        Annusa l'aria fresca del mattino
        quando i fiori si aprono al calore di un raggio di sole.
        Il loro profumo di me racconta.

        La mia voce è il frinire dei grilli che la sera echeggia per la montagna.
        Se mi rimpiangi è perché mi hai trovato in un rosso tramonto.
        Sono il sole che muore e sparisce dietro un monte.

        Addormentati a notte fonda in un caldo abbraccio di Morfeo
        cullato nell'oblio del silenzio, ti parrà di sentire un dolce suono.
        Non son io ma l'eco che nell'infinito spazio tempo, ti culla
        facendoti credere che ancora esisto.

        Lasciati avvolgere dal desiderio di perdermi, di non cercarmi,
        per ritrovarmi all'alba quando il cielo è rosa e il mattino ti incanta.
        Francesca Genna
        Composta lunedì 23 settembre 2013
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          Scritta da: Fragolosa67

          Tradimento

          Quadri d'autore di vita tradita,
          dentro una trottola che gira e poi torna.
          Sogni che stridono fra il ferro e la terra
          quando fioriscono rose avanti alle viti.


          In fondo montagne di speranza
          accolgono cipressi che
          sfilano ombrando la via e...
          l'anima mia.

          Quale orizzonte mi aspetta
          tra i chiusi sipari, deserti palchi e
          speranze di nuvole che si ingrossano e
          gonfie esplodono in parchi di anime,
          fra case di tetti sbilenchi o squadrati?

          Tuoni e saette o sole che splende in altri contesti?

          Legati i piedi, ferme le mani arrese
          a rughe di parole sofferte e tremanti.
          Batte il vento colpi che sembrano stivali
          come passi di guerre perdute nel tempo
          dentro tasche usurpate da ladri di tuniche rosse.

          Trenta denari e un ulivo agli eroi.
          Francesca Genna
          Composta mercoledì 18 settembre 2013
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            Scritta da: Fragolosa67

            Lusinga d'amor poeta

            Sotto un cielo trapunto di stelle.
            Meraviglioso firmamento.
            Siam cuori che battono versi audaci
            ma tu veramente ci credi?
            Son tante le donne ai tuoi piedi
            ed io resto sospesa, a cavallo dei tuoi versi.
            Miraggio d'amore, lusinga purissima
            che mi accarezza e...
            arrossisco al pensiero di un bacio
            come un timido essere e
            non so che rispondere
            ai tuoi versi lusinghieri.

            Amo danzare sulle punte,
            sotto cieli stellati
            così sempre posso il mio volo spiccare,
            a meno che tu
            ballerino più di me
            mi freni per la cinta e,
            mi ancori a terra
            per non farmi scappare.

            Finito è il tempo degli inganni di cuore
            ma all'apice è la frivolezza leggiadra
            che sprizza dai miei occhi e
            mi fa aleggiare il cuore.
            Anch'io son poeta e amo e baro.
            Non mi tentar o verrai pietrificato.

            In me, nulla è da scoprir che non fu già scoperto.
            sorrider mi fai per il tuo bramar la mia conoscenza.
            Non cedo di consueto alle lusinghe ma,
            dai versi tuoi mi lascio vezzeggiar ed indietreggio.
            Sognami in notti tempestose volando con la mente
            come Pindaro, sui versi miei più belli.
            Fai che goccioloni grossi di emozioni
            cadano prepotenti nel tuo cuore e,
            lascia che evaporino al mattino,
            con i primi raggi di sole.
            Arrivederci allor amato mio
            al prossimo verso e mi raccomando:
            non dirmi addio!
            Francesca Genna
            Composta venerdì 6 settembre 2013
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              Scritta da: Fragolosa67

              Come un grande amore

              Grido piano e sussurro il tuo nome:
              Speciale carezza che
              graffia e fa male eppure,
              sei importante.

              Dolcissimo amore
              il mio cuore lusingo
              annega nel ricordo
              del tempo sopito.

              Legati per sempre,
              lontani uno spazio infinito
              guardiamo distanti
              cercandoci sempre in un cielo stellato
              o in un campo di grano.

              Io e te
              come cielo e mare
              come luna e sole
              come un grande amore.
              Francesca Genna
              Composta lunedì 15 luglio 2013
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                Scritta da: Fragolosa67

                Pietro

                Labbra di fragole
                in occhi di terra grassa,
                scura d'onde collinose.
                Fattezze dolci da amare.

                Bianco è l'incarnato
                accarezzato senza fine.

                Tanti i momenti che rimangono scolpiti
                in quadri incorniciati dal tempo.

                Noi due:
                Pittori per tele di vita.
                Destini che si cercano in un soffio d'avventura
                lunga un ricordo o una caduta.
                Francesca Genna
                Composta lunedì 15 luglio 2013
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                  Scritta da: Fragolosa67

                  Calura estiva

                  Deserto, arida sabbia sotto la calura.
                  Afa che sfianca per l'arsura.
                  Poi, fresca acqua!
                  Papille ghiacciate, ugola inondata.

                  Immersa in un miraggio
                  godo i piaceri della natura.
                  Chiudo gli occhi per svegliare i sensi:
                  Sento e mi disseto.

                  Bagnati ho volto e capelli,
                  gambe affondate nel gelido mare.
                  Non ho più caldo,
                  il sole mi bacia e mi ambra.

                  Improvviso è il venticello
                  che ninna e asciuga
                  piccole gocce d'acqua
                  di pelle affondata nella tiepida rina.

                  Sono qui, sdraiata sulla spiaggia
                  sino a quando l'ultimo ombrellone chiude
                  e il sole cola a picco tracciando
                  una strada arancio che conduce fino a me.
                  Francesca Genna
                  Composta martedì 2 luglio 2013
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                    Scritta da: Fragolosa67

                    La vecchia via

                    Due campi di fronte e il fiume nel mezzo
                    piccola strada molto sterrata:
                    Un desiderio o sogno che par veritiero?

                    Rispecchia il sole con i suoi raggi
                    galleggia leggero un ramoscello
                    vita sommersa nasconde un segreto.

                    Ruota di carro scivola forte
                    e nel fondale trova altra sorte.
                    Gioco di pesci, casa di alghe ma mai più rotante.

                    Il pezzo di legno sognava di andare
                    per strade asfaltate
                    ma casca e lì giace!

                    Leonardo ti prego, è giusta la storia?
                    Si rompe la pietra e cade la ruota?

                    Si infrangono i sogni e dopo si scopre
                    che avevi fortuna ancor prima di ora.

                    Quanto una pietra sognava il terreno di fronte
                    e nel rotolar sotto il carro si sporca e si rompe.

                    Cade nell'acqua e non trova mai il prato
                    resta nell'ombra e non conosce altra alcova.

                    Leonardo carissimo è giusta stavolta?
                    Povero sasso, rimpiange il suo campo!
                    E povera ruota che sogna il suo carro!

                    Leonardo da Vinci non essere triste!
                    mi sembra corretta l'ho pure riletta.
                    Va bene ho capito:
                    Scrivo altro, non è affar mio!
                    Francesca Genna
                    Composta giovedì 20 giugno 2013
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