Rari cuori restano così, appoggiati l'uno all'altro per l'eternità, fra echi provenienti da vite passate, ricordi di quella in corso e speranze future, mentre navigano in vacue assenze presenti.
E sì, sono state le favole e i cani a rovinare la vita di molti! Le prime hanno creato il sogno e i secondi hanno mostrato un tipo d'amore irrealizzabile per gli umani. Così taluni si sono calati nel mondo dell'impossibile, dove la porta d'ingresso è sempre spalancata, ma quella d'uscita assai ben celata.
Certi amori intensissimi continuano a vivere solo fra le pagine della nostra memoria e noi continuiamo a sfogliare imperterriti quel libro, pur di non dimenticarne l'ormai sbiadito incantesimo.
È solo incurvati sul bastone del tempo che si potrà ammirare la vera ampiezza dell'orizzonte.
Il fascino di una sola goccia di pioggia ha il coraggio di scatenare l'ira furiosa dell'oceano, geloso, acrimonioso, follemente invidioso della sua grandiosa unicità.
La mente che vive la più rigogliosa delle primavere ha già attraversato molti rigidi inverni.
In un mondo ormai sinagoga del denaro, a morsi s'amputa la zampa finita nella trappola chi non vuol rinunciare alla logica della propria libertà.
Sopportata, negata, osteggiata, persino odiata. Poi, sconfitto l'inestricabile labirinto dell'essere, mi sono finalmente amata.
Non si giudica un'anima dalla grandezza del suo successo, né si misura un cuore dal peso delle sue tasche.
Scrivo quello che tocco e quello che tocco, improvvisamente, prende la mia voce.