Scritta da: Erika Mancini
in Poesie (Poesie d'amore)
Mi cammini sulla pelle
fino a bussare alle porte del cuore,
sei la follia dei miei attimi
la carne che desidero,
l'orizzonte dei miei desideri.
Composta sabato 10 giugno 2017
Mi cammini sulla pelle
fino a bussare alle porte del cuore,
sei la follia dei miei attimi
la carne che desidero,
l'orizzonte dei miei desideri.
Tu, sei il mio buio che si frantuma
in voli alti di rondini la sera
mare che compone l'armonia
con la sua soave melodia
accompagnando l'onda d'ogni pensiero.
Portami con te nelle profondità
dei tuoi gesti illuminati,
innalzami in intimi voli
tra gl'inesplorati varchi del tempo
che siano eterna brezza
essenza del tuo io d'immagini gioiose
a schiarire le mie ombre
attraverso corolle di vivida luce.
In quel rosato d'alba
ho aperto la finestra,
ho sentito la primavera
nei canti e cinguettii degli uccelli
risuonanti dalla volta del cielo
soffuso di rosate striature,
pizzi pregiati, impalpabili
rispecchianti il rigoglio dei peschi
e dei ciliegi in fiore
nel risveglio della nuova stagione.
I sogni della notte riemergono ovattati
e pregni di dolcezza
nell'attesa del nostro incontro.
Ciò che importa esporta consenso.
L'importante per una donna è un luogo comune
che comunica e anima emozione.
L'emozione agisce e reagisce,
e a volte come una nuvola o nebbia cancella.
Non so cosa ti succederà,
ma ho chiaro quello che faremo:
correremo lungo le creste degli istanti,
tenendoci per mano,
solo io e te;
berremo ossigeno
e gusteremo follia,
la mia, la tua;
voleremo sulla città di notte
e aspetteremo l'aba per amarci lentamente,
il tramonto per parlare
e la notte per fare l'amore.
Il nocciola dei tuoi occhi
e la malinconica dolcezza
nel tuo sguardo da bambino,
riempie costantemente
i miei pensieri e la mia vita.
Vederti crescere
è immensa gioia
e nello stesso istante
mi da la percezione
del tempo che
così velocemente avanza
lasciando ricordi meravigliosi,
preziosi
nel mio cuore di mamna.
Vorrei poterti donare i colori più belli
per dipingere la tua infanzia
e la polvere di stelle per
far splendere i sogni.
Curare le tue ferite
con un milione di baci
e scacciare via le paure
con un semplice abbraccio.
Far svanire le ombre
con una spennellata di sole
e cancellare il buio
con il mio amore di mamma.
Vorrei, come vorrei...
riuscire a donarti il mondo intero
affinché il tuo sorriso innocente
lo possa illuminare
e la serenità con la spensieratezza
ad accompagnarti
in ogni tuo giorno,
piccolo grande uomo.
Nel campo dove sbocciano fiori
qualcuno si è preso la briga
di togliere le spine
per poterle recidere
senza farsi male
fino all'estinzione del traguardo,
ed introdurre errori
dove nascono fiori di poesia
additando il cielo,
ma non piove.
Un batterio si diletta a toccare
con le mani sporche
le pareti fresche di pittura,
ma non piove.
Deserti col vento che invoglia
tempeste di sabbia
sostano sulla soglia
di campi coltivati,
le zolle corrotte dal gelo
diventano aride spoglie...
ma non piove
soltanto qualche goccia
alleggerisce il peso dell'arsura
di questi tempi arrampicati all'odio
dove vige lo spirito del male
che sguazza nel martirio
anche degli incolpevoli bambini.
Lode e onore a te
mio duca,
ombra silenziosa e fedele
delle mie giornate.
Ai tuoi occhi,
piccoli specchi
di limpida innocenza.
Al tuo sorriso
che non è mai
ringhio.
Alla tua coda,
penna instancabile
che scrive nell'aria
parole di gioia.
Lode alla tua piccola testa
paziente
che contiene tutta la bontà
di un primordiale, perfetto creato.
Alle tue piccole unghie
che graffiano per amore,
mai per ferire.
Onore alla tua fierezza di trovatello
ancora fiducioso nel genere umano.
A te che mi riscaldi
soprattutto il cuore
con il tuo così piccolo
eppure immenso.
Lode e onore a te
per tutti gli anni
che sarai ancora
il mio vero compagno di vita
e a tutti i cani del mondo
in questo mondo di cani.
In un attimo
ti riconosco tra mille
non ci spero
ma ti aspetto
non ti voglio
ma ti cerco
perché chi ti somiglia
non sei tu
che arrivi rapida
finché non arrivi
in quella
prevista
coincidenza
di un amore che va oltre
e si ferma
qui.