Scritta da: alessandro82
in Poesie (Poesie d'amore)
Mi vieni vicino
ti prendo
per mano
un sorriso è già
un bacio
toccare il
cielo è
un attimo.
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Mi vieni vicino
ti prendo
per mano
un sorriso è già
un bacio
toccare il
cielo è
un attimo.
O Suprema
perdona il tuo servo ingrato e peccatore.
Abbi pietà della mia anima,
cancella i miei peccati
e riconducimi ai tuoi piedi
dove tutto ha avuto inizio.
O Suprema
t'imploro di non abbandonarmi.
Concedimi una seconda possibilità per rimediare agli errori commessi.
Ho sbagliato e merito il tuo disprezzo
ma sono pronto a pagare le mie colpe
espiando la giusta pena.
Subirò il tuo castigo, qualsiasi esso sia.
Se mi guardassi adesso
vedresti molto più
di quel che credevi che fossi.
Saresti pronto a sforare
il limite di un sentimento.
Ed è questa la tua più grande paura,
quella di guardarmi negli occhi.
Sì, perché se mi guardassi adesso
mi ameresti altrettanto di più.
Vedresti la donna che sono diventata
dopo i colpi di proiettile
che mi hai sparato a chilometri di distanza
e a un millimetro dal cuore,
dopo i miei "devo farcela da sola"
e ce l'ho fatta,
dopo il tuo altalenare
tra l'amore e la sua negazione
tra te e il contrario di te
tra l'andare e il tornare
tra i vorrei ma non posso
tra i silenzi
i "mi manchi"
e i "ti amo, ma non come prima".
Sì, perché se mi guardassi adesso
mi ameresti più di prima
o forse come non mai.
Adesso sono più forte.
Ad ogni perdita è seguita una conquista.
Ad ogni dolore la consapevolezza di chi sono.
Sono io. Io sono.
Bella.
Grazie a me.
E grazie anche a te.
Bellissima.
Come chi si guarda allo specchio
per la prima volta
dopo aver perso la vita un milione di volte
e sorride ad occhi lucidi, dicendo:
"questa sono io!".
Vedo nei
tuoi occhi la gioia
del mondo
è quando
sorridi in silenzio
che svelerai
il segreto.
Ti racconterò la vita
e l'amore
e quel che porta
la malinconia
i miei sogni
e ciò che non va detto altrimenti
finisce la magia.
Una notte di primavera, tiepida sulla pelle,
ma ancora fredda nel mio cuore
un flash nella mia testa mi trasformò in adulatore.
Non per semplice passione, no,
questa volta per puro amore,
a cui non posso voltar le spalle
o peggio ancora gli occhi dal tuo candore,
no davvero, sono serio,
lo giuro sulla mia pelle.
Ora dimmi: sì per le stelle,
no per le stalle secondi? Minuti? Ore? Anni?
Quanti me ne mancheranno?
Se sto con te mi sembrerà sempre capodanno.
Cosa dici? Preferisci il Natale?
Io no, mi sembra ovattato come il nido di un pulcino.
No davvero, sono serio, come un capriccio adolescenziale,
io davanti alla tua immensità mi inchino.
È vero, un uomo, di fronte alla sua donna,
non deve essere un lavandino, per cui beviamo, brindiamo, balliamo!
La bambina che come una seconda mamma
nella nursery ti abbraccia,
la bambina che come un bambolotto ti culla
quando il suo gioco più non le interessa,
la bambina che da tua madre ti disinfetta
di nascosto le fresche ginocchia, che se ti vede sono guai.
La ragazzina che pur indifesa scaccia i bulli
quei palloni gonfiati che in realtà di se stessi ridono,
la ragazzina che asciuga il tuo cuore
quando stilla afflizione per la bella della scuola,
la ragazzina con la quale di donne puoi parlare
per provare a capire quel mondo magnifico e misterioso.
La donna che prenderà in braccio tuo figlio
e gli mostrerà il secondo sorriso della sua vita,
la donna che in vita ti manterrà
dopo che la morte la propria natura avrà compiuto
se sarai sfortunato
con i tuoi cari prima che con te.
La flebile luce che ti cucinerà il brodo
anche se fuori sono quaranta gradi,
perché sì, fa bene ai reumatismi,
la flebile luce che terrà la tua mano ossuta
quando su di un letto resterai,
che troppo grande e gelido avvertirai.
L'anima che non ho, chi lo sa perché.
Madre
da ascoltare sempre
con le sue ansie irrisolte.
Poi sei figlia
quando ascolti
i suoi pensieri e le sue voci,
diventi amica,
tra parole risate e complicità
diventi amante,
ti passa nel sangue.
Regina di attimi
ed effimera presenza.
Rimani sempre bambina,
capelli arruffati,
piedi scalzi,
approcci di rossetto,
per giocare da donna.
Sarai complice
progetti, litighi e con un bacio a mezz'aria
non tradisci.
Per questo sei viva
con un sorriso beffardo
e sorprese intriganti
a tutto questo è essere
donna
madre di terra
regina di cielo.
Osserviamoci, ancora una volta.
È affascinante vedere i nostri opposti
che a meta strada si sfiorano,
un continuo amalgamarsi di pensieri e sensi.
E ci accorgiamo che i nostri respiri si accomunano
incastri perfetti di pezzi mancanti.
Dove i desideri impazziscono,
le gioie ridono, e le passioni si uniscono.
Ma forse ora è tempo di ritornare
a essere in continua fuga da ciò.
Per questa vita, per la sua continuità
in un mondo di finta apparenza
e logorroici luoghi comuni.
Sarebbe stato un amore illogico
di forti esplosioni
sensazioni
emozioni
sentimenti
di cui forse ci saremo pentiti.
Ma cosa avrei dato per pentirmi
tu non lo sai e non lo saprai mai.
Mi trascino lenta
ai bordi di questa vita
sono un esistenza fatta di sentimenti,
una mano tesa all'amore,
uno sguardo severo alla mente,
un tuffo nelle dimore dell'anima.
Mi colmo di emozioni vissute
con mille incertezze
per quelle ancora da vivere
e nel vortice della mia paura,
mi vesto di follia e cammino oltre.