Notte d'inverno
Piove,
in questa sera d'inverno che sussurra di te.
Piove,
fra i pensieri confusi che si rincorrono grevi.
Piove,
e tutto scivola via,
come pioggia di una notte d'inverno,
senza te.
Composta lunedì 8 febbraio 2016
Piove,
in questa sera d'inverno che sussurra di te.
Piove,
fra i pensieri confusi che si rincorrono grevi.
Piove,
e tutto scivola via,
come pioggia di una notte d'inverno,
senza te.
Tu il mio pensiero
tu il mio risveglio
tu il mio primo raggio di sole
tu che fai battere forte il mio cuore
tu che mi fai sentire viva
tu che fai tremare le mie emozioni.
Tu, e solo tu sei dentro di me.
Ti vengo a cercare nel silenzio della notte
bocca colma di voce e respiro
che vividi rendi addormentati pensieri.
Braccia di seta soffocano
squassati corpi di anime danzanti
tra sensi incoscienti, irruenti.
Volare ai confini estremi dell'universo,
naufragare e morire nel dannato disio,
ubriacarsi di doloroso piacere,
Concedimi o mio sogno
di nascere ancora nella più profonda piega dell'anima,
adagiarmi su essa,
e trovar pace tra umidi profumi.
Sei tu bella
come un sole primaverile
che splende
sui freschi petali
dei fiori d'aprile,
diletto tepore
che segue il temporale
tra le cere assonnate,
quando sale l'aurora.
Son lontane le nostre membra
ma sei dentro la mia mente
ricordo le tue labbra
e il pensiero vien splendente.
Ogni giorno esco dall'ombra
con il tuo ricordo persistente
il tuo profumo si rimembra
e ti avvicini dolcemente.
Ho confrontato i tuoi occhi col riflesso di Luna sul mare
Non c'è paragone
Chiedilo a Lei
Lo confermerà
Ho scrutato La Bellezza che il mondo può offrire
Quando Le ho detto che io solo ho il privilegio di amarti
E non vi è bello che ti possa eguagliare
Lei, affranta e rattristita
Ha distolto lo sguardo
Ne era consapevole
Ho affrontato a muso duro La Dedizione
Certo di avere la ragione dalla mia
E le ho rimproverato
Di non essere all'altezza del sacrificio che da anni mi doni
Ogni giorno dei tuoi giorni
Lei
Assediata dal rimorso
Non mi ha saputo confutare
E di tutti i più remoti angoli
O delle più altisonanti e archetipiche Verità
Non m'è riuscito di scovare nemmeno una
Tra le miliardi di Singolarità
Che avrebbe anche sol potuto sperare di somigliarti
Tanto ti devo. Altrettanto ti ringrazio.
Ti amo, Anima mia.
Il vento sferza l'anima
dardi di pioggia
trafiggono il cuore,
seccano i miei sogni.
Continuo a camminare,
stanco, bagnato, lontano da te.
Il ricordo del tuo sorriso è il solo dolce conforto.
Anna,
Indossi gli anfibi, nuda, seduta sul cesso
Mi guardi, piangi e ti si scioglie il trucco.
Lasciami annegare come un pesce
lasciami asciugare come l'acqua
lasciami illuminare come ombra
lasciami sparire come sole.
Lasciami sognare come luna
lasciami navigare come stelle
lasciami respirare come cielo
lasciami solo con amore.
Lei:
mi manca vorrei chiamarlo,
ma aspetto che lo faccia lui.
Lui:
mi manca vorrei chiamarla,
ma aspetto che lo faccia lei.
E così
nessuno dei due chiamò,
vinse l'orgoglio
e perse l'amore.