Poesie d'amore


Scritta da: Lidia Onoicu-nani
in Poesie (Poesie d'amore)

L'amore

Cos'è l'amore?
Forse un sentimento
o un grande dolore,
o le onde magnetiche invisibile e frenetiche,
che attaccano e colpiscono,
invadono e feriscono un cuore piccolo senza avventizio.
Alterano l'anima più profondo possibile
senza dire nulla o chiedere permesso,
lasciandoti disconnesso dal mondo reale,
buttandoti nell'abisso felice e contento.
Creando il tuo destino.
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    Scritta da: Giovanni Lufino
    in Poesie (Poesie d'amore, Poesie personali)

    E vorrei...

    Vorrei essere un gabbiano
    per volare libero nel cielo;
    vorrei essere il vento
    per soffiare nei tuoi capelli e accarezzare il tuo viso;
    vorrei essere un torrente
    per trascinarti via con me;
    vorrei essere il sole
    per scaldare il tuo cuore;
    vorrei essere la luna
    per vederti sognare;
    vorrei essere la pioggia
    per bagnarti d'amore;
    vorrei essere una lacrima
    per scivolare sul tuo viso;
    vorrei essere un libro
    per farmi leggere dentro;
    vorrei essere la tua anima
    per restarti sempre vicina;
    vorrei essere un fiore
    per confondermi con la tua bellezza;
    vorrei essere un quadro
    per piacerti ogni volta che lo vedi;
    vorrei essere un violino
    per farti sentire la dolcezza del suono;
    vorrei essere un fuoco
    per accendere il tuo amore;
    vorrei essere una stella
    per illuminare i tuoi occhi;
    vorrei essere un pagliaccio
    per vederti sorridere sempre;
    vorrei essere un oceano
    per farti immergere in me stesso;
    vorrei essere una montagna
    per osservarti ovunque tu sia;
    vorrei essere un poeta
    per lodare la tua persona;
    mi basta che tu sia con me per avere tutto di te.
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      Scritta da: Gloria Corradi
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Orizzonti

      Sull'orizzonte indefinito
      di apparente solitudine
      mi commuovo per un sogno prezioso
      pennellato di nulla etereo,
      e dipingo un sentimento invisibile
      con labbra cremose di freschezza
      è tutto qui il mio esistere-amare?
      Con chi far danzare la mia anima?
      Un lampo di luce accarezza il buio
      finalmente i pensieri scompaiono
      e comincio a sentirmi il pennello.
      L'orizzonte ora ha occhi brillanti
      che mi fissano e mi includono
      vale forse la vita un frammento d'amore?
      Ma se l'amore è la vita
      allora le ciglia si asciugano
      sulle note fresche dell'aria
      e guardo nei tuoi occhi liberi
      di guardarmi
      l'orizzonte del tuo essere libero.
      Un apparente viaggio baciato
      da una risata
      che ci unisce.
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        Scritta da: dani81
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Al figlio mai nato

        Serena,
        il mio viso, si rilassa.
        Le mie labbra si schiudono in un abbozzato sorriso.
        E qui penso, fantastico fantasticamente.
        E mi lascio cullare, sospesa.
        Artefici della tua vita noi, ma non del tuo destino.
        Spettatori di ciò che il mondo ha in serbo per te.
        Ti guarderemo rincorrere i tuoi sogni.
        Affronteremo con te le salite,
        ti guaderemo da lontano,
        mentre inciamperai in grossi sassi,
        aspetteremo la tua caduta.
        Oh sì, che cadrai, ma cureremo le tue ferite,
        cicatrizzeremo i tuoi dolori.
        Ti racconteremo di noi, anche se forse un noi,
        non lo siamo mai stati.
        Rideremo del mondo, ce ne faremo beffa.
        Ameremo il mare,
        nuoteremo nel bene,
        combatteremo il male.
        Ti vedremo diventare ciò che Dio ha deciso.
        Ti vedremo guardarci invecchiare.
        E continuo a sorridere, leggera.
        E dipingo il tuo volto, su tele candide d'amore,
        farò della tua voce la melodia della mia esistenza.
        Anche se lui non scegliesse noi,
        vedrò in te una parte di lui,
        quella sola parte che potrà essere mia.
        Ti aspetterò, ti aspetterò anche se,
        anche se figlio mio, non esisterai mai.
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          Scritta da: dani81
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Il testamento

          Nella mia tomba porterò il mio segreto.
          Lo seppellirò con me.
          Morirà con me.
          Racconterò di me,
          ma non dirò che sono io.
          Farò della mia storia lezione di vita.
          Parole affettano l'anima.
          Frammenti di cuore graffiano l'aria.
          Minacce lanciate come freccine.
          Se davvero facessi ciò che dici,
          se davvero facessi quel che dici.
          Allora è giusto che scriva questo testamento.
          Il testamento della mia anima.
          Lascio alle altre donne,
          la forza che non ho saputo mostrare,
          lascio la mia speranza,
          la mia voglia di cambiare.
          Lascio ciò che non ho mai avuto.
          Ero pronta, ma non ne ho avuto il tempo.
          Non mi meritavo tutto questo.
          La mia anima come una spugna.
          E i miei occhi non smettono di lacrimare.
          Come ho potuto.
          E guardo come sono diventata,
          come mi sono ridotta.
          Circolo vizioso che si chiude
          che si chiude strozzandomi.
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            Scritta da: ilBianco EilNero
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Amor vero

            Veleno sono io,
            corpo sgualcito dalle pene,
            fragile nei peccati e
            consumato dalle colpe.

            Il muscolo rosso,
            pulsa,
            si gonfia,
            e straborda nel petto,
            fino a scoppiare.

            Affondo la lama,
            profonda nella carne.
            Una breccia da cui
            far spurgare l'amore.

            Fluisce il dolore come sangue,
            corre sotto pelle fino alla bocca
            e si spegne sulle tue labbra.

            "Qual è l'amor vero,
            quello che muore, o quello che uccide?"
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              Scritta da: Mariluce
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Ode ad un nuovo nato amore

              Lei lo sa.
              Sa che val la pena
              vivere
              in questa civiltà,
              anche quando la sua luce
              s'offusca di malìnconie remote.
              Sente le note,
              ed i canti del cuore
              ritrovan la giusta intonazione.

              Lei la vedo col suo uomo
              danzare attorno al sole,
              e fregare l'amore,
              e correre e gustar la vita.

              La salita è finita,
              e lascia che gli addii
              la facciano amare.
              Albe chiare, infiniti cieli
              da esplorare ancora.

              Racconterà di fate
              e di indiani, lei
              la sera, incantucciata sul divano
              col suo uomo, amore vero,
              che l'osserva piano,
              e con l'amica in velluto nero,
              inventerà novelle,
              e conteranno le stelle insieme.

              Il loro sangue riscalda anche il sole, adesso.
              Niente più parole, mai è concesso
              alle fate, e agli indiani,
              che quando s'amano
              salvano il mondo.
              Composta lunedì 28 luglio 2014
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