Esperienze


Scritto da: Snow White Flower
in Diario (Esperienze)
Freedom.

Non avrai pace su questo mondo, puoi solo provare ad aggrapparti ad una brezza per volare più in alto, e scoprirai che dovrai guadagnarti anche le carezze.
Sarai esposto, svestito, vestito e valutato come in una grande vetrina in cui sarai osservato, ti sarà anche affibbiato un nome, un cartellino con il tuo prezzo e sarai tu a decidere per quanto venderti. Libertà? Ne sento parlare ma come te non l'ho mai provata, so che puoi fartela sussurrare da Dio cercando di tornare bambino.
Libertà è un ruggito in qualche posto ingabbiato di te stesso, che il mondo chiama creatività.
Grida le tue idee, liberale e falle scorrere giù per il mondo.
Non avrai pace su questo mondo, non darti pace.
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    Scritto da: Gino Rendola
    in Diario (Esperienze)
    Vorrei essere il rossetto sulle tue labbra, per essere spalmato e assaporare l'amore che c'è in te. Perché la vita mia sei tu, e il gusto che trovo in te non lo trovo in un altra donna. Non credevo che ti avrei incontrata, ma forse... sei tu, la poesia dei miei sentimenti.
    Composto lunedì 6 luglio 2015
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      Scritto da: Bel
      in Diario (Esperienze)
      Non avrei mai potuto immaginare... aprire, e rimanere abbagliati da tanta luce... esagerata luce! Eppure ci stavo bene, quel buio giusto mi faceva sognare ed essere irreale, trasparente, senza emozioni. Guardavo il mondo senza vedere, intoccabile. Mi facevo avvolgere come una patina gelatinosa, bocche che si muovono articolando il nulla. Richiusi immediatamente, accecato dalla realtà che non volevo. Tenetela per voi. Voglio restare cieco.
      Composto sabato 27 giugno 2015
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        in Diario (Esperienze)
        È l'altro a rivelarmi chi sono. È dura ammetterselo, ma soltanto dal confronto con l'altro riesco a conoscermi, grazie a te riesco a capire i miei limiti, le mie capacità, i miei tormenti.
        Eppure una scala di conoscenza non esiste ancora; la vita ci pone così tante occasioni nuove e diverse, che se potessi annotare tutti i miei pensieri nel corso del tempo, e farne una somma alla fine della storia, sicuramente osserverei una collisione di pareri, tante idee contrapposte e impegnate a fare a botte; perché cambia il tempo, cambiano le circostanze, ma soprattutto cambio io. Il tempo ci trasforma, e lo fa tramite l'esperienza, cosicché non potrò mai dire: io sono fatto così; sei in errore a pensare d'essere fatto in un modo, perché la vita ti proverà il contrario, e che tu lo voglia o meno, ti renderai sempre più conto, col passare degli anni, che non sarai mai abbastanza uomo, se non camminerai in mezzo ad altri uomini.
        Composto sabato 4 luglio 2015
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          Scritto da: Cercey.
          in Diario (Esperienze)
          La bellezza è la dannazione dell'essere umano. Non è un essere, è una tensione. Tendiamo al bello e lo cerchiamo in continuazione, in noi stessi negli altri. La bellezza interiore poi è quella che più ci frega. Tanto più la scorgiamo negli altri, tanto più constatiamo che essa non ci appartiene, se non nella misura in cui la desideriamo. Questo è l'amore: la contemplazione del bello, la voglia di farlo nostro e la disperazione nello scoprire che non ci è concesso. Eterna tensione, eterno turbamento, fuggevole come un'increspatura delle acque. S'infrange su di noi in mille modi e non c'è nulla ch'io possa fare per non esserne inondata.
          Composto martedì 30 giugno 2015
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            Scritto da: Neitan92
            in Diario (Esperienze)
            Mi alzo con lo sguardo perso, la mente distorta e lo stomaco in subbuglio. Mi guardo allo specchio e ripugno la persona che intravedo in mezzo al fumo di una sigaretta. Osservo il cielo, la natura, le case, le strade e le persone vedo tutto grigio, senza alcun colore, tutto è vuoto e spento. Osservo il cielo, invece del sole che brilla vedo solo tempeste e uragani. Mi sto frantumando, sento i pezzi della mia anima cadere, la mia mente crolla su se stessa e cade verso la follia e il cuore è nero già da tempo. Non riesco più a sorridere di sincera felicita essendo che non c'è alcuna gioia in me o in quello che mi circonda. Mi sento cadere in un baratro senza fondo, dove non c'è altro che buio, dove la mia mente si corrode di tristezza, la malinconia si attanaglia al cuore e quel fumo nero mi attraversa e rende la mia anima oscura. Sento che ogni secondo che passa delle nuove ferite si aprono, le cicatrici si ingrandiscono e sento il sangue, caldo, che cola. Non ho più speranze, le ho perse tutte, non ho più la forza né il coraggio. Non so più cosa fare. Ormai quella scelta, quella orribile scelta me l'ha portata via. E ora mi addormento ogni notte con le lacrime a bagnarmi il viso e mi sveglio con la malinconia stampata negli occhi. Buonanotte, tesoro che ormai già da tempo ho perso, e che forse mai recupererò. Buonanotte.
            Composto venerdì 19 giugno 2015
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              Scritto da: Alice Rossi
              in Diario (Esperienze)
              La cosa più buffa che può succedere è innamorarsi di una persona di cui non si conosce nemmeno il vero nome, di che colore sono i suoi occhi e i suoi cappelli. È una assurdità così stupida che pensi di essere diventata matta. Solo perché ti fidi di quello che ti vuole far credere. Mah! Sarà la verità? O menzogne per adescare donne ingenue?
              Composto mercoledì 17 giugno 2015
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                Scritto da: Franca Martin
                in Diario (Esperienze)
                Le onde lambiscono gli scogli e sotto di me ruggiscono grotte da cui s'innalza il calcare bianchissimo, così perfetto da lasciarmi senza fiato: roccia antica di centocinquanta milioni di anni, un tempo nascosta dal mare, oggi, quasi con orgoglio riaffiora in concrezioni simili a gusci di conchiglia.
                La macchia mediterranea che d'inverno custodisci i suoi aromi intensi, oggi li libera nella brezza tersa del mistral. Camminare tra cielo e mare, è una sensazione che non conosce aggettivi. Mi tornano a mente le parole di Gaston Rébuffat, alpinista "è un territorio di carattere, che non ha perso nulla della sua forza e della sua indipendenza sin dalle origini. Non si piega, per questo l'apprezziamo. Al nostro amore si mescola un grande rispetto: macchia, calette, ripidi sentieri, rocce costituiscono le Calanques."
                Composto venerdì 29 maggio 2015
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