Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Nostalgie

Mi sono ricordato proprio adesso
di quanto mi sei mancata molto spesso
e senza te, della tua rassicurante presenza
mi sono accorto che è dura fare senza.

Ricordo con nostalgia le tue risatine
che mi davano il buongiorno ogni mattina.
Mi manca la tua mania di cibi
iperproteici contenenti la A di vitamina!

Non trovo più sparsi intorno, i tuoi
occhiali scuri, le calze nere o il reggiseno rosa,
che lasciavi spesso abbandonati per la casa.

Non rinnego certo quello che è stato
le pagine che abbiamo scritte in volo
dimenticando che il destino infine
fa sempre ciò che vuole.

Non c'era ogni tuo sorriso, gesto o atto che non
mi ispirasse amore e farmi volare in alto
poi d'improvviso sei diventata scaltra
hai spento il tuo sorriso, con un sogghigno.

Sei diventata un'altra! Ho capito tra l'altro,
dal tuo atteggiamento, che inequivocabilmente
avevi messo in atto, che il tuo cuore
apparteneva già a un altro in mente.

Chissà se hai trovato, come mi avevi detto,
un altro come me, che ti coccola, ti vizia,
portandoti persino la colazione a letto!
Composta lunedì 30 novembre 2015
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    in Poesie (Poesie d'amore)

    Giù la maschera

    La maschera dietro la quale ti nascondi
    cela il ricordo del passato, di un'ombra che il tuo viso angelico
    non riesce a dissimulare.
    Ciò che gli occhi non vogliono far vedere
    è il pianto nascosto dietro ogni lacrima che solca ogni ruga accennata.
    Il trucco lascia intravedere una realtà amara
    alla quale sei abituata ma che cerchi con ogni mezzo di cancellare.
    Una parola, un gesto affettuoso, possono voler dire molto
    ma effettivamente rappresentano un momento di oblio
    che varcano i cancelli del muro che ti sei costruita giorno dopo giorno.
    La gioia della festa impazzita della piazza in maschera
    non scalfisce la roccia del tumulto che alberga in te;
    passato il giorno, resta solo cenere in mano
    che una folata di vento disperde improvvisamente.
    Si ride, si gioisce,
    ma a te risulta complicato
    non fosse altro che per l'illusione di aver trovato una via d'uscita
    in questa vita lastricata di buone intenzioni
    ma che non ha né origine né fine.
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      Scritta da: Vi.Ole
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      Il sollievo dell'amore

      A che servono i fiori
      che la natura ha creato
      se il loro superbo profumo
      non tocca l'animo mio?
      A che mi giovan le lacrime
      se più ne piango
      e più il pensiero mi rimorde
      e il suo viso
      non so dimenticar?
      A che proposito il Signore
      ha creato l'universo
      per poi render l'uomo
      cieco di esso
      perché innamorato?
      Oh, pensiero!
      Fulgido e leggero,
      fatti liberar dalla mia mente,
      t'ha incatenato
      per paura che scappassi.
      Sfiora quel viso
      e strappagli il sorriso
      ch'io possa tenere
      nel cuore
      e vedere,
      ogni volta che mi duole,
      il sollievo dell'amore!
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        Scritta da: Pino Castelletti
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        Guarda

        Guarda al di là
        di tempi contorti
        di luce senza riflessi.
        Guarda i solchi
        di finissime gemme
        che irradiano, scandiscono
        i tempi delle mie emozioni.
        Guarda quel grano
        che come pane
        l'anima mia ha nutrito.
        Guarda i pensieri
        che solo di te han vissuto.
        Guarda, guardami
        dimentica
        non dimenticarmi.
        Composta mercoledì 25 novembre 2015
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          Scritta da: M. Nadine Maria
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          Un gomitolo di lana

          Un gomitolo di lana aspetta nello scaffale.
          Chi mi sceglierà?
          Entra una cliente
          sembra gentile.
          Si guarda intorno dall'alto in basso,
          i colori, le qualità, il volume.
          Ti prego, prendi me pensa il gomitolo.
          La commessa chiede se può aiutare
          la cliente risponde sì.
          Vorrei quel gomitolo nello scaffale per favore.
          Ecco mi ha scelto
          sono un gomitolo come tanti altri
          riscalderò qualcuno
          passeremo un po' di tempo insieme
          sono felice
          staremo bene insieme
          un filo ci legherà.
          Composta lunedì 23 novembre 2015
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            Scritta da: Vito Rattoballi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Una breve a Sarah

            È pronta la luna di fuoco,
            compare in questo meriggio d'estate
            Agosto è il tuo giorno,
            preparato forse atteso
            dopo i tuoi anni.
            Lunghi i tuoi giorni,
            mancano i treni sulla strada ferrata
            che ci possano portare sulla terra ed oltre,
            girovagando nel suo cielo e le sue stelle, oltre
            attraverso secondi invisibili () universi.
            È pronta la luna di fuoco che compare nel meriggio d'estate,
            illumina il suo cielo nero, si espande all'occhio
            e ci risparmia le sue lacrime.
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