Poesie d'amore


Scritta da: Mirkante
in Poesie (Poesie d'amore)

Lontananza

Guarda la luce che filtra
dalle spesse vetrate
la sua intensità in crescendo
arroventare sulle tue mani
in protezione di un viso
prigioniero della lacrima
no, non è una giornata densa di aspettative
meglio quindi scivolare dentro le voragini
di un cielo capovolto
aspettando che una nuova luna
possa quietarti. Senti anche tu
lo svolgersi del tempo
così impreciso come un ingranaggio difettoso?
Agli occhi non resta altro
che appoggiarsi alla notte
strisciando sopra il respiro della terra
toccando gli oceani lividi e i mari più estesi
a d'ogni cosa c'è un fine
è possibile credere ora
che io sia soltanto una parte immedesimale
delle tue ricchezze
un flusso d'aria
spinto nell'eterna ricerca
di quello che addietro persi e mai dimenticai.
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    Scritta da: Paolo Amato
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Un amore nel vento

    Resto qui, corro nel vento ancora, per te, sempre.
    I miei pensieri ho dedicato alla vita e ai tuoi respiri,
    i ricordi sono ancora troppo acerbi per poterli lasciare scivolare via.
    È un turbinio di dolci sensazioni mai assopiti,
    i tuoi occhi stampati sui miei, la tua anima mi hai donato,
    ed io l'ho colta in un impeto d'amore, nostalgia e rimpianto
    ancora una volta.
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      Scritta da: Marco Giannetti
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Rimarrai in me

      Rimarrai l'amore più bello che ho avuto
      Rimarrai dentro di me come l'amore eterno,
      così com'era il Natale dei miei giovani anni.
      Rimarrai dentro di me
      e ti conserverò come la fotografia più bella
      nell'inverno del cuore.
      Rimarrai dentro di me il segreto più sacro.
      Rimarrai in me nel dolore che mi porto dentro.
      Rimarrai dentro di me
      come le lacrime rimangono nei miei occhi apparentemente asciutti.
      Composta sabato 7 novembre 2015
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        Scritta da: Violina Sirola
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Eterno amore

        Il mio paese è candido-pulito
        si lava quando piove
        non affoga a mare
        quando tramonta il sole
        i fuochi ardono
        i vetri dei balconi.
        Aspetto che rintocchi
        la campana e l'orologio
        segni l'ora, allora
        il mio pensiero
        incontra amore.
        Ci siamo conosciuti a teatro
        lezione di drammatizzazione
        subito ci siamo detti addio
        promettendo eterno amore
        ogni sera ci incontriamo col pensiero.
        E il pensiero vola
        sarà che la mancanza dà appetito
        di riempire oltre lo spirito la carne
        ora ho il frutto dell'amore nella pancia.
        Niente gossip il mio paese è candido-pulito.
        Composta sabato 7 novembre 2015
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          Scritta da: M. La Russa
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Tante piccole biglie colorate

          Tante piccole biglie colorate
          riempiono i miei pensieri.
          Una ad una si snodano
          lungo il filo conduttore della mia esistenza terrena.
          Quella bianca abbacina
          di un ricordo che mi strazia.
          Poi la verde, la blu
          riemergono nel mio conscio
          con le loro gradevoli nuances
          di speranza e apertura: cieli azzurri.
          Ma ecco arrivare quella rossa: ardente, impetuosa
          come il mio amore perduto...
          figlio, dove sei?
          Torna da me, infilerò un'altra biglia,
          una perla per propiziare il tuo ritorno tanto agognato:
          eccola, rifulge d'un grigio
          talmente luminoso da richiamare le mie lacrime.
          Infilo una biglia sfaccettata, di venature incerte
          come incerto è il mio stare su questo mondo,
          in questo tempo.
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            Scritta da: Maurizio Orsi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            E osservo, occhi osservare

            Ritornano gli echi
            e osservo, occhi osservare;
            fuori, da tersi vetri
            fresca rugiada su prati,
            e nostri canti, - oh, noi beati! -,
            nel cogliere fiori a vestire capelli, e dolce
            riappare, di mille incanti il sapore,
            dell'accudire tue bambole care,
            o del mio scalciare una semplice palla,
            o forse di quella ricerca un po' strana
            di dare amore, e da margherite sfogliate
            dell'ama, - comunque amare! -, ma mentre
            cadono petali è già subito brina,

            e allora adesso ritornano gli echi
            e ancora osservo, occhi osservare;
            dentro lo specchio
            due spalle convesse,
            e bianco crine riflesso
            dietro due lenti appannate dai disincanti
            dei troppi affanni, e pur se l'acre
            ricordo dei giochi riaffiora, è nell'amor
            da quei dì seminato nuovo l'incanto,
            sicché rimbomba, - ha il senso ora! -,
            del nostro siamo per quel che eravamo, e
            in quanto dato agli scavi degli anni, anche
            se adesso le foto ingiallite ho davanti,

            di allora ancora ritornano gli echi
            ma osservo occhi;
            con occhi diversi, li osservo osservare!
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              Scritta da: monifragaiolo
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Promessa

              Cara promessa d'amore
              dove sei?
              Mi rifugio in te
              seppur fragile come la luce di una candela.
              Nel mio cuore
              risuona ancora l'emozione di quel sì,
              di quel per sempre.
              Sei profumo di ginestra
              e ricordi d'oro giallo,
              note di una spiritualità voluta e condivisa
              e di dolci baci protettivi.
              Sei
              l'immagine delle nostre dita intrecciate,
              dei nostri sorrisi.
              Ci amavamo
              con nel cuore
              solo quella sacra promessa d'amore.
              Composta venerdì 6 giugno 2008
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                Scritta da: ANDREA POLO
                in Poesie (Poesie d'amore)

                La scala sul ciliegio

                Ho posato una scala sul ciliegio
                quest'anno gli alberi sono colmi di frutta
                e i sei ciliegi dietro la casa
                sono uno più bello dell'altro.
                Ogni giorno saliamo
                raccogliamo una cesta piena di ciliegie
                e mentre le mangiamo
                ci ritroviamo a sorridere
                a chi sputa i semi più lontano
                non avrebbe senso altrimenti avere il prato.
                Nostro figlio cresce in fretta
                e ti assomiglia sempre di più
                non lo so come funziona per gli altri
                il paradiso per noi è questo.
                A volte scendendo dagli alberi
                ti ritroviamo lì sotto
                a coltivare i nostri desideri.
                Composta lunedì 9 novembre 2015
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