Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Cocci di riflessi

Questo sole dolce
di Novembre
versa barili d'oro
sugli alberi,
tra le fiorite aiole
trovo fiori d'autunno
e qualche rosa,
voglio regalarti una collana
di gemme di parole.
Ora il sogno ha bussato
la tua porta,
sento dagli spiragli
la tua voce
dolce che incanta
tutta la notte è facile sognare.
Il tempo passa in fretta.
Ora l'alba carezza le tendine
con un filo di voce,
il sole spunta,
spolvera la nebbia,
mi sorprende in cammino
in equilibrio
sopra un filo teso
tra due sogni
dietro falde di nuvole,
trasparisce cocci di riflessi
cui mi aggrappo
per non precipitare.
Composta venerdì 13 novembre 2015
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    Scritta da: Irene Dimino
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Donne

    Tersi sguardi,
    parafrano di inconsueto,
    tra il vero ed il faceto,
    l'idillio.
    Morbide bocche
    vibrano di passione;
    lunghi capelli
    si accarezzano con veemenza,
    alcun pudore.
    Corpi eccitati,
    dall'impeto catturati,
    avvolti dall'invisibile gioco dell'amore.
    Prive di ruoli predefiniti,
    di preconcetti da rispettare,
    vicine agli sguardi indiscreti,
    nessun timore di esagerare:
    non c'è errore nell'amare
    chi come se stessi può procreare.
    Non la legge esoterica,
    solo il proprio cuore ascolta,
    chi ha coraggio di esternare
    i propri sentimenti senza sosta.
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      Scritta da: Resto umano
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Tenco famiglia (l'amore al tempo del telefonino)

      Ciao Amore, ciao.
      Lei è bella ma tu la migliore
      lei non sa capirmi
      mentre tu mi comprendi anche senza parole.
      Stai sicura che non la cerco
      è finito l'amore e anche il sesso è disperso.
      poca fantasia, poca passione
      con lei dormo... con te, però, si schiude l'universo.
      Ora devo andare, è l'ora che rincaso
      è finita la boccata d'ossigeno
      torno in cella dopo essere stato per qualche minuto un evaso.
      Sto decidendo, ho solo bisogno di qualche settimana
      vedrai che chiudo questa storia
      se trovo la forza di un divorzio all'italiana.
      Non è facile quello che chiedi, sono un uomo sposato
      vorrei vederli crescere i miei figli
      mentre tu vorresti fare di me un separato.
      La lascio, uno di questi giorni, te lo giuro ce la faccio
      mi porto solo una valigia
      corro da te e ti stringo forte in un abbraccio.
      Ora vado, mica posso farla insospettire
      si è fatto proprio tardi
      non voglio che pensi che suo marito la possa tradire.
      Sei così bella e la tua pelle profuma di vaniglia
      sono così fortunato
      peccato solo che tengo famiglia.
      Fidati di me
      vedrai che cambierà
      magari non sarà domani
      ma vedrai che cambierà.
      E allora ciao Amore, ciao... cià... cià...
      Composta venerdì 13 novembre 2015
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        Scritta da: Daniele Bertoni
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Tu sei luminosa

        Il blu dei tuoi occhi in cui annego,
        la trama ribelle dei tuoi capelli d'oro,
        la tua bocca come arresa, di rosso fuoco:
        tu sei la parte di me che manca,
        l'altra metà del frutto proibito,
        la sola che abbia potuto avere di me,
        anche la più oscura verità.

        Sei così luminosa dopo l'amore,
        che intorno a te si crea la magia del sole,
        scaldi così la mia apatia notturna:
        mentre disteso resto a guardarti.

        Tu sei l'amore mio,
        gabbiano che taglia l'orizzonte,
        linea di vita che ci appartiene.
        Composta lunedì 19 ottobre 2015
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          Scritta da: Alessandro Borghesi
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Prigioniero

          Incastonato a mò di preziosa pietra
          nella leggiadra morbosità
          asfissiante e schiavo di te,
          bisogno mio è voler uscir.

          Tenermi nella calda gabbia
          a ostentar facili sensazioni
          rendon incauti e trasparenti
          l'esagerato dei godimenti,

          fesso a non variar relazione
          assai opprimente
          son troppo drudo a ferir
          l'amabile sua attenzione.

          Eppur ferve in me
          mostrarti nella lume
          della tua passione
          il baccano dell'animo.

          Anarchico... seducente,
          tanto vuol provar insieme
          a sorseggiar l'alte corde
          del desio.

          Possa tu
          far sparir le manie
          e render il cuore
          sano... libero.

          Pazzo... profondo sarà

          amarti.
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            Scritta da: Lisa Di Giovanni
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Angelo

            Pensavo che gli angeli fossero evanescenti
            pensavo avessero ali e
            fossero tutti biondi
            questo pensavo e
            poi ho conosciuto te
            in una notte ammaliatrice
            e amplificatrice di timide pulsioni
            che attraversano le carni
            e con occhi socchiusi
            mi rispecchio nei tuoi.
            Apparentemente nell'ozio
            mento spudoratamente
            internamente i sensi sfuriano
            una mezza luna rossa fa da cornice
            racchiude il mio Io
            in un sortilegio remoto
            stregata dalle essenze
            calo nel mio giaciglio
            tra le braccia di Morfeo.
            Quello che si può capire con il silenzio degli occhi
            nessuna cosa detta o scritta
            potrebbe mai sostituire
            un'interpretazione più autentica.
            Infinite le risposte
            affascinante il risultato.
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              Scritta da: Maria Rita Canto
              in Poesie (Poesie d'amore)

              A te

              È bastato un secondo
              un incrocio di sguardi
              un sorriso sincero
              una timida carezza
              e un bacio
              per sigillare
              un sogno d'amore.
              Mi è bastato incontrarti
              per ricominciare ad amarmi
              mi hai tenuta per mano
              e tra giorni di sole
              e tempeste improvvise
              mi sei rimasto a fianco.
              È con te che ho imparato
              ad apprezzare le piccole cose
              ad amare la pioggia
              a sciogliermi
              dentro il tuo abbraccio
              aspettando insieme
              il nostro arcobaleno.
              L'amore
              è rinnovo, colori
              emozioni
              è scegliersi ogni giorno
              camminando insieme
              verso spazi infiniti
              e io ho scelto te
              per continuare questo viaggio
              per la vita.
              Composta giovedì 12 novembre 2015
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                Scritta da: paldo
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Non ti porterò mimose,
                soltanto carezze,
                quelle più calde,
                e la storia del nostro amore,
                raccontata proprio come piace a te.
                Pronuncerò il tuo nome,
                sussurrerò sogni
                affidandoli al vento per portarli lontano,
                parlerò sottovoce
                carezzando i tuoi capelli scarmigliati.
                Non ti porterò mimose,
                mi muoverò al crepuscolo
                per seguirti fino in fondo,
                al confine del mare,
                e scoprire con te come finiscono i sogni.
                Chiamerò a gran voce la luna,
                scaglierò un sasso verso il cielo
                e aspetterò che presto
                si confonda con le stelle della notte.
                Non ti porterò mimose,
                andremo a vedere i gabbiani
                aleggiare sulla immensità del mare
                e scopriremo che, in fondo,
                non è poi così grande.
                Volerò come una farfalla,
                sulle ali porterò solo sogni,
                sogni delicati, quindi più arditi,
                e quelli impossibili da realizzare,
                per continuare a volare con te.
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                  Scritta da: Cristiano De Marchi
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Quando Saffo incontrò Catullo

                  Oh Catullo che dell’amor mi canti invano
                  e Lesbia preghi, per l’eterno implori
                  anche se, incessante, lei mal ti tratta
                  mentre tu l’ami e l’ami e l’ami ancora!

                  Seppur convinto che sol con te
                  l’amor farebbe, povero illuso,
                  ben sai e ben sostieni
                  "Ciò che dice una donna all’amante
                  fugge nel vento..."

                  Allor dov’è l’amore?
                  Sì Catullo dimmi perché continui a soffrire?

                  Mia cara Saffo d’amor sublime maestra,
                  tu dal cuor ispirasti le prime parole,
                  "Simil a un Dio" ti parea quell’uomo!

                  Che fine ha fatto quel tremore,
                  quel sudor freddo che ti pervase
                  e che ti portò quasi alla morte
                  per gelosia della tua amata?

                  E ancora ricordi... tra cavalieri fanti e navi
                  la più bella cosa, tu dicesti,
                  è quella di cui uno è innamorato.

                  Restiamo quindi, dolce Saffo,
                  su quest’isola di Lesbo
                  dalla qual la musa mia ebbe il suo nome.
                  Restiamo a cantar l’eterno amore,
                  in fondo non sei tu a sostener che

                  tutto si può sopportare?
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                    Scritta da: Giorgio Guccione
                    in Poesie (Poesie d'amore)

                    Sognando amore

                    Si incontrano desideri,
                    si guardano e son sinceri,
                    pesano sulle curve del tuo viso,
                    ma danno una scossa e ti svegli all'improvviso;
                    ti trovi in un mondo tra caldi note,
                    osservi in alto e senti la quiete,
                    ti circondano anelli di luce e tanto calore;
                    nonostante tutto, senti freddo,
                    cerchi un appiglio ma trovi del ghiaccio,
                    cerchi di scappare ma trovi una parete,
                    osservi ancora in alto e vedi una mano,
                    è lì che ti aspetta per tirarti fuori, rimane distesa,
                    spaesata ti guardi attorno e non sai che fare,
                    "aggrappati", si sente dal nulla,
                    "non avere paura, sono io" risuona ripetutamente.
                    Ti senti in difficoltà ma trovi la forza di guardare,
                    trovi la forza di saltare,
                    aggrappi la mano ed è calda di ardore,
                    senti nel petto un forte calore,
                    ti batte il cuore e ti lasci andare.
                    Spaventata spalanchi gli occhi e trovi lui
                    che è lì dinanzi a te con la mano distesa
                    e sussurra che fosse solo un sogno,
                    "alzati e andrà tutto bene"
                    perché fin quando troverai la forza di amare,
                    niente sarà impossibile da fare
                    e da ogni parte del tuo cuore,
                    uscirà un forte e sincero amore!
                    Composta mercoledì 11 novembre 2015
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