Scritta da: Silvana Stremiz

Una monella dagli occhi azzuri

Occhi di un blu profondo,
capelli color dell'oro,
candida pelle bianca,
sempre di corsa,
mai si stanca.
Greta,
hai poco più di un anno
e di certo
hai sconvolto tutto,
la tua mamma e il tuo papà
ti amano tanto
e vederti crescere ogni giorno
dà loro le più grandi soddisfazioni,
che bella!
Sei un incanto,
una monella dagli occhi azzurri.
Anonimo
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    Un modo puro e feroce accompagnava i tuoi gesti,
    due occhiali scuri da diva per beffeggiare la stanchezza,
    una fascia stretta per accontentare il dolore,
    quale fosse la direzione, sempre, eri lì, puntuale alla fermata
    di un treno spesso poco facile e molto scomodo.

    Piegando il tuo corpo, allungando i tuoi muscoli,
    cercavi un equilibrio tra il cielo e la terra,
    provavi a staccarti dal suolo , cercavi l’aria come un uccello,
    e l’aria t’ accoglieva felice per poi appoggiarti morbida al suolo.

    Un angelo di gomma, sfidato dal destino, strapazzato dal dolore,
    lottando contro il vento, hai di nuovo dimostrato la tua forza
    riempiendo l’aria di una nuova bellezza, ed ora, mio piccolo angelo ferito,
    ricomincia a danzare, ora puoi farlo fino a volare
    Anonimo
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Amare

      Amare è soffrire,
      amare è non dormire.
      Amare è un sogno
      amare è cercare e patire...
      Trovare e perdere
      lasciare andare e poi ripartire...
      come una stella alta e clemente
      non può fare a meno di notarci
      piccoli e insignificanti
      io ti imploro,
      perché un giorno il
      tuo sguardo possa incrociare il mio
      e allora tutto ciò
      che non ti ho detto resti tuo,
      mia stella bellissima
      che forse,
      dall'alto
      mi noti distratta...
      Anonimo
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Mamma

        Ti dedico un pensiero...
        la vita è un mistero d'amore
        che viene svelato
        nel momento in cui ami...
        Fallo sempre, senza pensare...
        fallo sempre come tu sai fare.
        Amare ti fa volare in alto...
        oltre ogni cosa, oltre ogni paura...
        Come il mio amore per te, mamma.
        È bello e immenso il tuo cuore,
        come il tuo amore per la famiglia,
        la tua lealtà, la tua bontà
        e il tuo saper vivere la vita.
        La tua pazienza
        ha avuto un significato profondo,
        spesso nascosto
        nelle vibrazioni dei tuoi silenzi
        ma consapevole del tuo impegno
        di essere sempre stata presente.
        Mi hai sempre offerto
        la tua sicura mano,
        superando mille delusioni
        che le mie scelte
        ti hanno causato.
        Disegnerò sulla mia mente
        il cuore più grande
        e te lo donerò
        attraverso i miei pensieri.
        Là dove il silenzio è l'anima di tutto,
        dove il cielo entra nel cuore
        e diventa universo,
        dove una lacrima purifica l'anima,
        dove il vento si ferma e non esiste più,
        dove l'istante è eternità...
        là il mio amore per te resterà.
        Perdona i miei sbagli,
        che ti hanno procurato dolore.
        Perché il mio amore per te
        sarà sempre qui, dentro al mio cuore.
        Ad ogni passo che farò,
        tu ci sarai,
        nella strada della mia vita.
        Presenza amorevole e sicura.
        Ti voglio tanto bene!!
        Anonimo
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Oggi Piove.

          Oggi piove,
          c'è vento,
          il mare è in tempesta.
          Sono questi i giorni che più ti caratterizzano.
          Pioggia come lacrime,
          Lacrime che...
          verso per averti perso,
          perché non sei più quì,
          perché non mi vuoi più.
          Mare in tempesta come il mio cuore,
          tempesta perché non ti vede,
          non ti vede accanto a me,
          solo un'immagine inutile colma di bellissimo ricordi.
          Vento come via,
          via di quì,
          verso di te,
          per riabbracciarti,
          stringerti
          dirti quanto ti amo,
          quanto mi manchi,
          quanto vorrei...
          che fossi ancora mia.
          Anonimo
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Sopra il confine del cielo.

            Sopra al confine del cielo
            è nascosto un segreto, racchiuso dentro una stella tra mille bagliori di luci assopite dal tempo.
            Una canzone scorre sù nel cielo, accarezzando stelle, cullandosi dolcemente sopra ognuna di essa per assaporarne il dolce sapore dei riflessi.
            Una nuvola clandestina al cielo furtivamente si mostra sperando in un bagliore come se volesse dire "appartengo al cielo", voltando la sua sagoma alle spalle del mondo tanto ostile alla sua immagine soffice come uno zucchero filato.
            Attraverso sentieri bui ma pieni di luce a suo tempo, accarezzando quanto il mio cuore vuole avere, solitario al buio di me stesso, e la sensazione che mi assale e un'ombra scesa dal cielo verso un'uomo semplice di pensieri caparbio alla vita avuta, a volte un po' vissuta.
            Niente corse al vento, passeggiate nella notte, gocce di lacrime del cielo sù nel viso, ma semplicemente ciò che il confine del cielo mi saprà donare senza mai aver chiesto niente in cambio alla mia gioia d'essere vissuto dentro il mio confine fin troppo sincero in fondo all'anima di uno stupido poeta, dentro il coraggio di un pensiero!!!!!
            Anonimo
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              Nell'oscurità della notte mi son persa
              tra la polvere di stelle e la luna pallida
              un frammento di specchio mi mostra cianotica
              una goccia di sangue mi scende lungo il collo
              lenta e soave scende giù fin dentro la mia pelle
              dove le vene palpitano in cerca di uno sguardo
              lamenti si elevano dalla mia bocca
              canti innamorati richiamano qualcuno
              e tra le stelle accese di purezza
              cerco quelle ali oscure grandi e forti
              cerco il suo sguardo di ghiaccio purissimo
              cerco i suoi denti affilati dal vento
              solo il suo bacio immortale potrà ridarmi la vita
              farmi elevare dalle viscere della terra
              per raggiungere il suolo, la vita vera
              son morta da tempo, uccisa da quel vampiro
              sto cercando da tempo qualcosa di lui
              ma nè gli alberi spogli nè i solitari corvi sanno darmi risposte
              sola per sempre in cerca d'amore
              sola per sempre in cerca di lui
              aspettando con ansia il ritorno del mistero
              che lo avvolge...
              Anonimo
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                Scritta da: Silvana Stremiz
                A gottare ci si bagna
                mani e piedi
                per un tappo che salta
                come a capodanno.
                Spiacevole e piacevole
                di un bicchiere mezzo pieno
                e mezzo vuoto
                nello spazio d'un secondo.
                Non so se il vuoto
                è opera
                d'un sorso tutto d'un fiato
                che soffoca il singhiozzo
                di chi ha bevuto
                dolce o salato.
                Ognuno retrocede e avanza
                anche per un sorpasso.
                Di spalle il porto
                è un altro orizzonte
                della mia stanza
                per riconoscersi
                in qualche angolo di spavento.
                Dentro o fuori da questa vasca
                io tiro i remi in barca
                fuorché abbandonare
                l'ultimo scoglio invisibile
                con la bottiglia della solitudine.
                Il mare a piedi
                è la pazienza che ricopre il cielo
                del suo indirizzo.
                Anonimo
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