Quante rinunce conosce l'anima. Un vento d'esilio questa sera bussa alla porta del cuore. Fra rive di ricordi lentamente, prende forma il mio sogno d'amore. In attesa della luna mi vieni incontro palpiti di cielo loquaci silenzi. Mute confessioni infinite emozioni le tue mani che frugano nella marea della mia. Anima. C'è in noi il desiderio d'amore d'amare come fiumi in piena che scorrono tra pietra e pietra prima di giungere alla foce. "Intime trame" nel mio sogno d'amore!
Assorta nel silenzio. Continuo a cercare parole. Io predatrice di sogni continuo a cercare una speranza per vivere ancora la mia stagione d'amore riconquistare la voglia di esistere e fermarmi ancora ma come "pellegrina" su quella spiaggia vuota per ritrovati ma come viandante "solitario" struggente questo silenzio. In questa notte insonne i pensieri sono velieri alla deriva. Resterò sul molo assorta nel silenzio ad aspettare che dall'opposta riva arrivi tu con il tuo canto "com'è profondo il mare" e sarà amore. Ora dal cielo cadono lacrime di stelle in questa notte insonne.
Cos'è l'amore? Forse un sentimento o un grande dolore, o le onde magnetiche invisibile e frenetiche, che attaccano e colpiscono, invadono e feriscono un cuore piccolo senza avventizio. Alterano l'anima più profondo possibile senza dire nulla o chiedere permesso, lasciandoti disconnesso dal mondo reale, buttandoti nell'abisso felice e contento. Creando il tuo destino.
Voglio ridere con te piangere con te. Voglio amarti ed essere amato. Voglio essere tuo e sentirti in me. Voglio condividere le gioie e i dolori. Voglio te.
Chiudi gli occhi e lasciati trasportare con me nel mondo dell'amore. Ascolta il tuo cuore, non dominare le tue emozioni. Sii folle perché è la pazzia la fonte della felicità. Fatti amare con tenerezza, con gioia, con passione vivi.
Desidero sentire la vita amo il delicato gusto del piacere la passione che torce l'anima e la consuma la tristezza che avvolge e coccola quello che rimane del sogno.
Vorrei essere un gabbiano per volare libero nel cielo; vorrei essere il vento per soffiare nei tuoi capelli e accarezzare il tuo viso; vorrei essere un torrente per trascinarti via con me; vorrei essere il sole per scaldare il tuo cuore; vorrei essere la luna per vederti sognare; vorrei essere la pioggia per bagnarti d'amore; vorrei essere una lacrima per scivolare sul tuo viso; vorrei essere un libro per farmi leggere dentro; vorrei essere la tua anima per restarti sempre vicina; vorrei essere un fiore per confondermi con la tua bellezza; vorrei essere un quadro per piacerti ogni volta che lo vedi; vorrei essere un violino per farti sentire la dolcezza del suono; vorrei essere un fuoco per accendere il tuo amore; vorrei essere una stella per illuminare i tuoi occhi; vorrei essere un pagliaccio per vederti sorridere sempre; vorrei essere un oceano per farti immergere in me stesso; vorrei essere una montagna per osservarti ovunque tu sia; vorrei essere un poeta per lodare la tua persona; mi basta che tu sia con me per avere tutto di te.
Sull'orizzonte indefinito di apparente solitudine mi commuovo per un sogno prezioso pennellato di nulla etereo, e dipingo un sentimento invisibile con labbra cremose di freschezza è tutto qui il mio esistere-amare? Con chi far danzare la mia anima? Un lampo di luce accarezza il buio finalmente i pensieri scompaiono e comincio a sentirmi il pennello. L'orizzonte ora ha occhi brillanti che mi fissano e mi includono vale forse la vita un frammento d'amore? Ma se l'amore è la vita allora le ciglia si asciugano sulle note fresche dell'aria e guardo nei tuoi occhi liberi di guardarmi l'orizzonte del tuo essere libero. Un apparente viaggio baciato da una risata che ci unisce.
Serena, il mio viso, si rilassa. Le mie labbra si schiudono in un abbozzato sorriso. E qui penso, fantastico fantasticamente. E mi lascio cullare, sospesa. Artefici della tua vita noi, ma non del tuo destino. Spettatori di ciò che il mondo ha in serbo per te. Ti guarderemo rincorrere i tuoi sogni. Affronteremo con te le salite, ti guaderemo da lontano, mentre inciamperai in grossi sassi, aspetteremo la tua caduta. Oh sì, che cadrai, ma cureremo le tue ferite, cicatrizzeremo i tuoi dolori. Ti racconteremo di noi, anche se forse un noi, non lo siamo mai stati. Rideremo del mondo, ce ne faremo beffa. Ameremo il mare, nuoteremo nel bene, combatteremo il male. Ti vedremo diventare ciò che Dio ha deciso. Ti vedremo guardarci invecchiare. E continuo a sorridere, leggera. E dipingo il tuo volto, su tele candide d'amore, farò della tua voce la melodia della mia esistenza. Anche se lui non scegliesse noi, vedrò in te una parte di lui, quella sola parte che potrà essere mia. Ti aspetterò, ti aspetterò anche se, anche se figlio mio, non esisterai mai.
Nella mia tomba porterò il mio segreto. Lo seppellirò con me. Morirà con me. Racconterò di me, ma non dirò che sono io. Farò della mia storia lezione di vita. Parole affettano l'anima. Frammenti di cuore graffiano l'aria. Minacce lanciate come freccine. Se davvero facessi ciò che dici, se davvero facessi quel che dici. Allora è giusto che scriva questo testamento. Il testamento della mia anima. Lascio alle altre donne, la forza che non ho saputo mostrare, lascio la mia speranza, la mia voglia di cambiare. Lascio ciò che non ho mai avuto. Ero pronta, ma non ne ho avuto il tempo. Non mi meritavo tutto questo. La mia anima come una spugna. E i miei occhi non smettono di lacrimare. Come ho potuto. E guardo come sono diventata, come mi sono ridotta. Circolo vizioso che si chiude che si chiude strozzandomi.