Scritto da: Maria Viola
in Diario (Esperienze)
Niente mi affascina più della semplicità, niente mi convince più di un difetto, niente mi attrae più di una persona che non ha paura di mostrarsi per com'è, per com'è davvero.
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Niente mi affascina più della semplicità, niente mi convince più di un difetto, niente mi attrae più di una persona che non ha paura di mostrarsi per com'è, per com'è davvero.
Sono guardiana del mio cuore, la mia umile divisa si chiama anima. imprigiono in me i valori più belli: la fede, le passioni, gli amori, gli affetti, le amicizie. Sono preziosi e fondamentali per la mia vita, necessito di tali forme per poter andare avanti, respiro l'essenza sprigionata da questi doni che sanno di compagnia. Li custodirò per sempre nelle carceri recintati da vene, ove incessante scorre il mio sangue, fonte di vita, in grado di far battere il mio cuore.
Viva la vita! Viva l'energia che ci trascina via, dentro un'emozione, dentro una paura e anche dentro un dolore. Perché qualsiasi sia il sentimento sempre vita è. Ricordatevelo quando pensate di essere "morti dentro", perché anche se pieni di dolore, se quel dolore lo sentite è perché siete vivi.
Non credete ai problemi, ai "dopo", ai "poi... semmai", ai "vediamo". Sono tutte scuse. Non ci sono poi, né dopo, né semmai o vediamo, c'è il volere e il sì, e c'è il non me ne frega niente accompagnato da un no.
Si lo so, in alcuni casi sono "maledettamente" bastarda, ma non è mia la colpa, tutto dipende dai modi che mi propone chi ho di fronte. Toccami l'anima e rispettamela e io sarò complice discreta e vera. Entrami nel cuore e prenditi cura di esso e io dell'amore che conservo ne farò terra sicura per i tuoi "vuoti". Lasciami credere e poi mentimi, e il mio buon carattere diventerà una personalità che non conosce pietà. Feriscimi e sappi che il mio buon senso scomparirà per restituirti il favore.
Stasera ho ferito una persona. Non vado fiera di me, ma per la prima volta nella vita ho usato qualcuno per capire cosa si provasse. No, non ne sono felice e non lo sarò mai, nella vita si sbaglia tutti, ma non si può sbagliare consapevolmente. A quel punto diventa cattiveria. Non mi sento migliore adesso e nemmeno sollevata, anzi, mi sento povera dentro, perché nessuno può arricchirsi dei dolori altrui. E chi ne trae vantaggio è una persona povera che anima e cuore non ha.
Sapete che a volte sono stata così lontana da non sapere nemmeno io come trovare di nuovo la strada di casa? Mi è servito tempo e forza, ma soprattutto coraggio. Perché quando devi attraversare il buio e non sai che cosa si nasconda nel mezzo, di coraggio ne serve e tanto. E io in quel buio spesso ci sono anche caduta e giuro che a volte ho avuto la voglia di non rialzarmi, ma poi l'ho fatto. Credo che solo chi ha attraversato il peggio possa sapere cosa sia lottare per il meglio! È lì che si impara a non avere paura di rinunciare, di perdere o di stare ancora male, perché nessun male sarà mai come quello passato. Lui ti avrà insegnato a difenderti così bene che sarai pronta ad alzare le vele prima che il mare ti possa inghiottire. Lui ti avrà lasciato una saggezza dentro che saprai capire ogni parola prima che la frase stessa venga terminata. E vi assicuro che anche le parole più nascoste, anche le bugie più perfette, chi ha attraversato il peggio saprà scorgerle ovunque. Chi ha assaggiato il buio non si accontenterà mai della penombra, ma lotterà sempre e resterà solo dove gode di luce piena.
Se mi chiedono perché non torno sui miei passi una volta intrapreso un cammino rispondo: "perché se ho scelto di proseguire in una direzione diversa, vuol dire che la strada precedente non mi ha dato sufficienti motivazioni per continuare su di essa". Se mi chiedono perché lo faccio senza soffrire, rispondo: "il dolore non sempre si vede, solo chi lo porta dentro malgrado lo senta, può decidere se mostrarlo o meno e soprattutto a chi mostrarlo e a chi no".
La vita insegna quando ti fa a pezzi e quando ti regala un sorriso. La vita non risparmia niente e nessuno, ti da solo il tempo di capire per chi devi risparmiare il tempo da dedicare e a chi devi risparmiare attenzioni. La vita lascia segni non sempre cancellabili, alcuni li porti dentro per sempre. La vita la voglio vivere e per viverla amo riempirla di certezze. Amo sfidarla e fare a pezzi le barriere che mi rallentano. Amo guardarmi dentro e se necessario tornare indietro e cambiare strada. Amo valutare nuove prospettive e nuove persone. Amo scegliere solo ed esclusivamente per me. Amo la verità anche detta in modo diretto. La amo perché una bugia scivola pian piano, ma la verità resta e ti apre nuove strade... spesso proprio quelle giuste. La vita mi ha detto: "ricordati che non torno". È li che ho capito che ciò che non era sicuro di seguirmi doveva restare dietro. Amatela la vita, lei spesso non perdona e non dimentica, lei non ha tempo per il niente e ama essere riempita di sì e di sicurezze. Di costanza e di certezze. Di amore e di sincerità. Lei ama sorridere, per questo forse la sento così tanto simile a me.
Un giorno dissi: "ho perso una volta, non voglio perdere la seconda". Ho perso anche questa volta, ma stavolta sono felice di aver perso. A differenza della prima, dove ricordi ed emozioni sono rimasti intatti. Dove la stima per la persona è ancora alta. Dove malgrado il male ricevuto, ma causato involontariamente, io stringo nel cuore quei momenti. Li stringo così forte da amarne anche le lacrime e i due anni di dolore. Nel secondo caso invece riesco a sentire un'amarezza immane, un pensiero che giorno dopo giorno è sempre più lontano. Una mancanza che ogni giorno è sempre più fievole. Riesco solo a dire: "non ti credevo così". Questo fa di me una persona consapevole che ciò che non può meritare me non merita da me alcun rimpianto... forse proprio questa convinzione fa di me, malgrado tutto, una persona serena. Una persona che forse ancora non è pronta ad allargare le braccia a nuovi amori, ma è sicuramente una persona che sa ciò che vuole, una persona libera di ascoltare nuove emozioni e di scegliere se viverle.