Taci inesperto
nel silenzio più nero
esplodi in sordina
alle sponde di un'anima pigra
teneri impulsi di ribellione
nascono e muoiono
sopra le urla indifese e sincere
osservo furtiva
in trappola, stipati e abbandonati
quei sentimenti datati
in un attimo ritrovati
li vedo;
diversi e provocanti
occhi penetranti mi scovano e
in penombra mi nascondo
taccio inerme e mi vergogno
mentre penso - ti voglio.
Se dovessimo rinascere
aspettami...
aprirò lo sguardo alla vita
già innamorata del tuo,
lo cercherò,
lo riconoscerò fra milioni
senza esitazione,
perché rimarrà impresso
nella mia anima e
mi darà la forza
di attendere quel giorno.
Vorrei vivere il tempo necessario per vederti uomo,
per ammirare il tuo sguardo maturo, consapevole
e ancora una volta perdermi in te,
nella tua silenziosa sensualità...
senza tempo.
Sono tutte dentro di me,
le parole che non ti ho mai detto,
le carezze che non ti ho mai fatto,
le emozioni che ho provato
e che ho soffocato...
solo sguardi rubati nel silenzio,
a dar loro la vita.
La primavera è gioia... è luce.
La primavera è emozione... è vita.
La primavera è passione... è amore.
La primavera è ciò che tu sei per me.
Così in questa notte di stelle,
tu sei la stella che rifulge nel mio cuore,
sei la luce che illumina la mia anima,
sei la poesia d'amore fatta di donna,
sei il profumo che m'inebria,
sei la sostanza che dà vita ai miei sogni,
sì, tu sei tutto quello che ho sempre cercato
mentre tutto il mondo mi remava contro.
L'amore inizia con uno sguardo
dove scocca la scintilla
Il fuoco inizia ad ardere
tutto è bello,
Senza farci caso,
Tanto fuoco è diventato cenere,
Il vento senza passione porterà via quei ricordi,
Chissà dove essi finiranno...
La mia speranza vuole
che queste ceneri finiscano in mare,
dove un giorno una conchiglia
potrà accogliere questi piccoli granelli
ed in un tempo lontano
che questa conchiglia echeggi la nostra melodia
nelle orecchie di altri speranzosi in un eterno amore.
Ombre che si toccano
nel dormiveglia del sole,
sulla polvere dorata
dei silenzi marini.
In un ritrovarsi muto
sulla riva di secondi
naufragati dal tempo.
Avvolgo nell'incanto dell'amore
una mareggiata di ricordi.
Naufraghe sulla battigia del tempo,
parole in corsivo della vita,
incasellano sillabe di giorni
su fogli nell'archivio del cuore.
Sillabe sparse
nel respiro notturno.
Notte che parla
nel leggere ricordi.
Socchiudo gli occhi
al soffio di un istante.
In labirintiche ore
s'impiglia ancora il cuore.