Guardo il telefono

Ti ricordi:
quei giorni a ridere di noi?
Giorni a ridere della realtà impossibile ormai creata?
Tu! Il mio dolce amore ed il mio carnefice.
Quegli addii, taglienti come lame da macello.
Le armonie di cui mi hai marchiato
cedono tempo al silenzio
Guardo il telefono, sembra stanco.
Anonimo
Composta martedì 21 agosto 2012
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    Scritta da: Belluca

    Naufragare

    E adesso
    solo nella mia stanchezza
    come un libro senza pagine
    mal riposto
    carezzato dalla luce di una giovinezza
    sentita già lontana
    giaccio inquieto mirando chissà qual nuova
    speranza cieca
    che il mio fato possa rivelare
    ma so
    ormai
    eroso dalla logorante inquietudine
    che non v'è fine al cercar mio vano
    non v'è rimedio all'incalzante rumore
    l'indefinita ed incessante doglia
    che tutti chiamano vita.
    Anonimo
    Composta giovedì 16 agosto 2012
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      Scritta da: Nastjia

      Il cammino delle risposte

      E se fosse il vento ad avere le risposte?
      Cavalcherei fino all'aurora per sentirlo cantare nei capelli.

      E se fosse il cielo ad avere le risposte?
      Scruterei l'orizzonte fino al lacrimare degli occhi,
      e nelle stelle cercherei la via.

      E se fosse la terre ad avere le risposte?
      Interrogherei i delicati profumi dei suoi frutti
      e di fiore in fiore volerei
      come ape laboriosa.

      E se fosse il torrente ad avere le risposte?
      Mi tufferei decisa
      e languida inseguirei la corrente
      per carpirne la voce.

      Ma nel mio cuore albergano domande
      che solo nel tuo cuore trovano risposte...

      Troppo lontane per essere udite,
      Troppo difficili per essere capite...
      Anonimo
      Composta mercoledì 1 agosto 2012
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        Scritta da: minù64

        Donna

        Il mio odio è troppo forte, che ti amo.
        Ti amo e ti odio, dolce creatura, tu donna.
        Donna dai mille volti e dalle mille nostalgie.
        La tua presenza mi urta, ma senza te mi sento solo.
        Ti odio, ma ti cerco.
        Odio uguale amore,
        amore uguale insieme,
        insieme nell'infinito dei giorni.
        Giorni trascorsi, da vivere,
        giorni persi,
        persi senza te, donna.
        Anonimo
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          I rumori di un amore

          Ascolto i soavi rumori del cuore,
          cuore forse cupo,
          cuore forse matto,
          rumori che rieccheggiano nel rumore di un sussurro,
          rumori che urlano a squarciagola il tuo nome.

          Rimango lì,
          immobile
          pensando a come fosse la mia vita senza quei rumori

          e dopo vari tentativi mi rispondo

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          Anonimo
          Composta mercoledì 18 luglio 2012
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            Scritta da: Nastjia

            Pensiero volante

            In questo piccolo e sconsiderato
            oblio d'inconsistenza,
            brilla una fiammella,
            è dentro di te.
            Ti accarezza piano
            persa in una tenerezza infinita
            e pensosa domanda chi sei...

            Se la parola non dice,
            il cuore batte forte la sua canzone:
            ciò che appare,
            non è,
            ciò che è,
            non appare.
            Anonimo
            Composta venerdì 6 luglio 2012
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              Scritta da: Io Io

              il vuoto

              Mi sento solo
              Non sento più neanche Dio vicino a me
              E mi vergogno a chiedergli di venire a trovarmi
              E mi ritrovo qui a scrivere, scrivere cose che dovrei dire a qualcuno
              Invece queste parole rimarranno nel vento
              saranno delle onde perse in un mare mosso
              quelle stesse onde che presto mi distruggeranno
              in questi momenti mi sento vuoto, odio il mondo, odio me
              E mi accorgo di aver vissuto una vita di rimpianti
              Il che equivale a non averla vissuta per niente
              Guardo la luna piena dalla finestra e la venero ma la detesto
              La principessa del cielo bella ed irraggiungibile
              impossibile per un comune mortale come me raggiungerla o sfiorarla
              sono solo, sono troppo solo, i miei amici non sanno neanche cosa sono
              e riescono a vedere solo il guscio che ricopre il mio corpo
              e non ho ancora trovato qualcuno che voglia sapere VERAMENTE ciò che sento
              non faccio altro che pensare, di sognare cose impossibili:
              sono ancora l'unico imbecille che sia convinto di cambiare il mondo
              vorrei che tutti leggessero queste mie parole scritte con le lacrime agli occhi
              ma mi manca la cosa essenziale che mi è mancata per 16 anni
              il coraggio.
              Anonimo
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                Scritta da: Nastjia

                Notte Infinita

                Ho parlato con te,
                notte,
                di quel buio che t'avvolge
                e in cui tutto scompare.
                Ho parlato di te,
                notte,
                di quella paura che rimane
                e che non se ne vuole più andare.
                Ho parlato contro di te,
                notte,
                nel dolore
                di un mattino senza sole,
                ho maledetto la tua follia.
                Ti ho abbracciato sfinita,
                notte,
                e nel silenzio disperato
                di un pianto senza fine
                mi hai mostrato
                una nuova via...
                Anonimo
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