Poesie d'amore


Scritta da: Martina Boselli
in Poesie (Poesie d'amore)
Non amate per noia
per scommessa
o come passatempo
perché amare è una cosa seria
richiede impegno
sforzo per fare
andare bene le cose
e non potete di certo
trasformarlo in un gioco.
Non amate chiunque
per riempire un posto vacante
per poter ridere con qualcuno
per mandare via la tristezza
perché amare è una cosa seria
ed il vuoto che avete dentro
resta
e la sofferenza che sentite
vi dilanierà comunque
lasciando spazio a lacrime nuove.
Non amate se non siete in grado
non amate se non amate davvero
non amate se non siete pronti
non amate se non c'è sentimento
perché l'amore che non è amore
toglie e non riempie
strappa e non cuce
soffoca e non rende felici
distrugge e non costruisce.
Non amate se amore non è
perché amare è una cosa seria
ed è fatto per pochi.
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    Scritta da: Elena Dandini
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Pensami

    Pensami
    come fragile farfalla
    che spesso vola via
    per non essere trofeo
    di una chiusa bacheca.
    Pensami
    come foglia trasportata dal vento
    che cerca un tiepido prato
    dove, finalmente, posarsi.
    Pensami
    come carnoso fiore d'oriente
    che si schiude
    per inebriarti di profumo.
    Pensami
    onda travolgente,
    scoglio aguzzo,
    montagna da scalare,
    lago per riposare.
    Pensami
    sera infuocata di sole,
    notte misteriosa,
    alba silenziosa.
    Pensami
    come se tutta la natura
    fosse in me
    ed io
    penserò a te
    come la terra pensa
    ai suoi frutti.
    Composta mercoledì 19 luglio 2017
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      Scritta da: Maria Romano
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Guarda amore io sono qui
      ad aspettarti
      e vivo di te e tu di me
      i miei respiri sono i tuoi
      come il battere dei secondi
      quando so che quella porta si aprirà
      e sei arrivata tu
      come un fulmine a ciel sereno
      e quante emozioni
      e quanta paura
      e quanto amore nei tuoi occhi.

      La luce potente e travolgente dei nostri sguardi
      i sospiri e la forte adrenalina
      e d'improvviso blackout
      tutto buio
      tutto rosso
      tutto nero
      tutto fermo

      e noi immersi negli abbissi del nostro primo bacio.
      Composta lunedì 17 luglio 2017
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        Scritta da: Martina Boselli
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Innamoratevi

        Innamoratevi.
        Che sia un giorno
        o per tutta la vita
        che sia di un uomo
        o di una donna
        non importa
        l'amore è amore sempre.

        Innamoratevi.
        Datevi la possibilità
        una volta tanto
        di assaporare la felicità
        quella vera
        quella che sembra duratura
        e non importa se non durerà niente
        perché la felicità è felicità sempre.

        Innamoratevi.
        Perdete la testa per qualcuno
        sarà un casino pazzesco
        sarà frenetico
        incontrollabile
        senza senso
        ma sarà bellissimo.

        Innamoratevi.
        Tornate bambini spensierati
        con le farfalle nello stomaco
        e le bollicine alla testa senza aver bevuto
        l'amore fa strani effetti
        ti rende vivo.

        Innamoratevi.
        Dei difetti
        delle incomprensioni
        delle litigate
        delle promesse mantenute
        delle verità sussurrate ad un orecchio
        di quelle scritte
        sul display del telefonino
        dopo la mezzanotte
        perché sono le più vere
        sono quelle che ti dicono
        "ho messo il mio cuore davanti al tuo, entraci e leggilo fin quando vorrai".

        Innamoratevi.
        Abbiate paura
        di rischiare
        di perdere
        di farvi male
        di ingelosirvi
        abbiate timore anche
        di poterci rimettere
        un pezzo di cuore.
        Può succedere.
        Ma innamoratevi
        perché a prescindere di come finirà
        ne sarà valsa la pena.
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          Scritta da: Fragolosa67
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Nulla è immutabil in loco al mondo

          Nulla è immutabile in loco al mondo e per lo grande cosmo.
          Siamo eroiche stelle in un cielo profondo al di qua dell'onde che
          il mar agita e batte a riva.

          Lo sole tramonta, si cala in quel mare.
          Sembra dirci che l'ultimo giorno visto par soave!
          L'inganno si scopre all'ora tarda,
          quando il buio confonde il primo abbaglio.

          Lo sole risplende bianco e vivo più del giorno che
          morì testimone l'occhi e lo sguardo tutto.
          Nulla dorme il lungo sonno mi par di capire.
          Ei si tuffa nell'incantesimo fatale.
          Non porta nome il loco ove riposa lo mio affanno e
          il tuo riso giovine e spavaldo.

          L'amore poi ah!
          L'amore acceso è nascosto non solo in quel mar che la nebbia cela
          nel mio petto impavido e forse malandrino al tempo.

          T'amai rubando i più dolci baci coperti di primavera che veste la vita.
          Non oso nascondere il gesto che amo e ancora potessi
          vorrei questo sogno strapparlo al tempo e a Dio che vegliando rise
          poi creo l'aurora al par dell'affetto tuo e mio.

          L'inganno rubò l'oblio...
          un bacio!
          Il fato raggiungerlo seppe amato mio!
          La morte e quel che sento sparir di giorno e diventar arco d'acqua.
          Mirar riesce il raggio illuminando lo mondo tutto e lo tuo sguardo
          non per vegliar incontrastato sul nome mio ma,
          altrui cuor e un amor che cancella l'orme e
          lascia tracce indenni solo dove alberga fantasia e virtù.

          La poesia nessun la dichiara ma al mondo vive e si bea dell'omini belli e brutti.
          Amai un tempo forse l'esistere o li occhi che mi videro un incanto e
          la vita che parea esser io.
          La lusinga accese il sole!

          La più luminosa stella ancor oggi brilla e mi teme.
          Sei tu l'antico amor par dirmi e si nasconde dietro una bianca nube.
          Il raggio e quel baglior che pare foco dice alludendo all'amor che provo:
          ma io scaldo ogn'or lo mondo al par tuo! Dichiararmi osa!
          Creo da lungo tempo ormai, come tu facesti nascer lo figlio che
          dell'amor porta gli occhi e impavido, confonde ogni giorno de lo cosmo.

          Non vuole farmi tuffare nell'oceano per lo infinito tempo,
          nel sonno che tutto spegne quando lo buio cala.
          L'amor allora appiccia il lume e si fa stella poi, poesia riflessa.
          Riconoscer si po' lo giovine sguardo e lo stesso inganno.
          L'amor, la gioventù, lo similar bacio, e... il confonder del core mio e tuo.
          Composta lunedì 10 luglio 2017
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            Scritta da: Alessandro Petrelli
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Ora che il sole più non vedi

            Sarà che ad ogni mio risveglio,
            manca un peso sul mio petto,
            e l'attenzione a non destarti,
            ora che dormi e non vi è fine.
            Sarà che quando sono a letto,
            e sto avvinghiato alla parete,
            e resto scomodo per ore,
            so che tu prendi il tuo spazio.
            Sarà che ad ogni nuovo sonno,
            il tuo cuscino perde odore,
            ed ogni volta che si attenua,
            aumenta il buio della notte.
            Sarà che quando ceno stanco,
            e il sugo tinge la divisa,
            un riso in casa scoppia ancora,
            forse è nella stanza a fianco.
            Sarà che i quadri alle pareti,
            che sceglievi per colmare,
            davano un senso di pienezza,
            che ora è il vuoto più totale.
            Sarà che ad ogni inizio luglio,
            ora che il sole più non vedi,
            credo che lui ti scotti ancora,
            e porto creme nella sporta.
            Sarà che quando torno in casa,
            e cerco intorno e non ti trovo,
            e la tua voce non mi chiama,
            ed ogni sera allora muoio.
            Sarà che questa lunga attesa,
            è un vento gelido e io tremo,
            e non so se mi aspetti ancora,
            oltre quel mare, oltre quel cielo.
            Sarà che quando viaggi in due,
            dopo una vita, ti dimezzi,
            è come avere un solo corpo,
            e se vai via, si muore insieme.
            Composta mercoledì 12 luglio 2017
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