Scritta da: FaceLess

Sui cumulonembi

Seduto fra cumulonembi
ti vedo nuotare
nell'aria d'opprimente zavorra,
greve l'atmosfera ti traina
sul filo dell'oceano
ch'è spessa ragnatela
e denso cemento.
Qui sospeso sprofondo
nell'alta pressione con cuore pesante
come nei pouf
che tanto adoravi
e faccio piover ghiacci
su villaggi innocenti,
spaventando con Notte
i bambini dormienti,
placando le lotte
e addolcendo i lamenti.
Anonimo
Composta lunedì 1 gennaio 1900
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    Scritta da: FaceLess

    Schiamazzi

    Non più ci trovan a vagare la notte
    scivolati nei canali secchi
    fra le farfalle appese ai muri,
    gufi in rami fermi che incassano la pioggia
    goccia dopo goccia
    nulla riempie
    l'assidua grandine
    cade con vita
    in costante perdita
    nello specchio il forestiero
    lega il numero al complesso,
    ma non bastan le mie mani
    per saldar i conti
    sulla cima del mio comò
    che mai risplende
    di nuovo tempo,
    il fracasso d'una sveglia
    a cui non importa.
    Anonimo
    Composta lunedì 1 gennaio 1900
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      Scritta da: FaceLess

      Buio e niente

      Vorace l'eterna tristezza attende
      come avvoltoio ch'inumidisce il becco
      nel veder la carcassa ch'è il mio corpo,
      frammento in fili sottili
      il grande amore collassa
      in buco nero greve nell'assenza;
      affogheremo in un catino di lacrime
      simili a struzzi nascosti sotto terra
      o insieme daremo voce al vento
      percorrendo il fato che ci fece incontrare.
      Anonimo
      Composta lunedì 1 gennaio 1900
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        Scritta da: FaceLess

        Il relativo amore dei quanti

        Lingue di fuoco,
        ribolle il plasma,
        esplosione sorda,
        rumore bianco di radio scaduta
        come grilli muti, cicale storpie.

        Onde elettromagnetiche
        di fotoni folli
        volano simili a girini
        nella grande pozzanghera
        di nera pece non ancor purificata;
        piccoli emissari,
        braccia eteree attorno al blu
        e al verde mutilato.

        È il platonico amore
        troppo spesso ignorato,
        il padre d'ogni albore
        e di tutto il creato.
        Anonimo
        Composta lunedì 1 gennaio 1900
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          Scritta da: FaceLess

          Inverno ci strappò il sorriso di dosso

          Indifferente
          così è la pioggia nel lento cadere,
          scivolo al mattino dal letto tagliente
          dove dormo in piedi per non esser felice
          in catene di sogni infrante da un soffio;
          inizia qui la discesa
          su tornanti di scale a chiocciola
          univoche e rettilinee.
          Indifferente
          come tinta nei tuoi capelli,
          nei tuoi palmi pieni
          e sullo stipite della tua porta solitaria;
          il tuo torpore verace e lontano
          sciupa la cera del mio sorriso
          che cola incandescente sulla mia nuda vesta,
          un albero spoglio alla luce d'Inverno.
          Anonimo
          Composta lunedì 1 gennaio 1900
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            Scritta da: FaceLess

            Candido spettro

            Immolato dolcemente
            fra sguardi distratti e canti freddi,
            eclissato dalle fiamme che ardono pacate
            sulle spoglie membra incenerite
            ancor prima di bruciare veramente.
            Pioggia salmastra
            alimenta il fuoco tenue
            fra la danza d'un fantasma evanescente,
            riflesso e svelato nei vetri sciatti
            di una mente sciupata da sé stessa.
            Ti sfioro
            fra lingue sfavillanti,
            sperando d'acchiappare
            un tuo tangibile
            lembo di pelle.
            Anonimo
            Composta lunedì 1 gennaio 1900
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