Scritta da: Silvana Stremiz

Due ali

Crescere credendo che siamo angeli,
angeli che possiedono una sola ala
in cerca dell'altra metà
per non sentirsi più soli
per iniziare a volare.

Crescere provando diverse ali
conoscendo angeli che come me ne possiedono solo una
unirsi a loro e non sentirsi soli.
Ma senza volare veramente.

Crescere camminando e volando
Con angeli che come me cercano altre metà,
per non sentirsi soli,
per iniziare a volare.

Illudersi crescendo che questo sia vero;
aprire gli occhi
strappare via quell'ala dannata
quell'ala sempre in cerca.

Crescere e imparare
camminando ad occhi aperti
scoprire che solo così puoi volare.
Anonimo
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    Ecco....

    Ecco...
    la luna si specchia nel mare...
    silenzio...
    neanch l'onda vuole disturbarla
    e quasi sussurrando raggiunge la spiaggia...
    dolce luna... amica di chi si ama...
    fammi sognare ancora una notte...
    dammi la tua luce e prendi i miei pensieri...
    portali con te e poi... dolcemente
    spargili per l'universo...
    pian piano scenderanno
    e raggiungeranno il mio amore lontano
    in modo che possa sentirli.
    Anonimo
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      Nessuna rete o filo spinato
      neppure mura o scudi spaziali
      riusciranno a fermarne il volo
      perché inarrestabile è la sua corsa
      sconfiggendo pregiudizi e tabù
      protetto da una corazza d'innocenza.
      Solo un camino lo inghiottirà
      gli concederà il passaggio
      mescolandolo alle fiamme
      che su di lei poseranno i riverberi
      giocando tra i suoi seni
      accarezzandole i fianchi
      baciandole le palpebre socchiuse
      incredule a quella magia e
      prima di immolarsi al fuoco
      prima che cenere diventi
      lei lo avrà già stretto al petto
      questo dolce pensiero mio.
      Anonimo
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        Con te mi confidavo,
        ti dicevo che per lui
        stavo male e tu mi
        tiravi su,
        avevi promesso
        che delle cose
        che ti riferivo non ne
        avrebbe saputo niente
        nessuno e invece
        ora per colpa tua non
        ho più neanche l'amicizia
        con la persona che amo.

        Non so se riesci
        a renderti conto di quanto
        sia grave la cosa
        che hai fatto;

        hai spifferato tutto ai
        venti e ovviamente quei
        venti hanno sfiorato le
        sue orecchie:
        le orecchie di una persona che
        io amo dalla quale
        oggi non ricevo più neanche
        un semplice saluto che
        fino a ieri mi
        dava la forza
        di continuare a vivere...

        ti credevo un amico ma
        mi sbagliavo...
        Anonimo
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