Scritta da: lady haneyblood
in Poesie (Poesie d'amore)
Vita
Ed ecco che riappari!
Fulgida bellezza di vita,
tu che mi passi accanto
quando penso sia finita.
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Ed ecco che riappari!
Fulgida bellezza di vita,
tu che mi passi accanto
quando penso sia finita.
Vivi nei miei sogni
nelle mie inquietudini,
vivi nelle mie incertezze
in quest'anima stanca.
E in questa notte di luna nuova
al bagliore di una candela
ti vedo soffocare e spegnerti
trasparente
tra le spire di fumo dell'incenso.
Sempre più inconsistente,
lontano dal mio cuore
e dalla mia mente.
Sono un angelo
in questa tempesta.
E per non cadere
forte mi aggrappo
alla prima finestra
che tenuta aperta
mostrasse la luce
di una candela
consumarsi lenta,
danzando al ritmo
dell'amore e della passione
di due corpi umani
legati assieme stretti
in un turbinio d'emozione.
Penoso è ricordar quei tempi antichi senza Dio
ove ignorai la voce de lo senno mio
quando percepir com'uomo ciò che è niente
fu l'infame lazzo della mente.
Ripugna proferir l'orror che mi sovviene
nel rimembrar d'aver scialato tanto bene
ne puote di scemar lo mio ribrezzo immenso
d'aver donato tanto e senza senso.
M'era parso a guisa di bel fiore
ciò ch'è sol spregio e rifiuto d'ogni cuore
e muovesi nell'alma il desio che la coscienza perisca
pur che la rimembranza ne svanisca.
E se sprecar ancor tempo e parole l'alma divieta
a ristoro di essa, nuova e lieta
il perdonar me stessa ne conviene
e degg'io darvi lo prezzo che vi attiene
ché similimente al vuoto, al niente e al nulla
ove l'esistenza sua tutta si trastulla.
Nell'aria fredda d'inverno
ore stanche scandiscono piano
il tempo sfuggente dell'anima
inquieta e bruciante d'amore
il gelo stringente avviluppa
nella morsa del vivere perso
il profumo fresco dell'essenza
nel torrente ghiacciato stretto
scivoli, mesta nell'ombra di te
.
L'anima spesso sa essere una stanza così vuota
e silenziosa.
Ti ritrovi a doverti confrontare con le tue paure,
con le tue debolezze.
Vivi ciò che sei, nella solitudine di te stesso,
le più intime sfumature del tuo essere.
Unico eco... la voce del cuore.
Note di una melodia a volte melanconica.
Ma anche in quella malinconia,
non puoi fare a meno di sentire quell'unica nota,
che d'improvviso ti fa comprendere, che ciò che pensi sia una vuota
solitudine, in realtà è il tuo cuore
che pian piano si colma della persona
che ami.
Sì, l'amore è così...
a volte nasce da emozioni ai nostri occhi incomprensibili,
ma che in realtà sono proprio quelle
che un motivo non debbono avere.
Sono quelle emozioni che vivi e basta,
perché non puoi farne a meno...
Perché ti fanno sentire vivo...
Perché è amore...
Amare senza un perché,
senza una ragione.
Amare.
Se questi cristalli di ghiaccio
potessi sciogliere al sole
in rivoli di lacrime pure.
Se potessi cantare la gioia
degli anni andati,
che non seppi fermare
e raccogliere frutti mai nati
sulle sponde d'ieri
e cambiare il volto alle cose,
che marciscono intorno,
imputridendo la vita.
Se potessi inventare sogni
e tessere illusioni,
non languirei come ora.
Non so dirti perché,
ma so dirti come.
Come hai cambiato la mia vita,
nell'istante in cui i nostri destini si
sono meravigliosamente scontrati.
E lo hai fatto come quelle tempeste,
che un po' ti intimoriscono ma dalle
quali resti incantato.
Quando,
in quelle notti nero pece,
giunge il bagliore di un lampo,
e il cielo ti si apre davanti agli
occhi
illuminando il tuo cuore
ecco come.
Non so dirti perché
posso solo dirti che da quel momento,
nulla è stato più lo stesso.
Io non ero più lo stesso.
Quando,
quella corazza che mi portavo
addosso, solo per proteggermi,
è andata in frantumi sotto il tuo
sguardo, e il tuo sorriso ha avuto accesso al mio cuore,
divenendone padrone.
Quando,
accarezzandoti
ogni cosa si accende di un meraviglioso arcobaleno.
Quando andando via,
resta solo il dolce tuo profumo
a tenermi compagnia.
Perché sia successo non lo so
so solo che,
quando tu sei entrata nel
mio cuore, hai sdraticato il vuoto del
mio passato, per colmarlo della magia di un presente.
Quando, ogni istante con te
diviene pura poesia.
Ora tu mi chiedi perché,
ed io ti dico non lo so.
Ma domandami quando.
Quando mi sento vivo
quando sento il mio corpo tremare
sotto questo amore
quando sento che tutta la meraviglia dell'universo si riversa in me.
Domandami quando e non perché,
e ti risponderò così
baciandoti,
respirando petto a petto
con te nel dolce suono di un
"ti amo".
Mi soffermo sui miei pensieri,
scavando in fondo alla mia
mente e non comprendo.
No,
non comprendo come si possa
amare così.
Come si possa vivere ogni attimo,
solo nell'attesa di poter rivedere
il tuo viso.
Vivere nella bramosia del tuo sorriso,
e desiderare solo di morire nei tuoi occhi.
Mi soffermo sui miei pensieri,
e non so.
Poi arrivi tu
e in te, ritrovo il mio angolo di
Paradiso.
I pensieri scrutati svaniscono,
lasciando spazio al silenzio
di un nostro abbraccio.
Ed in quell'istante,
in quell'apparente silenzio
un fiume di parole sgorga
impetuoso dal mio cuore.
Le ascolto, ma non le comprendo.
Poi i miei occhi cercano i tuoi,
e lì
realizzo che quelle parole
figlie del cuore, sono ciò che sento
per te
solamente amore.
E l'amore non si può comprendere,
lo si può solo vivere, respirare, sentire.
Ed io sono qui, tra le tue braccia,
con i miei occhi nei tuoi
sono qui per condurre il mio cuore
fino al tuo.
Sono qui, con questo cuore ladro
di battiti
sì,
un cuore che si è privato del suo pulsare,
solo per vivere dei tuoi battiti.
Sono qui, nel silenzio di questa
magia che si sposa con la realtà,
col mio sguardo che brilla del tuo
due occhi che in quest'attimo,
ti stanno urlando tutto il mio amore
per te.
Io sono qui a dirti semplicemente
Ti amo Oda.
E te lo dico con la mia anima che
respira con la tua.
Due anime perse in questo abbraccio.
Questo è ciò che sento
solamente amore.
Scrutando nel mio cuore...
ho trovato un ricordo.
Ho deciso di riviverlo...
e in esso ho trovato un pensiero.
Ho deciso di leggerlo...
e in esso vi era scritta
un'emozione...
Tu.