Ti guardo negli occhi senza sentirmi inferiore e se abbasso lo sguardo è solo per guardarti le labbra, alzare lo sguardo non mi serve perché oltre c'è solo il cielo e non mi interessa guardarlo. Non so come mai ma mi fai sentire degno di essere al tuo pari.
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Racconto postato in Racconti (Fiaba & novella)
Nelle contrade di un paesino, nascosto tra ripide pareti rocciose di antiche montagne, si narrava del passaggio di una donna, la chiamavano la "Donna della Montagna".
Si diceva avesse strani poteri e che parlasse agli spiriti della foresta.
La vedevano camminare fiera su per quei sentieri tortuosi e scoscesi sempre scortata da un lupo dal pelo giallo oro.
Quel lupo le camminava sempre accanto...
Racconto postato in Racconti (Mini racconti)
L'autunno approssimava i suoi colori soffusi e pastellati nell'entroterra della città di Veio, i contadini aprivano con la forza del vomere i solchi della madre terra, i buoi bianchi assuefatti alla fatica si perdevano tra i candidi nuvoloni che si stagliavano sull'orizzonte tirreno. Era il tempo dei principi aristocratici etruschi, e Veio non aveva ancora bisogno di mura, nessun'ombra funesta...
Racconto postato in Racconti (Mini racconti)
Dalla finestra puntò una Smith & Wesson 44 magnum. Aveva in mente la vendetta.
La puntò alta dove un ramo divelto faceva un mozzico di cicatrice in un abete. La sentiva pesante nelle mani sudate. Prese la mira, quando s'accorse delle vecchie signore. Erano lontane dal punto di fuoco, pensava. Ne ebbe un breve timore.
Pregustava nelle orecchie il boato; vedeva il proiettile squarciare il legno...
Sono nato nel 1940, appartengo a quella generazione di vecchi che non sono stati mai bambini, non si poteva essere bambini in quei terribili annì 40 vissuti in una Napoli distrutta dai bombardamenti, umiliata dalla miseria, mortificata dalla fame e lacerata da migliaia di vittime che insieme ai milioni di morti in tutto il mondo pagarono con la vita le diaboliche ambizioni di due esaltati...