Poesie d'amore


Scritta da: Angelo Bruno
in Poesie (Poesie d'amore)
O Suprema
perdona il tuo servo ingrato e peccatore.
Abbi pietà della mia anima,
cancella i miei peccati
e riconducimi ai tuoi piedi
dove tutto ha avuto inizio.
O Suprema
t'imploro di non abbandonarmi.
Concedimi una seconda possibilità per rimediare agli errori commessi.
Ho sbagliato e merito il tuo disprezzo
ma sono pronto a pagare le mie colpe
espiando la giusta pena.
Subirò il tuo castigo, qualsiasi esso sia.
Composta domenica 28 maggio 2017
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    in Poesie (Poesie d'amore)

    Se mi guardassi adesso

    Se mi guardassi adesso
    vedresti molto più
    di quel che credevi che fossi.
    Saresti pronto a sforare
    il limite di un sentimento.
    Ed è questa la tua più grande paura,
    quella di guardarmi negli occhi.
    Sì, perché se mi guardassi adesso
    mi ameresti altrettanto di più.
    Vedresti la donna che sono diventata
    dopo i colpi di proiettile
    che mi hai sparato a chilometri di distanza
    e a un millimetro dal cuore,
    dopo i miei "devo farcela da sola"
    e ce l'ho fatta,
    dopo il tuo altalenare
    tra l'amore e la sua negazione
    tra te e il contrario di te
    tra l'andare e il tornare
    tra i vorrei ma non posso
    tra i silenzi
    i "mi manchi"
    e i "ti amo, ma non come prima".
    Sì, perché se mi guardassi adesso
    mi ameresti più di prima
    o forse come non mai.
    Adesso sono più forte.
    Ad ogni perdita è seguita una conquista.
    Ad ogni dolore la consapevolezza di chi sono.
    Sono io. Io sono.
    Bella.
    Grazie a me.
    E grazie anche a te.
    Bellissima.
    Come chi si guarda allo specchio
    per la prima volta
    dopo aver perso la vita un milione di volte
    e sorride ad occhi lucidi, dicendo:
    "questa sono io!".
    Composta lunedì 15 maggio 2017
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      in Poesie (Poesie d'amore)

      Ballata di una notte di Primavera

      Una notte di primavera, tiepida sulla pelle,
      ma ancora fredda nel mio cuore
      un flash nella mia testa mi trasformò in adulatore.
      Non per semplice passione, no,
      questa volta per puro amore,
      a cui non posso voltar le spalle
      o peggio ancora gli occhi dal tuo candore,
      no davvero, sono serio,
      lo giuro sulla mia pelle.
      Ora dimmi: sì per le stelle,
      no per le stalle secondi? Minuti? Ore? Anni?
      Quanti me ne mancheranno?
      Se sto con te mi sembrerà sempre capodanno.
      Cosa dici? Preferisci il Natale?
      Io no, mi sembra ovattato come il nido di un pulcino.
      No davvero, sono serio, come un capriccio adolescenziale,
      io davanti alla tua immensità mi inchino.
      È vero, un uomo, di fronte alla sua donna,
      non deve essere un lavandino, per cui beviamo, brindiamo, balliamo!
      Composta venerdì 26 maggio 2017
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        in Poesie (Poesie d'amore)

        Mia sorella

        La bambina che come una seconda mamma
        nella nursery ti abbraccia,
        la bambina che come un bambolotto ti culla
        quando il suo gioco più non le interessa,
        la bambina che da tua madre ti disinfetta
        di nascosto le fresche ginocchia, che se ti vede sono guai.
        La ragazzina che pur indifesa scaccia i bulli
        quei palloni gonfiati che in realtà di se stessi ridono,
        la ragazzina che asciuga il tuo cuore
        quando stilla afflizione per la bella della scuola,
        la ragazzina con la quale di donne puoi parlare
        per provare a capire quel mondo magnifico e misterioso.
        La donna che prenderà in braccio tuo figlio
        e gli mostrerà il secondo sorriso della sua vita,
        la donna che in vita ti manterrà
        dopo che la morte la propria natura avrà compiuto
        se sarai sfortunato
        con i tuoi cari prima che con te.
        La flebile luce che ti cucinerà il brodo
        anche se fuori sono quaranta gradi,
        perché sì, fa bene ai reumatismi,
        la flebile luce che terrà la tua mano ossuta
        quando su di un letto resterai,
        che troppo grande e gelido avvertirai.

        L'anima che non ho, chi lo sa perché.
        Composta venerdì 26 maggio 2017
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          Scritta da: Asianne Merisi
          in Poesie (Poesie d'amore)
          Madre
          da ascoltare sempre
          con le sue ansie irrisolte.

          Poi sei figlia
          quando ascolti
          i suoi pensieri e le sue voci,

          diventi amica,
          tra parole risate e complicità

          diventi amante,
          ti passa nel sangue.
          Regina di attimi
          ed effimera presenza.

          Rimani sempre bambina,
          capelli arruffati,
          piedi scalzi,
          approcci di rossetto,
          per giocare da donna.

          Sarai complice
          progetti, litighi e con un bacio a mezz'aria
          non tradisci.

          Per questo sei viva
          con un sorriso beffardo
          e sorprese intriganti

          a tutto questo è essere
          donna
          madre di terra
          regina di cielo.
          Composta domenica 14 maggio 2017
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            Scritta da: Asianne Merisi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Sfuggirsi

            Osserviamoci, ancora una volta.
            È affascinante vedere i nostri opposti
            che a meta strada si sfiorano,
            un continuo amalgamarsi di pensieri e sensi.
            E ci accorgiamo che i nostri respiri si accomunano
            incastri perfetti di pezzi mancanti.
            Dove i desideri impazziscono,
            le gioie ridono, e le passioni si uniscono.
            Ma forse ora è tempo di ritornare
            a essere in continua fuga da ciò.
            Per questa vita, per la sua continuità
            in un mondo di finta apparenza
            e logorroici luoghi comuni.
            Sarebbe stato un amore illogico
            di forti esplosioni
            sensazioni
            emozioni
            sentimenti
            di cui forse ci saremo pentiti.
            Ma cosa avrei dato per pentirmi
            tu non lo sai e non lo saprai mai.
            Composta domenica 14 maggio 2017
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              Scritta da: Asianne Merisi
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Mi trascino lenta
              ai bordi di questa vita
              sono un esistenza fatta di sentimenti,
              una mano tesa all'amore,
              uno sguardo severo alla mente,
              un tuffo nelle dimore dell'anima.
              Mi colmo di emozioni vissute
              con mille incertezze
              per quelle ancora da vivere
              e nel vortice della mia paura,
              mi vesto di follia e cammino oltre.
              Composta venerdì 19 maggio 2017
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                Scritta da: Asianne Merisi
                in Poesie (Poesie d'amore)
                Stringo nel pensiero,
                le tue dita tra le mie.
                Vivo tutto su queste mie sopracciglia
                sulle mie stanche palpebre,
                come grandi ricordi in piccoli pensieri.
                Sono sulle mie labbra le tue carni
                che io mordo quasi a farti male
                ma non sento un lamento,
                una parola,
                un solo sussulto.
                Questo è solo il mio amore
                un amore forte che si posa sulle costate
                rotto da pause su lacrime cadute
                perché io;
                vorrei che non fosse più psiche.
                Composta domenica 21 maggio 2017
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