Verità

Amo la verità quando mette a nudo la nostra identità
quando non ha paura di sciogliersi nel pianto
quando è espiazione, e non fa fatica a rompere il muro del silenzio

Amo la verità quando ci sradica dalle nostre convinzioni
mettendo a prova il coraggio di metterci in discussione
portandoci per mano verso strade impervie che spaccano
in due i muscoli irriggiditi dall'inerzia

Amo la verità quando ci avvicina a chi pensavamo non potesse
più far parte della nostra vita
Quando ci fa tornare bambini nelle nostra voglia
di riscoprirci diversi
quando ci spoglia della nostra solitudine interiore
delle nostre certezze farcite di presunzione e vanità

Amo la verità quando ci dà la forza di ridere di noi
scoprendoci ridicoli ogni volta che le abbiamo voltato le spalle

Amo la verità che è la sola strada da percorrere
per guardarci dentro
e scoprirci più forti anche quando ci accorgiamo che il viaggio che avevamo intrapreso è tutto da rifare!
Anonimo
Composta sabato 24 agosto 2013
Vota la poesia: Commenta

    Agosto 1946

    Sono nata al sud
    dopo mezzogiorno
    quando la luce
    è calda,
    esagerata,
    ed il mare esala
    anche dai muri,
    dalla strada.
    Sono nata il 17 agosto,
    anzi, il 18.
    Così volle mio padre,
    per amore,
    mutare il giorno
    infausto,
    la mia data.
    Da allora,
    acconto a me,
    respira sempre
    un'altra.
    Ed io,
    dall'una passo
    all'altra.
    E più non so
    chi sono io
    che passo.
    Anonimo
    Composta domenica 18 agosto 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: wappetiello
      Sarai stata un errore
      ma non me te levo dal core
      ricordo quell occhioni

      erano del colore del mare
      e naufragato in quel colore
      stavo quasi per affogare
      e il pensiero mi da uno strano calore

      con i tuoi sguardi mi hai provocato
      e io ce so cascato...
      bene non sò se mi sono salvato
      ma nel cuore che buco hai lasciato.
      Anonimo
      Composta venerdì 9 agosto 2013
      Vota la poesia: Commenta

        Destino

        Ho inciso il tuo nome sull'argilla
        ma il mare ne ha ammantato le iniziali

        Ho ripercorso le tue orme lasciate sulla sabbia
        ma il vento ne ha coperto il profilo

        Ho scritto sulla corteccia di un ulivo la poesia della vita
        ma la tempesta ne ha divelto il tronco

        Ho costruito un aquilone con il filo del mio destino
        ma la forza dell'amore me lo ha sottratto
        legandone la cima al tuo
        che ha spiccato il volo!
        Anonimo
        Composta giovedì 1 agosto 2013
        Vota la poesia: Commenta

          Se...

          Se non ti avessi t'inventerei
          e con la fantasia costruirei per te un rifugio dorato
          fatto di petali di rose antiche e piume di uccelli tropicali
          dove incontrarti ogni sera

          Se non ti avessi, ti dipingerei sui muri della mia anima
          colorandone i contorni di azzurro cielo
          senza nubi, senza foschie, per volare sul tuo respiro
          ad occhi chiusi, nelle notti insonni,
          come un gabbiano dalle ali di cristallo

          Se non potessi più averti, inventerei l'arcobaleno dei sortilegi
          per stregarti e legarti alla mia vita irrimediabilmente

          Chiederei al tuo cuore la strada più breve per averti
          Farei del mio corpo il fuoco che scioglie le redini
          che negano il piacere e, delle mie mani,
          impalpabili guanti di seta
          che incarnano la passione irresistibile

          Se non potessi più averti, mi trasformerei nello specchio
          dei tuoi desideri mai svelati e colmerei tuoi silenzi
          con il sapore della mia pelle
          mentre il tuo sguardo, riflesso, si inonda di luce!
          Anonimo
          Composta domenica 28 luglio 2013
          Vota la poesia: Commenta

            Eppure

            Eppure potrei ridurre il mio spazio per farti posto accanto a me
            Eppure diverrei la tua ombra per seguirti ovunque
            Eppure farei miei i tuoi bisogni e le tue paure
            Eppure ti donerei la mia speranza se ne perdessi le orme
            Eppure ti darei la mia aria se ti mancasse in gola
            Eppure disegnerei la strada dei sogni sulla sabbia
            Per scorgere all'alba ogni tuo sorriso
            Eppure rinuncerei alla mia libertà se decidessi di legarmi a te
            Eppure mi dipingerei con i colori del tramonto per accogliere il tuo riposo
            Eppure aspetterei il tuo ritorno con la voglia di riabbracciarti
            Eppure comprerei il silenzio per lasciarti riposare
            Eppure mi inventerei ogni sera una nuova storia d'amore per
            incantarti e sorprenderti ancora
            Eppure potrei darti il meglio della mia vita se solo e semplicemente mi dicessi di si!
            Anonimo
            Composta mercoledì 31 luglio 2013
            Vota la poesia: Commenta

              Da solo

              Credici, il futuro è nelle mani che sanno osare
              Che sfidano gli increduli, vestiti senza colore, dal volto scavato e gli occhi spenti

              Fidati del tuo saper guardare oltre
              senza mai riflettere su cosa avresti potuto fare di più

              Esplorati perché il meglio di ciò che possiamo dare spesso si nasconde a noi stessi
              condizionato da pensieri che come dighe arginano il nostro agire

              Contaci... puoi raggiungere traguardi inattesi, mete inesplorate,
              e riuscire a farli tuoi puntando il dito solo verso ciò che ti precede!

              Mettiti a prova sui percorsi più accidentati
              dove la voglia di farcela nutre la forza del pensiero più audace

              Apriti al richiamo delle melodie che non appartengono
              alla tua terra
              a quei suoni lontani che evocano danze tribali che sballottano e trascinano
              corpi rivestiti di pelli e piume
              con un ritmo inquietante ma velato di superbo fascino

              Voltati solo se ad aspettarti ci sarà chi non ti ha mai tradito
              e non si è mai preso gioco del tuo amore per rubarti l'anima

              Guardati dentro solo per ritrovare la forza di sfidare gli occhi di
              chi non ha mai creduto che potessi farcela da solo!
              Anonimo
              Composta domenica 28 luglio 2013
              Vota la poesia: Commenta

                Sei tu

                Sei tu la mia arte, l'espressione più vera di ogni emozione,
                la penna che si consuma su interminabili fogli di carta,
                il cuore come un tamburo che spacca i timpani,
                sei tu, sei tu
                il richiamo della mia terra
                la forza della mie idee
                sei tu
                la voce che aspetto ogni sera
                la rabbia che consuma l'orgoglio
                sei tu, amore mio
                il mio destino
                la mia pazienza
                il profumo del mare
                mi sembra di cercarti in ogni dove
                di rincorrerti senza riuscire mai a fermarti
                con i miei pensieri arrivo ovunque
                ma le mie mani stringono solo un pugno di insana pazzia
                quella che mi lega a te da sempre,
                e se non c'è altra via per giungere a te
                pazza voglio morire!
                Anonimo
                Composta venerdì 26 luglio 2013
                Vota la poesia: Commenta

                  Vorrei

                  Vorrei ballare per te, ora,
                  e lasciarti abbandonare in un caldo abbraccio

                  Avrei voglia di saltare dentro la tua anima e fare un bel cambio di stagione
                  Spalancare porte e finestre, alzare i tappeti che tolgono aria,
                  insomma... mettere un po' a soqquadro tutto
                  Dare vita e colore alle pareti che si stanno ingrigendo ma,
                  soprattutto, creare lo spazio ideale dove ritrovarmi accanto a te per viverti ancora,
                  lontano dal mondo che freneticamente si muove là fuori,
                  sciogliendo dubbi e affanni che ci imprigionano e limitano la nostra voglia di vivere

                  Fermiamo il tempo ancora una volta
                  Non ha senso il suo scorrere quando stiamo insieme
                  Perdiamoci ancora in alto mare
                  Spegni i motori di questa barca

                  Ora siamo soli e lasciamo che sia il suono del mare a farci compagnia
                  Abbiamo una promessa alla quale tener fede
                  Dimenticarci del resto quando sono i nostri occhi a parlare
                  Allontanarci da noi stessi,
                  quasi ad ascoltare solo le nostre voci di dentro,
                  i nostri respiri a lungo ingiustamente soffocati

                  Voglio arrendermi a te, alla tua dolcezza infinita,
                  al tuo amare così combattuto, ma che cerco come ossigeno nell'aria

                  Vorrei poter suonare il violino ed incantarti fino a notte fonda
                  poi risvegliarti col sax e baciarti fino ad esaurire ogni forza

                  Vorrei avere per te parole che stregano il cuore
                  e carezze che fanno dimenticare la tristezza

                  Vorrei essere il tuo sorriso, la tua forza,
                  la tua voglia, il tuo desiderio

                  Vorrei poterti sollevare da terra quando ti senti troppo stanco
                  ed essere il tuo motore a doppia elica
                  per portarti lontano dalla riva in meno di un attimo

                  Quante cose vorrei,
                  il tuo tutto, la tua ragione, il tuo futuro,
                  la tua sete, il tuo cuore
                  ma non importa ciò che vorrei
                  perché c'è una sola cosa che voglio ora
                  Starti accanto così e, se vorrai, molto più di così!
                  Anonimo
                  Composta mercoledì 26 giugno 2013
                  Vota la poesia: Commenta