Poesie d'amore


Scritta da: Luisa
in Poesie (Poesie d'amore)

Le madri

Si nasce con la paura di perderle,
ma bisogna lasciarle andare,
non possiamo fermarle.
Escono nella pioggia di agosto
nel cielo che sembra già autunno,
camminano con passo malfermo
arrancano, stanche, decise.
Escono
e si chiudono la porta alle spalle.
Composta giovedì 14 agosto 2014
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    Scritta da: Angelo Ricotta
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Giulietta e Romeo

    Ogni giorno passavano
    davanti al mio portone
    Giulietta e Romeo
    sottobraccio stretti.
    Sempre li salutavo
    con antica cortesia
    rispondevano saluti a vossia.
    Avevano capelli bianchi
    e un'andatura stanca
    si reggevano l'un l'altro
    fianco contro fianco.
    Ma un giorno lo vidi solo
    gli chiesi della sua signora
    ed egli mi rispose:
    gentile amico mio
    Giulietta non c'è più.
    E appoggiandosi a un bastone
    riprese il suo cammino
    sparì in fondo al viale
    e non lo rividi più.
    Si può morire giovani
    si può morir d'amore
    si muore di vecchiaia
    ma l'amore non muore mai.
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      in Poesie (Poesie d'amore)
      Siamo soli
      in questo ambiente inospitale
      che noi chiamiamo Terra.
      Siamo soltanto io e te,
      mentre il resto del mondo
      si intride di malvagità
      e sete di potere,
      di invidia
      e di corruzione.
      Mentre fuori tutto brucia,
      e i fiori sfioriscono,
      e le navi non giungono ai porti di destinazione,
      non ci rimane che un'unica certezza.
      Poggia il tuo corpo sul mio,
      fammi sentire il tuo respiro,
      afferra le mie mani e dimmi che ci sei.
      Ti proteggerò da ogni male,
      sarò la tua ancora di salvezza,
      sarò il giaciglio dove troverai riposo,
      sarò la spalla su cui troverai conforto,
      sarò l'antidoto contro ogni tuo dolore.
      Che a noi non importa del resto,
      noi che viviamo nel nostro piccolo cosmo
      dove il cielo non imbrunisce mai,
      allora ti prego stringiti forte a me,
      abbandonati tra le mie braccia,
      che da solo ho paura del mondo,
      ma se sono con te non temo più nulla.
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        Scritta da: Jacopa Del Gado
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Calzini

        Giace artistico un calzino
        sopra al tavolo in cucina.
        La tua giacca da lavoro
        cerca invano il suo ristoro
        nell'armadio spalancato
        e da lei colonizzato.
        Il decoder l'hai trovato
        nel tuo frigo incasinato.
        Perché mai l'avrò sposata?
        Gemi ancora imbambolato.
        Poi ti corre tra le braccia
        il sorriso più radioso,
        mille donne in una sposa.
        Lei è l'eterna primavera
        e tu l'ami tutta intera.
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          Scritta da: Maurizio
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Dell'amor si parla

          Amar non puoi s'amor non conosci,
          non del sol sembrar l'amor vive
          né dell'apparir è
          ma de saper di lui ch'ama
          e di lui dona a colui che di lui saper vuole.

          Qual è or dunque l'amor
          se non quello pe l'dolor che amor ti dona?

          L'amor sognato,
          l'amor sofferto,
          di questi l'amor vero l'è l'sofferto,
          l'altro l'è l'inganno.
          Composta venerdì 10 luglio 2015
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            Scritta da: Thebestnumber 1
            in Poesie (Poesie d'amore)

            A tratti

            A tratti siamo stati attratti
            da posti opposti
            e divisi da visi distratti
            avrei voluto prenderti le mani
            e dirti semplicemente: "rimani"
            a lungo ho cercato la tua essenza
            e, ora, sono senza te
            adesso
            qualunque cosa cerchi
            continuo a percorrere cerchi
            dove alti e inutili fossi
            mi ricordano cosa tu fossi
            quando nella notte dei miei sogni
            ti vedo vestita di luce e di seta
            la mia anima si disseta
            e per qualche interminabile istante
            tu non sei così distante
            ma la mente spesso
            mente malamente
            e mi porta a cercare ancora
            la tua porta chiusa da anni
            quando poi il ricordo accenna
            a tessere con astuzia la sua trama
            contro il destino divino avverso
            un bicchiere di vino verso
            se rinasco, lo giuro davanti agli uomini
            e a Dio
            non rimarrò immobile ad ascoltare
            il tuo indecifrabile
            addio.
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